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Nemesis. I primi quattro Libri, di Eva Milan

Nemesis. I primi quattro Libri, di Eva Milan

Libri SponsoredNemesis. I primi quattro Libri, di Eva Milan. Dedicata alla prima band dell'autrice negli anni '90, una saga che ha come tema centrale il giornalismo d'inchiesta, le forme di controllo mediatico e l'avvento dell'intelligenza artificiale. 

Una saga i cui primi quattro libri sono stati pubblicati in volume unico nel settembre 2017, mentre il il Libro 5 e 6 saranno pubblicati a maggio 2018.

Nemesis. I primi quattro Libri

di Eva Milan
YouCanPrint, StreetLib
Fantascienza |Thriller | Fantapolitica
ISBN 9788892684881
ebook 6,99€
cartaceo 23,92€

Anno 2041. Arcadia è il Nuovo Mondo blindato e protetto dalla devastazione della guerra nucleare, fondato sulla felicità e un sistema ipertecnologico governato da un server centrale. Oltre i confini inviolabili di Arcadia il resto del pianeta è il Nyx, il vecchio mondo in agonia e in balia del fallout nucleare.
Nemesis, un gruppo di esperti reporter e hacker confinati nel Nyx, minaccia la serenità di Arcadia riuscendo a violare il server centrale per trasmettere le terrificanti notizie dal Nyx. Ogni loro trasmissione è un atto terroristico, l’incubo peggiore che getta nel panico gli abitanti di Arcadia.
Quando avviene un eclatante suicidio, la redattrice di Arcadia Tv Julia Conrad non può trattenersi dall’investigare clandestinamente su questo mistero. Le indagini, con l’aiuto dell’amico e coinquilino Antonio, abile esperto di informatica, la porteranno ad incontrare il bizzarro ispettore della Sicurezza di Arcadia, Alan Sinclair.
Attraverso la sinergia che li vedrà impegnati ad investigare su una catena di omicidi, cospirazioni, crimini sociali e ambientali tra loro collegati, i tre protagonisti si troveranno ad affrontare numerosi pericoli e crisi esistenziali, ad incrociare e determinare i destini di ribelli, resistenti, outsider, nativi americani, hacker, robot e i più potenti individui del mondo che animano lo scenario geopolitico, portando alla luce le verità sulla natura di Nemesis, l’origine di Arcadia e gli eventi che hanno scatenato la guerra nucleare per il dominio tecnologico del pianeta.

Lo Space Needle resisteva al grido rosso del tramonto, dipinto sull'immensa vetrata interamente. Persino le acque argentee della baia cedevano all'invasione rossa, in paziente attesa che calasse il buio. La stanza tragicamente immersa in quella luce vermiglia, e così le labbra non si curavano altro che del desiderio. Di amare Julia. Di amare Antonio. L'ardore esibito tutto al cospetto del paesaggio, nell'urgenza avvolgente dei corpi, dediti l'uno all'altro. Le bocche insaziabili, il volto di lei tra le sue mani, il ritmo lento del respiro, il cuore in fiamme. In quella scenografia testimone d'intimità inviolabile, irrompe irreversibile una saetta bianca di morte a tagliare in due il cielo, destinata a partorire l'abominevole fungo sulla città diamante. L'onda d'urto espansa ovunque invade ogni forma e corpi in pochi istanti, investendo il respiro tra i frantumi.
Julia si svegliò di soprassalto, ribelle all'atroce apnea, in preda al tremore. Il respiro affannato, gli occhi ancora colmi del biancore devastante. La notte artificiale su Seattle assisteva indifferente al suo estremo turbamento. Pur constatando che la vetrata fosse intatta nell'incanto del paesaggio virtuale, Julia non poté ancora dirsi salva, finché un abbraccio non la sottrasse a quell’orrore. La sua brusca emersione dall'incubo aveva svegliato Antonio, che prontamente interveniva a strapparle via ogni oblio.
Tra le sue braccia salde, si sentì sollevata e al contempo bisognosa di lasciarsi sopraffare dalla disperazione. Si lasciò guidare da lui nel ridistendersi piano, ritrovando il ritmo del respiro nei suoi occhi.
Restarono così a guardarsi nell'oscurità, consapevoli che nessuna parola poteva guarire dall'incubo, e ciò che travolgeva in quegli sguardi era l'unica salvezza.
Lui le aveva mentito più volte, ma Julia capiva che le sue motivazioni erano troppo nobili per non essere accolte: la lealtà verso un padre adottivo, verso un amico fraterno, e verso un ideale. L'orgoglio di lei però, latente in un angolo insolente, non riusciva a perdonargli il fatto di non considerarla all'altezza di quell'ideale, o forse temeva lei stessa di non esserlo.
Da quando erano giunti alla base Nemesis due giorni prima, non era più certa di nulla. Non comprendeva più il suo ruolo. Si era sentita fuori posto in Arcadia dopo aver creduto per anni di averne avuto uno, e adesso si trovava completamente alla deriva, nel Nyx, il mondo oscuro, il cui naufragio avvertiva come proprio.

Eva Milan

Eva Milan




Eva Milan è cantautrice rock, scrittrice, poetessa, esperta di media e controinformazione. Per molti anni è stata un’attivista dell’informazione indipendente, gestendo il sito ZabrinskyPoint e collaborando con organizzazioni non profit, testate indipendenti e giornalisti freelance italiani e internazionali. Ha scritto contributi di analisi sull’infosfera contemporanea e ha tradotto numerosi articoli e saggi su media, giornalismo e geopolitica di autori internazionali per Znet.org, Online Journal, Project Censored, Megachip, Nuovi Mondi Media, PeaceReporter, Contropiano, Globalist. Come musicista e cantautrice indie rock è stata attiva sulla scena underground dagli anni ‘90. Nel 2015 è uscito il suo ultimo album “Kali Yuga” per Seahorse Recordings/Audioglobe.


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