È solo l’inizio, commissario Soneri di Valerio Varesi, Sperling & Kupfer, 2014. Un'altra indagine per il commissario Soneri, sul piccolo schermo con Luca Barbareschi, nella serie Nebbie e Delitti.
Un gradevole thriller di Valerio Varesi, ambientato tra una Parma fredda e nebbiosa e La Spezia, dove il commissario Soneri, protagonista della fortunata serie dello scrittore emiliano, vive un amore disincantato con la bella avvocatessa Angela.
La scoperta del cadavere di un giovane suicida e l’efferato assassinio di un ex leader di estrema sinistra del ’68, Guglielmo Boselli, ormai imborghesito anche se non pienamente convertito agli ideali del liberismo, sembrano tra loro collegati e portano il commissario a indagare proprio tra Parma e La Spezia.
Mentre attraversa più volte l’Appennino Ligure, passando dalle brume emiliane al sole e al mare della cittadina rivierasca, Soneri cerca di dipanare l’intricata matassa, indicando tra ex estremisti disillusi, ricche signore della Parma bene e lontani viaggi in India, compiuti alla vana ricerca di un modo di vivere lontano dal capitalismo occidentale.
La scoperta del cadavere di un giovane suicida e l’efferato assassinio di un ex leader di estrema sinistra del ’68, Guglielmo Boselli, ormai imborghesito anche se non pienamente convertito agli ideali del liberismo, sembrano tra loro collegati e portano il commissario a indagare proprio tra Parma e La Spezia.
Mentre attraversa più volte l’Appennino Ligure, passando dalle brume emiliane al sole e al mare della cittadina rivierasca, Soneri cerca di dipanare l’intricata matassa, indicando tra ex estremisti disillusi, ricche signore della Parma bene e lontani viaggi in India, compiuti alla vana ricerca di un modo di vivere lontano dal capitalismo occidentale.
Varesi, con questo giallo della serie incentrata sul commissario Soneri, protagonista delle avventure portate sul piccolo schermo da Luca Barbareschi, disincantato poliziotto fumatore di sigaro, ancorato agli ideali di una sinistra ormai scomparsa, ci offre uno spaccato della provincia emiliana, divisa tra benessere e nuova povertà, che ci induce a riflettere su quanto sia facile passare questo labile confine.
È solo l’inizio, commissario Soneri
È una brutta giornata d'inverno. Dal suo ufficio in questura il commissario Soneri osserva innervosito la pioggia che cade a rovesci su Parma. Ma a distoglierlo da quello spettacolo deprimente arrivano, nel giro di poche ore, due drammatici annunci: il primo riguarda il suicidio di un giovane. Che si è impiccato in un vecchio albergo in abbandono, preparando con cura il proprio addio. Ha infatti una valigia di lusso accanto a sé ed è vestito con eleganza, però addosso non ha soldi né documenti. Soneri avvia l'indagine, mentre gli piomba addosso il secondo, tragico caso della giornata: un morto accoltellato. La vittima, per giunta, era un personaggio piuttosto noto in città: Elmo Boselli, leader del Sessantotto parmigiano, all'epoca grande agitatore di folle e seduttore impenitente. Il commissario intuisce che il movente politico non è la pista giusta e comincia a scavare nella vita di Boselli, inseguendo il filo di un suo antico, mai dimenticato amore, che lo conduce dall'Appennino emiliano fino al mare, nei borghi delle Cinque Terre. Dove, stranamente, approdano anche le ricerche sul misterioso suicida, un rumeno appartenente a un gruppo fascista di ultras della tifoseria spezzina. E lì, mentre riflette con amarezza sulle speranze e gli ideali di una generazione che sognava di trasformare il mondo ma ha lasciato una ben misera eredità ai suoi figli, Soneri riesce a ricomporre le tessere del complicato puzzle, identificando alla fine il colpevole.
di Valerio Varesi | Sperling & Kupfer | Thriller
ISBN 978-8868361129 | ebook 6,99€ | cartaceo 8,42€ Acquista
 Franco Mieli Da ragazzo scrivevo nel giornalino della scuola. Poi per decenni le varie fasi della vita mi hanno fatto abbandonare questa mia passione. Da circa 4 anni, con i figli ormai grandi, ho deciso di riprendere la scrittura. Coltivo la passione per l’archeologia e il trekking di cui ho trasferito le esperienze nei miei racconti. Ombre pagane, Montecovello. |
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