Gli scrittori della porta accanto

[Libri] I boss di stato, di Roberta Ruscica, recensione di Franco Mieli

I boss di stato, di Roberta Ruscica - recensione, libri, scrittori

I Boss di Stato. I protagonisti, gli intrecci e gli interessi dietro la trattativa Stato-mafia, di Roberta Ruscica, Sperling&Kupfer, 2015. Una ricostruzione puntigliosa basata su interviste e atti processuali.

Nell’inverno del ’92 nelle campagne sperdute della provincia di Enna venne presa una decisione. Una tragica decisione destinata a cambiare le strategie future della lotta alla mafia. Quel giorno, Totò Riina, d’accordo con il resto della Cupola, deliberò di eliminare l’onorevole Salvo Lima e il giudice Falcone.
In quegli anni era in corso la trattativa tra lo Stato e la mafia che voleva un ammorbidimento sostanziale dell’art.41bis a cui erano sottoposti alcuni dei grandi padrini della mafia come Pippo Calò, Luciano Liggio, Bernardo Brusca.
La morte di Salvo Lima, la strage di Capaci e la successiva di via D’Amelio in cui perirono il giudice Borsellino e la sua scorta furono un chiaro segnale allo Stato con il quale la mafia manifestava il suo grande scontento per l’esito del Maxiprocesso di Palermo in Cassazione e premeva per la cancellazione del 41bis. La mafia si aspettava miti condanne. Ma non fu così e la cupola reagì con la politica stragista del 92/93 (Gli Scrittori della Porta Accanto - La presunta “trattativa Stato mafia”, dagli anni '70 alle indagini delle tre procure).
Roberta Ruscica ricostruisce attraverso le sue fonti, gli atti processuali, testimonianze e interviste le vicende connesse alla Trattativa tra Stato e mafia che precedette e seguì la stagione delle stragi.
Uomini dello Stato, politici noti e meno noti, superpoliziotti e investigatori dell’Arma, pentiti e uomini d’onore. Tutti, chi più chi meno coinvolti in una macabra danza che ha fatto decine e decine di morti, che ha reso vedove e orfani persone innocenti.
La ricostruzione puntigliosa della giornalista basata come già detto su interviste e atti processuali non fa sconti a nessuno. Alcune di quelle persone stanno tuttora pagando il loro debito con la giustizia. Altre sono state assolte dall’infamante accusa con formula piena o con beneficio di dubbio.
Per giudicare chi sia veramente colpevole e chi no ci si deve attenere ai fatti e solo a questi. Roberta Ruscica ci espone le interviste, le dichiarazioni dei pentiti, così come sono state depositate, senza fare commenti o dichiarazioni. A noi lettori sta l’interpretazione e il giudizio.

I Boss di Stato I protagonisti, gli intrecci e gli interessi dietro la trattativa Stato-mafia - Libri, scrittori

I Boss di Stato
I protagonisti, gli intrecci e gli interessi dietro la trattativa Stato-mafia

Il 30 gennaio 1992 fu una calda giornata d'inverno, a Palermo. Ma al celebre Maxiprocesso il gelo avvolse gli imputati di Cosa Nostra, che ricevettero condanne in Cassazione tanto dure quanto inaspettate. Non doveva andare in quel modo, non secondo gli accordi. Nessun giudice, nessun politico, nessuno avrebbe dovuto voltare loro le spalle. Inizia così uno dei periodi più cupi della storia italiana: quello delle stragi di Capaci e di via D'Amelio, delle vittime innocenti della lotta contro il sistema criminale più pericoloso. La morte dei giudici Falcone e Borsellino lanciò un forte segnale alle istituzioni: la mafia non voleva essere sottomessa dallo Stato, e avrebbe eliminato ogni ostacolo sulla sua strada. Per questo qualcuno scelse di scendere a patti con il nemico, di trattare piuttosto che combattere contro l'illegalità. Ma c'è stata davvero la Trattativa? Ce n'è stata solo una? Chi mercanteggiò con Cosa Nostra? In questo libro Roberta Ruscica ricostruisce intrecci, accordi, contatti, l'affaire mafia-appalti e descrive, attraverso le parole dei pentiti, i retroscena più inquietanti della Cupola, da come vennero prese le decisioni più infauste alla progettazione di piani destabilizzanti, attuati e non. Dai boss di Cosa Nostra ai boss di Stato, un libro inchiesta che apre nuovi e documentati scenari. Con un'intervista esclusiva a Teresa Principato, il procuratore aggiunto di Palermo in prima linea nella caccia al superlatitante Matteo Messina Denaro.

Roberta Ruscica | Sperling&Kupfer | Saggio
ISBN 978-8820058746 | ebook 9,90€ | cartaceo 14,57€ 

Franco Mieli

Franco Mieli
Da ragazzo scrivevo nel giornalino della scuola. Poi per decenni le varie fasi della vita mi hanno fatto abbandonare questa mia passione. Da circa 10 anni, con i figli ormai grandi, ho deciso di riprendere la scrittura. Coltivo la passione per l’archeologia e il trekking di cui ho trasferito le esperienze nei miei racconti.
Ombre pagane, Montecovello.
Lupi nella nebbia-Zanne, Montecovello.
La conquista dell'Etiopia del 1935-1936, Monetti Editore.


Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.

About Anonimo

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
0 commenti

Posta un commento

<< ARTICOLO SUCCESSIVO
Post più recente
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchio
Home page

Parole chiave


Pubblicità
Abbonamento Audible Amazon




Libri in evidenza