La felicità vuole essere vissuta, di Loredana Limone, Salani, 2017. Il quarto (e ultimo) romanzo della saga di Borgo Propizio. La vita ti dà e ti toglie, ti ferisce e ti cura, ti abbatte e ti solleva. E non si ferma mai.
Un paese dove tutti conoscono tutti, ma dove ciascuno ha i suoi segreti. Un insieme di stradine che vanno invecchiando insieme ai cittadini. Un luogo dove Amandissima, il trend in fatto di abbigliamento, è un negozio d’avanguardia. Un paese colpito dal terremoto che ha ricostruito la scuola elementare e non vede l’ora di inaugurarla. Un borgo che ha il sapore di un passato irrecuperabile, che nasconde e intreccia le vite dei cittadini.Per chi non ha mai vissuto in un paesino, questa storia sembra ambientata in un altro universo: immaginare un simile gruppetto di persone, con i loro desideri, le loro amicizie e i loro dissapori, è difficile. Per chi, invece, ha sperimentato l’abisso che c’è tra la vita di paese e quella in una grande città, questa storia è un inno a ciò che sta scomparendo.
Il filo conduttore sono i segreti: tutti abbiamo un segreto, che sia “di pulcinella” o custodito gelosamente. Ogni segreto supposto dà adito a maldicenze, versioni diverse di un presunto accaduto e tiene impegnate le bocche dei conoscenti. Il circolo dei segreti che si genera in una cerchia ristretta di cittadini è senz’altro più fitto di quello che si crea in una grande città, dove ogni storia è solo una tra le tante; nel borgo, invece, ogni segreto diventa un diamante da usare al momento giusto: ci si può acquistare il silenzio di qualcuno, i favoritismi di una persona che conta oppure un legame. Un segreto, insomma, è prezioso e importante.
Cosa succederebbe, però, se tutti i segreti venissero improvvisamente a galla? Dalle gare d’appalto truccate fino al bambino che ha trafugato un biscotto in cucina, cosa succederebbe se tutto si venisse a sapere? Il caos è assicurato, ma anche una certa dose di libertà: tutti possono finalmente essere loro stessi, dire ciò che pensano e vivere alla luce del sole. Ma funziona davvero così?
Un romanzo leggero, intricato ma fiabesco. Una storia verosimile, che fa dei segreti e dei legami il suo marchio distintivo. Una lettura adatta ai momenti di relax, piacevole e intrigante.
La felicità vuole essere vissuta
Borgo Propizio: dopo il terribile sisma che li ha colpiti nella terra e nel cuore, gli abitanti si impegnano per tornare alla vita e alla serenità e le loro esistenze si incontrano, si scontrano, si intrecciano in maniera come sempre imprevedibile.
Così aumentano i turisti stranieri, l’A.C. Propiziese scala la classifica, la boutique Amandissima conquista prestigiosi clienti; aprono negozi di economici e bravissimi parrucchieri cinesi, nascono nuovi amori e ne muoiono altri, mentre le coppie ‘storiche’ restano solide seppur turbate da qualche gelosia.
Come se non bastasse, il borgo è in trepida attesa di una troupe cinematografica: un film a Borgo Propizio! O meglio, un film su Borgo Propizio, perché quella del leggendario fondatore Aldighiero il Cortese è una storia davvero intrigante e perché, aggiunge sibillino il regista, viene sempre il momento in cui bisogna rendere ciò che si è preso…
Che cosa avrà voluto dire? Quale segreto aleggia tra le strade acciottolate del paese?
Così aumentano i turisti stranieri, l’A.C. Propiziese scala la classifica, la boutique Amandissima conquista prestigiosi clienti; aprono negozi di economici e bravissimi parrucchieri cinesi, nascono nuovi amori e ne muoiono altri, mentre le coppie ‘storiche’ restano solide seppur turbate da qualche gelosia.
Come se non bastasse, il borgo è in trepida attesa di una troupe cinematografica: un film a Borgo Propizio! O meglio, un film su Borgo Propizio, perché quella del leggendario fondatore Aldighiero il Cortese è una storia davvero intrigante e perché, aggiunge sibillino il regista, viene sempre il momento in cui bisogna rendere ciò che si è preso…
Che cosa avrà voluto dire? Quale segreto aleggia tra le strade acciottolate del paese?
Al quarto romanzo, la saga di Borgo Propizio si conferma un luogo dell’anima dove rifugiarsi e sentirsi a casa, il posto migliore dove vivere.
di Loredana Limone | Salani | Narrativa
ISBN 978-8869188978 | ebook 9,99€ | cartaceo 15,30€
Giulia Mastrantoni Da quattro anni collaboro all’inserto Scuola del Messaggero Veneto, scrivo per il mash up online SugarPulp e per la rivista dell’Università di Trieste Sconfinare. Dopo aver trascorso un periodo in Inghilterra, ho iniziato un periodo di studi in Canada, ma, dovunque sia, scrivo. Misteri di una notte d’estate, ed. Montag. One Little Girl – From Italy to Canada, eBook selfpublished. Veronica è mia, Pensi Edizioni. La forma del sole, StreetLib collana gli scrittori della porta accanto. |
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