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Loriana Lucciarini presenta: Una felicità leggera leggera

Loriana Lucciarini presenta: Una felicità leggera leggera - Intervista

Presentazione libri Intervista a cura di Silvia Pattarini Una felicità leggera leggera, di Loriana Lucciarini, Le Mezzelane, 2017. Un romanzo intenso e delicato, capace di scavare a fondo nell'anima, restituendoci squarci di emozioni inchiostrate di parole.


Una felicità leggera leggera 

di Loriana Lucciarini
Le mezzelane
Romance
ISBN 978-8899964702
cartaceo 8,41€
ebook 2,99
Una donna piena di sfumature. Un uomo chiuso nel suo mondo grigio e spento. Due cuori che s'incontrano trasformando la solitudine in colore. Ma fino a che punto l'amore può diventare la ragione per tradire? Quanto i legami e le paure possono impedire a Miriam di raggiungere quel pezzo di cielo che tanto desidera?







L'autore racconta



Diamo il benvenuto a Loriana Lucciarini, collaboratrice di questo webmagazine per articoli legati alla musica, alla letteratura e alla violenza di genere. Raccontaci brevemente di te: quando hai iniziato a scrivere e cosa?

Ho iniziato a scrivere da piccolissima storie, perlopiù fantastiche.
Il primo romanzo (di cui non è rimasta traccia) è stato scritto all'età di 12 anni, grazie a una fantastica macchina da scrivere rossa che mi venne data in regalo e... da allora non ho più smesso! :-P Ho proseguito sceneggiando i miei fumetti, poi la scrittura si è evoluta, arricchendosi anche di poesie.

Quanti libri hai scritto, quali sono?

Con Arpeggio Libero ho pubblicato: il romance Il Cielo d'Inghilterra, la favola Si può volare senza ali, il fantasy Una fantastica caccia al tesoro, il volume contro la violenza di genere 4 Petali Rossi di cui sono autrice e curatrice, all'interno c'è il mio racconto “Il coraggio di raccontare”, una storia forte e cruda di stupro.
Con Le Mezzelane casa editrice, ho invece pubblicato: Una felicità leggera leggera ed è in uscita imminente il nuovo romance, Ritrovarsi che fa parte della collana Live&Love ed è risultato vincitore del concorso omonimo.



Complimenti vanti già un bel bagaglio di esperienze letterarie. Ci racconti come hai sviluppato l’idea di Una felicità leggera leggera? È nata prima la trama o prima il titolo?

Nasce sempre prima il titolo.
Volevo raccontare una storia adulta, discostandomi dai protagonisti e dall'ingenuità del sentimento dell'amore narrato nel primo romanzo Il cielo d'Inghilterra: qui i protagonisti sono adulti e vivono complessità e vite difficili.
Mi sono ispirata al romanzo di David Grossmann, Che tu sia per me il coltello, per una storia intensa, intimistica, narrata in forma diaristica. Una scelta inusuale che però mi sta premiando, il romanzo è molto apprezzato.

Meraviglioso, significa che hai le idee chiare fin dal principio, io difficilmente riesco a partire dal titolo, al contrario è sempre l'ultimo ad arrivare. Loriana, a monte del romanzo ci sta un lavoro di ricerca e documentazione o non si è reso necessario?

Ho dovuto far ricorso a capacità introspettive e di immedesimazione per raccontare il punto di vista di lei e quello di lui, nelle pagine dei loro diari.
È stato, inoltre, necessario un lavoro anche lessicale per la caratterizzazione dei due personaggi che hanno spinte, motivazioni, stili diversi.


E.M. Cioran affermava: “I libri andrebbero scritti unicamente per dire cose che non si oserebbe confidare a nessuno”. Ci anticipi qualche indiscrezione sulla trama di Una felicità leggera leggera, quanto basta per incuriosire il lettore?

Che succede quando due persone si innamorano ma la loro relazione non vive di scambio paritario? Quanto si è disposti a sacrificare per raggiungere quella felicità che tanto si anela? C'è un confine da non oltrepassare per preservare sé stessi da una possibile delusione?
Nel romanzo si entra nell'anima dei due protagonisti e si scopre che il sentimento dell'amore non è sempre uguale: vive, a seconda delle persone, di intensità, importanza, spinte differenti.
In queste pagine vi ritroverete, perché l'anima canta con voce universale e raccoglie le emozioni e i pensieri di tutti noi.



Nei tuoi personaggi, anche in quelli secondari, c’è qualche esperienza autobiografica, o hai preso spunto da persone di tua conoscenza, oppure sono esclusivamente frutto di fantasia?

Questa storia è molto particolare e non esistono altri personaggi al di fuori dei due protagonisti. Perché il loro amore vive in una bolla, nella quale è racchiuso e oltre la quale non può/deve andare, una bolla che tiene tutto il resto fuori, un po' per salvarsi un po' per preservarsi.
In Una felicità leggera leggera troverete solo Miriam e Yair, a anima nuda.
Personaggi comunque di fantasia.


I luoghi del romanzo: Loriana Lucciarini, dov’è ambientato Una felicità leggera leggera? Hai scelto queste location per necessità, per moda o per altri motivi?

Rispondo come sopra: non esiste un luogo. Miriam e Yair vivono in un non-luogo, nella realtà dell'attimo, proprio per ricreare la suggestione che entrambi vivano nella bolla che hanno creato per incontrarsi.

Un tweet di Bermat cita così: “I libri non verranno uccisi dagli ebook, ma da quelli che comprano solo titoli presenti nei primi 10 posti della classifica”. Che ne pensi al riguardo e com’è il tuo rapporto con gli ebook?

Io sono lettrice appassionata e onnivora, leggo tutto e su ogni supporto. Amo la carta, mi aiuta a memorizzare meglio ma uso anche l'ebook, che mi consente una lettura più rapida e forse più superficiale, ma decisamente consente al mio conto in banca a non finire in rosso! :-P
Concordo con Bermat! Leggere è leggere storie di qualità, belle e scritte bene. E anche saper scegliere, al di là del marketing, delle proposte commerciali che spesso sono noiose e piatte e tendono a uniformare il mercato.
Consiglio di provare a scoprire il mondo degli emergenti italiani: tanti bravi autori aspettano solo di essere apprezzati! (e scusate se sono un po' di parte, eh! :-) )

Mi trovi d'accordo! Lasciaci qualche stralcio d’autore: uno spaccato accattivante tratto dal tuo romanzo Una felicità leggera leggera.
Sono giorni che torno indietro con la mente agli attimi che abbiamo passato insieme, per continuare a dar loro forza e infondere nuovo impulso, ma i particolari iniziano a sbiadire, le immagini a confondersi. E io, con caparbietà, continuo ad aggrapparmi a essi, per non farli evaporare nei miei pensieri; per non dimenticare. Li trattengo ancora, per quel poco che riesco, ma non basta: stanno perdendo colori, odori, dettagli emozionali.
Perché il rischio è questo; più i giorni passano, più i frammenti di quei ricordi scivolano via, e l’unica cosa che può rimetterli insieme, sei tu; poter ritrovare il tuo sorriso, riassaporare le tue labbra.
Vorrei poter avere la possibilità di capire, perché finora sono passata sopra a tante cose, a tante piccole sfumature nelle tue parole.
C’è un futuro per noi? Lo vogliamo? Lo vuoi?

Il tuo romanzo si fa portavoce di qualche messaggio particolare?

Che l'amore vero resiste.
Che il sacrificio può essere una scelta.
Che la felicità non è facile da agguantare ma quando la si vive ci rende leggeri, portando la nostra anima in alto e che la vita è costellata da tanti piccoli attimi felici, basta solo saperli cogliere.

Ramon Eder afferma: “Quando un libro ci fa sorridere questo libro vale più di ciò che costa”. Sei d’accordo con questa affermazione o ti è capitato di pensare la stessa cosa leggendo un libro particolarmente divertente?

Assolutamente sì. Un libro già illumina una giornata pesante, se poi fa sorridere la colora!
Ho apprezzato l'ironia e lo stile incessante di Pennac in La lunga notte del dottor Galvan, consigliatissimo!

Ringraziamo Loariana Lucciarini per essere stata con noi, in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.

Grazie a voi e complimenti per questo bello spazio letterario.

Silvia Pattarini

Silvia Pattarini
Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe,  0111Edizioni.
La mitica 500 blu,  Lettere Animate.
Il tempo di un caffè, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni.


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About Silvia P.

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
1 commenti
  1. Grazie Silvia per questa bella intervista e grazie a tutto lo staff de Gli Scrittori della Porta Accanto per avermi ospitata. Un saluto a tutti i lettori! :-D

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