Gli scrittori della porta accanto

[GiroGiroTondo] "Non insegnate ai bambini" di Gaber e Luporini, illustrazioni De Conno, Ferraro, Papini e Silverini, recensione di Liliana Sghettini, con traduzione in inglese di Rosaria Pepe e francese di Ilaria Biondi (narrativa per l'infanzia 6+)

Non-insegnate-ai-bambini-Gaber-Luporini-recensione

Non insegnate ai bambini, Carthusia Edizioni, 2017. Quattro grandi illustratori, De Conno, Ferraro, Papini e Silverini, interpretano la celebre canzone di Giorgio Gaber e Sandro Luporini. Con traduzione in inglese e francese.

Ricordo molto bene Giorgio Gaber benché fosse di una generazione molto lontana dalla mia. Ricordo i suoi completi scuri, abiti di vita e di scena, ricordo il suo fisico longilineo che parlava con il ballo, ingrediente ricorrente dei suoi spettacoli. E ricordo la sua voce profonda che con il canto o la prosa "tuonava" grandi verità.
Non sapevo però avesse scritto, insieme all'artista Sandro Luporini, suo grande amico, questa meravigliosa canzone che ha dato vita all'omonimo progetto "Non insegnate ai bambini" di Carthusia Edizioni, illustrato da quattro bravissimi disegnatori: Gianni De Conno, Alessandro Ferraro, Arianna Papini e Antonello Silverini.
Il titolo mi ha letteralmente affascinato poiché assonante con il pensiero di alcuni pedagogisti del primo '900 quanto mai attuali, Maria Montessori e Rudolph Steiner, secondo i quali il bambino è estremamente competente.

Non-insegnate-ai-bambini

Non insegnate ai bambini

di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
illustrazioni di Gianni De Conno, Alessandro Ferraro, Arianna Papini e Antonello Silverini
Carthusia Edizioni
cartaceo 17,20€

Narrativa per ragazzi età consigliata 6+

L'ho acquistato e me ne sono innamorata perché ho scoperto che non è un semplice testo per bambini, ma un libro d'arte, connubio di pensieri e immagini di chi si occupa e si preoccupa dell'infanzia.
Ho iniziato a sfogliarlo e ad "ascoltare" le bellissime illustrazioni che parlano quanto le poetiche e commoventi parole di Giorgio Gaber e Sandro Luparini. Vi ho trovato sapore di racconti classici e modernità, con illustrazioni che vestono un paio d'ali alla poesia: i bambini non sono burattini nelle mani degli adulti, non vanno "addomesticati" ma osservati, ascoltati e accolti nella loro unicità; i bambini necessitano di essere protetti da un mondo inquinato nel quale molti adulti ciechi si ostinano a vivere senza lottare per un cambiamento; i bambini non hanno bisogno di direzione, seguono la migliore maestra che ci sia, la Natura; i bambini sono capaci di fare incantesimi e magie "Giro giro tondo cambia il mondo" trovando la loro dimensione malgrado tutto; i bambini non hanno maschere ma giocano a "facciamo finta che" senza prendersi troppo sul serio a meno che non sia strettamente necessario; i bambini sono il futuro e abbiamo il compito gravoso di fornire loro gli strumenti per costruirlo; i bambini, se parliamo con il linguaggio dell'amore e la sincerità, ci ascolteranno sempre.
Uno splendido lavoro che si conclude con le parole dell'editrice Patrizia Zerbi che con grande sincerità racconta le circostanze proficue che hanno dato vita al progetto di un gruppo di professionisti che sboccerà nelle mani di chi fortunato vorrà leggerlo.
Buona "visione" con "Non insegnate ai bambini" di Carthusia Edizioni!




Traduzione francese di Ilaria Biondi

Traduzione-francese-Ilaria-Biondi

Ilaria Biondi, si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bologna. Durante il Dottorato di Ricerca in Letterature Comparate vive per lunghi periodi in Francia, dove approfondisce la conoscenza della lingua francese. Si occupa di traduzione letteraria e critica della traduzione, di letteratura francese e belga (in lingua francese) e letteratura tedesca dell’Ottocento. È appassionata di letteratura fantastica , science-fiction, letteratura al femminile, di viaggio, per l’infanzia e poesia.
Raymond Radiguet. Giovinezza perduta, eterna giovinezza, Delta Editrice.
Je me souviens très bien de Giorgio Gaber, bien qu’il appartienne à une génération lointaine de la mienne.
Je me souviens de ses costumes sombres, une tenue de vie et de scène.
Je me souviens de son corps longiligne qui parlait à travers la danse, un ingrédient fréquent de ses spectacles.
Et je me souviens enfin de sa voix profonde, qui criait de grandes vérités par le moyen du chant ou de la prose.
J’ignorais pourtant qu’il avait écrit, avec son grand ami et excellent artiste Sandro Luporini, cette chanson merveilleuse qui a donné naissance au proget homonyme “Non insegnate ai bambini” (“N’apprenez pas aux enfants”) par Carthusia Edizioni, illustré par quatre dessinateurs très doués: Gianni De Conno, Alessandro Ferraro, Arianna Papini e Antonello Silverini.
Le titre m’a véritablement fascinée, parce qu’il est en harmonie avec la pensée de quelques pédagogistes du début du XX siècle et toujours très actuels: Maria Montessori et Rudolph Steiner, d’après lesquels l’enfant serait très compétent.
Je l’ai acheté et j’en suis tombée amoureuse, parce que j’ai découvert qu’il ne s’agit pas tout simplement d’un livre pour enfants, mais d’un livre d’art à proprement parler. Un mariage entre pensée et image, créé par des artistes s’occupant et se souciant de l’enfance.
J’ai tout de suit commencé à le feuilleter et à “écouter” les très belles illustrations qui parlent autant que les mots poétiques et émouvants de Giorgio Gaber et Sandro Luporini.
J’y ai retracé le parfum des contes classiques et des modernes. J’ai apprécié des illustrations capables de donner des ailes à la “poésie”:
les enfants ne sont pas de marionnettes aux mains des adultes; ils ne doivent pas être “domptés” mais observés, écoutés et accueillis en raison de leur unicité;
les enfants ont besoin d’être protégés d’un monde souillé, où des adultes aveugles s’obstinent à vivre sans lutter pour un changement;
les enfants n’ont pas besoin d’être dirigés, parce qu’ils suivent la plus grande Maîtresse, la Nature;
les enfants sont capables de faire des sortilèges et des magies, en retraçant leur dimension en dépit de tout… “A la ronde, jolie ronde, on va changer le monde”;
les enfants ne portent pas de masques, ils jouent à la “faisons comme si”, sans trop se prendre au sérieux, sauf lorsqu’il est strictement nécessaire;
les enfants sont l’avenir et nous avons la tâche difficile de les douer des instruments nécessaires pour qu’ils puissent le bâtir;
Si nous parlons le langage de l’amour et de la sincérité, les enfants nous écouterons toujours;
Un très beau livre se terminant par les mots de l’éditeur Patrizia Zerbi, qui raconte très franchement les circonstances fructueuses ayant donné naissance au projet d’un groupe de professionnels. Un projet destiné à s’épanouir aux mains de tous ceux qui auront la chance de vouloir le lire.
Bonne vision avec “Non insegnate ai bambini” (”N’apprenez pas aux enfants”) publié par Carthusia Edizioni!


Traduzione inglese di Rosaria Pepe

Traduzione-inglese-Rosaria-Pepe

Si divide fra Napoli che adora e Sydney dove riesce a concentrarsi su ciò che ama, la scrittura. Viaggiatrice inquieta e avida di storie, dopo la Maturità classica ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere, seguita negli anni da una seconda laurea in Scienze Infermieristiche. Questo le ha permesso di realizzare un sogno: viaggiare per conoscere, comprendere e donare. Le emozioni, le sensazioni e le storie si sono accumulate rendendo difficile il trattenerle.
Although he belonged to a generation far from mine, I do remember Giorgio Gaber very well. I remember the dark suits he used to wear on the stage and in his life. I remember his long limbed body that talked while dancing, which Gaber did a lot during his shows. I remember his deep voice which thundered with truth while singing or talking.
I did not know that he wrote this wonderful poem “Don’t teach the children” together with his friend, the artist, Sandro Luporini. The poem has been the starting point of a project by Carthusia Publishings, it bears the same title and four excellent illustrators have worked to it: Gianni De Conno, Alessandro Ferraro, Arianna Papini e Antonello Silverini.
I have been fascinated by the title because reminds me of the principles of early twenty century pedagogists, still very present today: Maria Montessori e Rudolph Steiner. According to them, the children are extremely competent.
After I bought it, I fell in love with it, because I discovered that it hasn’t been written just for kids. It is an art book, a whole of thoughts and images of people who care and are concerned about children. I started to browse it and to ‘listen’ to the beautiful illustrations that ‘talk’ just like the poetic and moving words by Giorgio Gaber and Sandro Luparini. In the book I have found traces of classical stories and modern ones, the illustrations have given wings to its poetry:
Children are not puppets in the hands of adults, they don’t need to be tamed but respected, their uniqueness needs to be listened and embraced;
Children need to be protected from a polluted world, in which many blind adults live without fighting for a change;
Children don’t need directions, they follow the best teacher of all, Nature;
Children can play magic tricks and despite everything, they can find their own dimension;
Children don’t wear masks but they play ‘let’s pretend that’ and they don’t take themselves too seriously;
Children are the future and we have the heavy duty to provide them with the tools to build it;
Children will always listen if we speak with love and honesty;
The editor Patrizia Zerbi ends this excellent work explaining the reasons why a group of professionals decided to realize this project.
Do enjoy “Don’t teach the children” by Carthusia publishings!


Liliana-Sghettini

Liliana Sghettini
Dottore Commercialista. Appassionata lettrice, si avvicina alla scrittura con alcune pubblicazioni di racconti brevi e scritti epistolari.
Impegnata nella scuola come rappresentante dei genitori, si interessa di pedagogia, didattica e psicologia.
Scrive recensioni, racconti, poesie e favole in compagnia di sua figlia, fonte inesauribile di ispirazione oltre che compagna di lettura.
Emozioni in polvere, Echos Edizioni.
Uno strano destino a Miciopolis, Temperino Rosso Edizioni.



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