A cura di Silvia Pattarini. Un caffè con Antonio Rispoli, in tutte le librerie online con il suo romanzo L’anonima M, storia di una donna: la vita di Maria, rimasta orfana, divenuta un’abile ladra, innamorata del suo stesso inseguitore.
Ciao Antonio, e grazie per avere scelto il nostro web magazine culturale per la tua intervista. Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffè letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffè, un tè, una tisana, una bibita fresca o… cosa preferisci?
Ciao Silvia, e grazie per lo spazio che mi state dando. Un caffè è proprio quello che ci vuole. (Sorride n.b.)
Ci racconti come hai trovato il nostro blog e perché hai deciso di affidare a noi la promozione del tuo libro?
Ti dirò… Mi trovavo sul sito della mia casa editrice, e cercando un modo per pubblicizzare i miei libri, ho trovato una pagina con la lista di blog letterari. Ho sbirciato un po’ e, appena ho aperto il vostro blog, mi è piaciuto il modo in cui lavorate; così ho deciso di affidarmi a voi e, soprattutto, alla vostra esperienza in questo campo.
Bene, ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami qualcosa di te. Chi è Antonio nel quotidiano?
Sono un ragazzo semplice, senza troppi grilli per la testa. Ho 26 anni e sono diplomato come Perito Informatico. Non trovando lavoro ho cominciato a coltivare la mia passione per la scrittura, così da convogliare, in qualche modo, tutta la mia fantasia in qualcosa che potesse essere utile sia per me, che per chi legge i miei lavori.
Per scrivere un libro è necessario avere una storia da raccontare: raccontaci qual è stata quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti ha spinto a scrivere L’anonima M, storia di una donna.
È passato un bel po’ di tempo per ricordarlo, comunque ti dico solo che, mentre fantasticavo su cosa scrivere, mi venne in mente un vecchio cartone animato giapponese. Poi, da lì, fantasticando su altre innumerevoli cose, cominciai a farmi un'idea, che come al solito, in corso d’opera cambiai del tutto. Infatti, ho il brutto vizio di farmi trascinare dalla storia, così che, alla fine, anch’io rimango sorpreso nel vedere il risultato finale.
Ci ricordi i titoli delle tue pubblicazioni precedenti, quanti e quali sono?
Certo! I miei libri sono sei, compreso questo che ho appena citato; poi ci sono: Dominic Brave, Eleusis, Il regno di Aslom, Lo strano viaggio di Tomas e Dylan e Seconda Stella.
Complimenti per la cospicua produzione! Ora facciamo un gioco. Trovi una macchina del tempo che ti trasporta nel passato. Hai l’occasione di incontrare un grande scrittore o una grande scrittrice: chi ti piacerebbe conoscere e perché?
Bella domanda! (Sorride n.b.) Se devo scegliere su due piedi, ti direi Jack London. Scelgo lui, perché da bambino ho letto il suo celebre libro “Zanna Bianca”, e devo ammettere che se dovessi rileggerlo adesso, mi piacerebbe ancora. Mi sorprende come sia stato capace di calarsi così bene nei panni di un animale e, riuscire a scrivere un capolavoro del genere.
Ovviamente, scelgo lui, anche per carpirne qualche segreto, che tutti i grandi scrittori hanno. (Ride n.b.)
Continuiamo a giocare. Ore 17,00. Ti si prospetta l’occasione di un aperitivo con un grande scrittore o una grande scrittrice contemporanea: chi vorresti incontrare e perché?
Guarda, forse ti sorprenderò, ma la mia scelta non andrà su nessuno dei due, bensì su un editore. Mi spiego meglio… In giro ci sono tanti scrittori e scrittrici degni di nota, da dove un ragazzo come me può solo imparare, ma io vorrei incontrare Tullio Pironti. Di recente ho letto un suo libro, dove racconta la sua vita. Una persona di un’intelligenza e di un ardore ammirevoli, ma soprattutto, che, nonostante l’età, ha ancora molto da raccontare.
Insomma, mi scuseranno i miei “colleghi”, ma la mia scelta è ricaduta su di lui.
Ti scuseranno sicuramente! Fabrizio Caramagna afferma che “ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione.” Vuoi raccontarci qualche curiosità su “L’anonima M, Storia di una donna”? A che genere appartiene a che target di pubblico si rivolge?
L’anonima M, racconta di una bambina che si chiama Maria. La piccola, rimasta orfana, viene portata in un orfanotrofio, dove impara a rubare. Crescendo, diventerà un’abile ladra, ma il destino si metterà di nuovo di traverso, facendola innamorare del suo stesso inseguitore.
Il suo genere è Narrativa per Ragazzi/Azione/Avventura e, visto il mio modo semplice e facilmente comprensibile, è più rivolto a un pubblico di ragazzi, ma in realtà è rivolto a chiunque abbia voglia di lasciar correre l’immaginazione.
Secondo te che requisiti deve possedere un “buon libro” per essere definito tale?
A mio modesto parere, un buon libro deve essere scorrevole e soprattutto deve trascinare il lettore nella storia, quasi come se fosse uno dei personaggi. Deve renderlo partecipe e, io, nel mio piccolo cerco di fare in modo che succeda.
Fornisci almeno tre motivi validi per invogliare un potenziale lettore a leggere L’anonima M, storia di una donna.
Come intendi impostare la promozione del tuo libro: ti rendi disponibile per presentazioni presso librerie, biblioteche e centri culturali, preferisci il web o, tutte le soluzioni possibili?
In realtà, siccome sono una persona molto timida, tra le tante soluzioni, preferisco usare il web.
Uno scrittore è prima di tutto un lettore: preferisci il classico libro di carta o meglio gli ebook?
Diciamo che, nonostante la tecnologia degli ebook stia facendo passi da gigante e l'ebook vada per la maggiore in diversi paesi del mondo, io, come quasi tutti gli italiani, preferisco ancora il cartaceo.
Hai ancora qualche sogno nel cassetto da realizzare?
Da buon sognatore, di sogni ne ho tanti, ma non posso rivelarli. (Sorride n.b.)
Come ti vedi tra dieci anni?
Spero di continuare a scrivere e che il mio operato abbia dato i suoi frutti.
Dove possiamo trovare il tuo libro?
Guarda, sui social ho: una pagina facebook, dedicata ai miei libri che si chiama Libri & Ebook, su Twitter @ARispoliAutore e su Instagram @ARispoliAutore.
Per avere ulteriori informazioni sui miei libri, basta visitare il mio Sito Web. Lì troverete l’intero elenco della distribuzione, e tutte le spiegazioni di cui avete bisogno.
Antonio ti ringrazio tantissimo per essere stato con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo libro, augurandoti che sia un vero successo! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Ciao Silvia, e grazie per lo spazio che mi state dando. Un caffè è proprio quello che ci vuole. (Sorride n.b.)
Ci racconti come hai trovato il nostro blog e perché hai deciso di affidare a noi la promozione del tuo libro?
Ti dirò… Mi trovavo sul sito della mia casa editrice, e cercando un modo per pubblicizzare i miei libri, ho trovato una pagina con la lista di blog letterari. Ho sbirciato un po’ e, appena ho aperto il vostro blog, mi è piaciuto il modo in cui lavorate; così ho deciso di affidarmi a voi e, soprattutto, alla vostra esperienza in questo campo.
Bene, ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami qualcosa di te. Chi è Antonio nel quotidiano?
Sono un ragazzo semplice, senza troppi grilli per la testa. Ho 26 anni e sono diplomato come Perito Informatico. Non trovando lavoro ho cominciato a coltivare la mia passione per la scrittura, così da convogliare, in qualche modo, tutta la mia fantasia in qualcosa che potesse essere utile sia per me, che per chi legge i miei lavori.
Per scrivere un libro è necessario avere una storia da raccontare: raccontaci qual è stata quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti ha spinto a scrivere L’anonima M, storia di una donna.
È passato un bel po’ di tempo per ricordarlo, comunque ti dico solo che, mentre fantasticavo su cosa scrivere, mi venne in mente un vecchio cartone animato giapponese. Poi, da lì, fantasticando su altre innumerevoli cose, cominciai a farmi un'idea, che come al solito, in corso d’opera cambiai del tutto. Infatti, ho il brutto vizio di farmi trascinare dalla storia, così che, alla fine, anch’io rimango sorpreso nel vedere il risultato finale.
Ci ricordi i titoli delle tue pubblicazioni precedenti, quanti e quali sono?
Certo! I miei libri sono sei, compreso questo che ho appena citato; poi ci sono: Dominic Brave, Eleusis, Il regno di Aslom, Lo strano viaggio di Tomas e Dylan e Seconda Stella.
Complimenti per la cospicua produzione! Ora facciamo un gioco. Trovi una macchina del tempo che ti trasporta nel passato. Hai l’occasione di incontrare un grande scrittore o una grande scrittrice: chi ti piacerebbe conoscere e perché?
Bella domanda! (Sorride n.b.) Se devo scegliere su due piedi, ti direi Jack London. Scelgo lui, perché da bambino ho letto il suo celebre libro “Zanna Bianca”, e devo ammettere che se dovessi rileggerlo adesso, mi piacerebbe ancora. Mi sorprende come sia stato capace di calarsi così bene nei panni di un animale e, riuscire a scrivere un capolavoro del genere.
Ovviamente, scelgo lui, anche per carpirne qualche segreto, che tutti i grandi scrittori hanno. (Ride n.b.)
Continuiamo a giocare. Ore 17,00. Ti si prospetta l’occasione di un aperitivo con un grande scrittore o una grande scrittrice contemporanea: chi vorresti incontrare e perché?
Guarda, forse ti sorprenderò, ma la mia scelta non andrà su nessuno dei due, bensì su un editore. Mi spiego meglio… In giro ci sono tanti scrittori e scrittrici degni di nota, da dove un ragazzo come me può solo imparare, ma io vorrei incontrare Tullio Pironti. Di recente ho letto un suo libro, dove racconta la sua vita. Una persona di un’intelligenza e di un ardore ammirevoli, ma soprattutto, che, nonostante l’età, ha ancora molto da raccontare.
Insomma, mi scuseranno i miei “colleghi”, ma la mia scelta è ricaduta su di lui.
Ti scuseranno sicuramente! Fabrizio Caramagna afferma che “ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione.” Vuoi raccontarci qualche curiosità su “L’anonima M, Storia di una donna”? A che genere appartiene a che target di pubblico si rivolge?
L’anonima M, racconta di una bambina che si chiama Maria. La piccola, rimasta orfana, viene portata in un orfanotrofio, dove impara a rubare. Crescendo, diventerà un’abile ladra, ma il destino si metterà di nuovo di traverso, facendola innamorare del suo stesso inseguitore.
Il suo genere è Narrativa per Ragazzi/Azione/Avventura e, visto il mio modo semplice e facilmente comprensibile, è più rivolto a un pubblico di ragazzi, ma in realtà è rivolto a chiunque abbia voglia di lasciar correre l’immaginazione.
Secondo te che requisiti deve possedere un “buon libro” per essere definito tale?
A mio modesto parere, un buon libro deve essere scorrevole e soprattutto deve trascinare il lettore nella storia, quasi come se fosse uno dei personaggi. Deve renderlo partecipe e, io, nel mio piccolo cerco di fare in modo che succeda.
Fornisci almeno tre motivi validi per invogliare un potenziale lettore a leggere L’anonima M, storia di una donna.
- Trasmette sensazioni;
- Ti rapisce e ti fa sentire parte del racconto;
- È una storia che ti permette di distrarti, anche solo per 5 minuti, dai problemi.
Come intendi impostare la promozione del tuo libro: ti rendi disponibile per presentazioni presso librerie, biblioteche e centri culturali, preferisci il web o, tutte le soluzioni possibili?
In realtà, siccome sono una persona molto timida, tra le tante soluzioni, preferisco usare il web.
Uno scrittore è prima di tutto un lettore: preferisci il classico libro di carta o meglio gli ebook?
Diciamo che, nonostante la tecnologia degli ebook stia facendo passi da gigante e l'ebook vada per la maggiore in diversi paesi del mondo, io, come quasi tutti gli italiani, preferisco ancora il cartaceo.
Hai ancora qualche sogno nel cassetto da realizzare?
Da buon sognatore, di sogni ne ho tanti, ma non posso rivelarli. (Sorride n.b.)
Come ti vedi tra dieci anni?
Spero di continuare a scrivere e che il mio operato abbia dato i suoi frutti.
Dove possiamo trovare il tuo libro?
Guarda, sui social ho: una pagina facebook, dedicata ai miei libri che si chiama Libri & Ebook, su Twitter @ARispoliAutore e su Instagram @ARispoliAutore.
Per avere ulteriori informazioni sui miei libri, basta visitare il mio Sito Web. Lì troverete l’intero elenco della distribuzione, e tutte le spiegazioni di cui avete bisogno.
Antonio ti ringrazio tantissimo per essere stato con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo libro, augurandoti che sia un vero successo! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
L'anonima M
Storia di una donna
La protagonista è una bambina di nome Maria, che viveva con i suoi genitori. La piccola aveva 3 anni con: occhi di ghiaccio e capelli biondi, una pelle bianca e liscia, molto paffuta e tenera nei suoi modi di fare. Una notte, mentre la famigliola felice dormiva, un balordo di nome Sebastian, s’introdusse nella loro casa per rubare, ma il padre di Maria, sentendo un rumore, scese al piano di sotto e dopo una tremenda colluttazione col malfattore, riuscì a neutralizzarlo, per poi chiamare la gendarmeria. Arrivarono due gendarmi, Ramì e Gerard. I due arresteranno l'uomo, ma lui prima di andarsene minacciò di ritornare e fargliela pagare; infatti, 3 anni dopo, Sebastian, tornò a casa loro e uccise i genitori della bambina, ma non fece in tempo a uccidere lei. In seguito, i vicini, sentendo piangere la bambina, chiamarono la gendarmeria. A quel punto, Gerard e Ramì, la presero in custodia e la portarono in orfanotrofio, dove l'andarono a trovare ogni settimana. In quell'orfanotrofio, trovò il direttore e suor Agata, che erano persone senza scrupoli, ma anche un’amica. Si chiamava Elisabeth e grazie a lei, i giorni trascorrevano sereni. Insieme le due cominciarono a sognare…
di Antonio Rispoli | Pub Me| Narrativa per Ragazzi, Avventura
ISBN 978-8871634135 | cartaceo 14,99€ | ebook 6,99
ISBN 978-8871634135 | cartaceo 14,99€ | ebook 6,99
Silvia Pattarini Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita. Biglietto di terza classe, 0111Edizioni. La mitica 500 blu, Lettere Animate. |
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RispondiEliminaUn saluto, Antonio.