Gli scrittori della porta accanto

A piedi nudi, di Claudio Secci

A piedi nudi, di Claudio Secci - Recensione

Libri Recensione di Elena Genero Santoro. A piedi nudi, di Claudio Secci, Leucotea, 2018. Un ottimo libro con il ritmo di un thriller, la storia delicata e struggente di un’adolescente che ha dovuto imparare a cavarsela da sola troppo in fretta.

Gisèle è un’adolescente che ha avuto una vita davvero particolare e sfortunata.
Già orfana di madre, ha perso anche il padre in circostanze per lo meno sospette e dal quel momento dalla sua bocca non è più uscita nemmeno una parola.
Per via di quello che le è accaduto, ha un carattere spigoloso e chiuso, ma con alcune persone è riuscita a intessere una specie di amicizia. Ma, soprattutto, vive in un ospedale, in attesa che le trovino una famiglia affidataria.
Solo che lei non vuole una famiglia, o, per lo meno, non una qualunque. Inoltre, nell’ospedale accadono fatti strani, qualcuno le dà la caccia e vuole farle del male. Lei non parla, ma cerca comunque di difendersi. Deve stare in allerta, in guardia.
La narrazione si svolge prevalentemente al buio, tra i corridoi dell’ospedale in cui Gisèle gira a piedi nudi, notte dopo notte, in un crescendo di tensione fino al disvelamento della verità.
Gisèle dovrà affrontare più di un’avventura e più di un disagio, ma la vittoria più grande sarà quella di riuscire a lasciarsi amare, finalmente.


Il risultato è un ottimo libro con il ritmo di un thriller, con un climax, ma è anche la storia delicata e struggente di un’adolescente che ha dovuto imparare a cavarsela da sola troppo in fretta.

Ho avuto una discussione tempo fa con Claudio Secci. Lui affermava che uno scrittore versatile ha il dovere morale di provare a immedesimarsi anche in un personaggio molto distante da se stesso. Io ero più critica verso questa possibilità, perché per uno scrittore “cambiare sesso” oltre che età e contesto sociale è un rischio che può volgere molto male e penalizzare l’intera opera. Ho letto libri anche molto famosi di autori già affermati in cui questo tentativo aveva dato frutti pessimi.
Ci tengo a dire che Claudio Secci, che non è certo un novellino della scrittura, centra appieno questo obiettivo. A piedi nudi, che è narrato in prima persona da Gisèle, è un’opera credibile e il personaggio della ragazzina che cammina su un filo tra un’infanzia devastata e l’età adulta ancora distante è realistico e coerente.
Aggiungo che l’idea fulcro del romanzo è senza dubbio originale e accattivante fin dalle prime pagine. Azione e sentimenti sono dosati sapientemente. Le atmosfere colorate di scuro si percepiscono bene e creano la giusta scenografia per la componente di mistero.
Consiglio vivamente la lettura di questo libro a tutti.


A piedi nudi

A piedi nudi

di Claudio Secci
Leucotea
Thriller
ISBN 978-8899947354
cartaceo 10,96€

Sinossi
Gisèle è un vortice che attrae tutte le difficoltà che una ragazza orfana e di limitata cultura può incontrare. Il racconto vede in questa ragazza di quattordici anni una donna cresciuta troppo in fretta. Gisèle non deve solo pagare il prezzo di essere sola ed abbandonata, schivando pericoli e difficoltà che le stanno attorno, ma anche quello di essere particolarmente curiosa e abile nel risolvere enigmi e dare risposte a misteri che la riguardano da vicino. La spensieratezza e la genuinità di un'anima che si è fatta letteralmente le ossa da sola, dopo la perdita del padre, si mescolano a un discontinuo bagaglio di conoscenze, consapevolezze, paure. Gisèle è tenace e molto astuta, tanto da riuscire a colmare più di una volta le sue lacune culturali e la sua selvaggia esperienza accumulata durante lo stato di abbandono. Ruota tutto attorno a un unico punto fermo: la voglia di ribellarsi al mondo per tutte le crudeltà vissute dalla nascita. Una storia che racchiude tutti i quotidiani disagi esistenziali che una ragazza di cruda bellezza, a cavallo della sua adolescenza, assorbe in scenari diversi.
Elena Genero Santoro

Elena Genero Santoro
Ama viaggiare e conoscere persone che vivono in altri Paesi. Lettrice feroce e onnivora, scrive da quando aveva quattordici anni.
Perché ne sono innamorata, Montag.
L’occasione di una vita, Lettere Animate.
Un errore di gioventù, 0111 Edizioni.
Gli Angeli del Bar di Fronte, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni (seconda edizione).
Il tesoro dentro, 0111 Edizioni.
Immagina di aver sognato, PubGold.
Diventa realtà, PubGold.


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