"Norwegian Wood. Tokyo Blues" di Murakami Haruki, Einaudi, 2013. Il romanzo più intimo e introspettivo di Murakami, uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi.
388 pagine | cartaceo 11,90€ Acquista“Dì un po’, come mai oggi a lezione, quando hanno fatto l’appello non hai risposto? Watanabe sei tu, no? Toru Watanabe.”
“Sono io.”
“Allora perché non hai risposto?”
“Oggi non avevo molta voglia di rispondere.”
Lei si sfilò di nuovo gli occhiali, li posò sul tavolo e mi guardò come se stesse spiando un raro animale nella gabbia di uno zoo.
“‘Oggi non avevo molta voglia di rispondere’, ripeté lei. “Sai che tu hai un modo di parlare un pò alla Humphrey Bogart. Cool and tough.”
“Sei fuori strada. Io sono una persona molto comune. Come ce ne sono dappertutto.”
La signora mi portò il caffè. Cominciai a sorseggiarlo senza aggiungere né zucchero né latte.
“Visto? Non hai neanche messo zucchero e latte.”
“Guarda che è solo perché non mi piace dolce,” spiegai con pazienza. “Temo che tu stia cadendo in un equivoco.”
“Come mai sei così abbronzato?”
“Ho fatto un viaggio di due settimane girando a piedi. Sono andato di qua e di là, con zaino e sacco a pelo. Ecco com’è che sono abbronzato.”
“Dove sei stato?”
“Ho fatto tutto un giro da Kanazawa alla penisola di Noto, e sono arrivato fino a Niigata.”
“Da solo?”
“Da solo,” dissi. “Anche se qui e là ho conosciuto un po’ di gente.”
“Magari qualche avventura? Una ragazza incontrata per caso in una delle tue tappe?”
“Avventure?” feci io stupito. “Te lo ripeto, ti devi essere fatta un’idea sbagliata di me. A uno che va in giro col sacco a pelo e la barba lunga, che avventure gli possono capitare?”
“Viaggi sempre così da solo?”
“In genere sì.”
“Ti piace la solitudine?” chiese lei, appoggiando il mento sulla mano.
“Sono io.”
“Allora perché non hai risposto?”
“Oggi non avevo molta voglia di rispondere.”
Lei si sfilò di nuovo gli occhiali, li posò sul tavolo e mi guardò come se stesse spiando un raro animale nella gabbia di uno zoo.
“‘Oggi non avevo molta voglia di rispondere’, ripeté lei. “Sai che tu hai un modo di parlare un pò alla Humphrey Bogart. Cool and tough.”
“Sei fuori strada. Io sono una persona molto comune. Come ce ne sono dappertutto.”
La signora mi portò il caffè. Cominciai a sorseggiarlo senza aggiungere né zucchero né latte.
“Visto? Non hai neanche messo zucchero e latte.”
“Guarda che è solo perché non mi piace dolce,” spiegai con pazienza. “Temo che tu stia cadendo in un equivoco.”
“Come mai sei così abbronzato?”
“Ho fatto un viaggio di due settimane girando a piedi. Sono andato di qua e di là, con zaino e sacco a pelo. Ecco com’è che sono abbronzato.”
“Dove sei stato?”
“Ho fatto tutto un giro da Kanazawa alla penisola di Noto, e sono arrivato fino a Niigata.”
“Da solo?”
“Da solo,” dissi. “Anche se qui e là ho conosciuto un po’ di gente.”
“Magari qualche avventura? Una ragazza incontrata per caso in una delle tue tappe?”
“Avventure?” feci io stupito. “Te lo ripeto, ti devi essere fatta un’idea sbagliata di me. A uno che va in giro col sacco a pelo e la barba lunga, che avventure gli possono capitare?”
“Viaggi sempre così da solo?”
“In genere sì.”
“Ti piace la solitudine?” chiese lei, appoggiando il mento sulla mano.
~ 69 ~
Quarta di copertina "Norwegian Wood. Tokyo Blues".
Uno dei più clamorosi successi letterari giapponesi di tutti i tempi è anche il libro più intimo, introspettivo di Murakami, che qui si stacca dalle atmosfere oniriche e surreali che lo hanno reso famoso, per esplorare il mondo in ombra dei sentimenti e della solitudine. Norwegian Wood è anche un grande romanzo sull'adolescenza, sul conflitto tra il desiderio di essere integrati nel mondo degli "altri" per entrare vittoriosi nella vita adulta e il bisogno irrinunciabile di essere se stessi, costi quel che costi. Come il giovane Holden, Toru è continuamente assalito dal dubbio di aver sbagliato o poter sbagliare nelle sue scelte di vita e di amore, ma è anche guidato da un ostinato e personale senso della morale e da un'istintiva avversione per tutto ciò che sa di finto e costruito. Diviso tra due ragazze, Naoko e Midori, che lo attirano entrambe con forza irresistibile, Toru non può fare altro che decidere.O aspettare che la vita (e la morte) decidano per lui.
Leggi le altre pagine 69:
Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.
Posta un commento