Tra foto delle icone di Hollywood, arte salvata dallo Stato e muri decorativi: a giugno, tante mostre da non perdere, tra Firenze e Roma.
Visitare il Forte Belvedere a Firenze, sotto il sole dell’inizio di un’estate che si promette piena di calore e di sorprese, è già di per sé una bella esperienza, se si aggiunge a questo l’iniziativa Ytalia. Enargia, pensiero, bellezza promossa da Palazzo Vecchio, avviata dal 2 giugno, sarà un’emozione indimenticabile. Lungo i bastioni, le sale, i cortili del Forte, sullo sfondo della Firenze rinascimentale che esplode nel suo maestoso splendore, 12 grandi artisti dell’arte contemporanea espongono le loro opere e saranno anche protagonisti di site-specific durante tutta l’estate nei luoghi simbolo del centro storico fiorentino. Tra le installazioni, quelle di Mario Merz, Jannis Kounellis, Marco Bagnoli, Luciano Fabro e molte altre, tutte afferenti a contesti e correnti diverse.Dal 30 maggio all'8 settembre, i muri di Sol Lewitt e Ignacio Uriarte.
Sempre a Firenze, che si rivela meta d’eccellenza per chi ama l’arte contemporanea, presso la Galleria Gentili è visitabile, dal 30 maggio scorso, la mostra Sol Lewitt Ignacio Uriarte. Dei due artisti vengono esposte le opere che hanno come filo conduttore il muro, non tanto come elemento di sostegno delle costruzioni architettoniche, quanto come arricchimento, abbellimento. Entrambi si riferiscono ad un minimalismo geometrico che, per quanto concerne Lewitt, ricorda in parte Mondrian, mentre per Uriarte vengono esposti i disegni su carta. L’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 8 settembre.
Per info www.galleriagentili.it.
Domossola ospita, dal 28 maggio al 28 ottobre 2017, la mostra Tra Guercino e De Nittis. Due collezioni si incontrano.
Dal 28 maggio al 28 ottobre la città di Domodossola, nella cornice di Casa De Rodis, verrà ospitata la mostra Tra Guercino e De Nittis. Due collezioni si incontrano, realizzata in collaborazione con la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. Le opere esposte sono quelle collezionate all’inizio del XX secolo da Antonio Ceci, chirurgo marchigiano, e Alessandro Poscio, imprenditore piemontese, entrambi con la passione dell’arte. Tra le opere di particolare fascino possedute da Alessandro Poscio si possono ammirare Sole d’ottobre di Carlo Fornara, Veduta delle Alpi Lepontine di Giovanni Battista Ciolina, la realistica quanto magica Stradina a Settignano di Telemaco Signorini, due romantici e intensi paesaggi di Antonio Fontanesi e una fitta Querceta di Giovanni Fattori. Le tele di Alessandro Magnasco e Francesco Zuccarelli, Passeggiata amorosa di Pelizza da Volpedo, l’incantevole Pax di Luigi Nono, sono invece tra le opere della collezione di Antonio Ceci, affiancate da suggestivi disegni.
Per info www.arte.it.
L'Arte negata, salvata dallo Stato da furti e calamità naturali, in mostra a Roma fino al 26 novembre.
Roma, la capitale, offre molte occasioni per soddisfare gli appassionati di arte e fotografia: i Musei Capitolini ospiteranno, oltre alla collezione permanente, la mostra La bellezza ritrovata. Arte negata e riconquistata in mostra. Inaugurata in occasione della Festa della Repubblica, l’esposizione manifesta l’impegno dello Stato, rappresentato dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, per il mantenimento del patrimonio artistico italiano. La mostra è suddivisa in tre sezioni: la prima ospita opere perdute in seguito a furti, la seconda accoglie le opere salvate dai terremoti, mentre la terza mostra i danni provocati al nostro patrimonio culturale dalla guerra, in particolare dalla Seconda Guerra Mondiale.
Per info www.museicapitolini.org.
Dal 24 giugno a Roma, Hollywood Icons, le fotografie della fondazione John kobal.
Da non perdere al Palazzo delle esposizioni a Roma, dal prossimo 24 giugno, la mostra Hollywood Icons, che propone i ritratti fotografici di 161 artisti hollywoodiani a partire da quelli del cinema muto, fino a giungere alle stelle contemporanee come Sofia Loren. Le opere esposte mostrano come la creazione di miti del cinema sia possibile non soltanto grazie alle loro memorabili interpretazioni, ma anche per merito di abili fotografi che ne hanno saputo cogliere gli aspetti esteticamente e introspettivamente più validi e appassionanti. Tra i fotografi, di cui sono visibili le immagini, ricordiamo Clarence Sinclair Bull, Eugene Robert Richee, Robert Coburn, William Walling Jr, John Engstead, Elmer Fryer, Laszlo Willinger, A.L. "Whitey" Schafer e Ted Allan.
Per info www.palazzoesposizioni.it.
Gianna Gambini |
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