Libri Recensione di Elena Genero Santoro. Narcolexia di Enzo Cristofori, Lettere Animate Editore, 2015. Un thriller psicologico e introspettivo, che è anche un inno all’amicizia, all’amore, al non arrendersi mai.
Narcolexia di Enzo Cristofori, Lettere Animate Editore, è un gradevolissimo thriller che mi è davvero dispiaciuto terminare.
Tutto ruota intorno ad Alice, una ragazza di ventun anni, studiosa e intelligente, che convive con una fastidiosa malattia, non mortale, ma sicuramente invalidante: la narcolessia.
Tutto ruota intorno ad Alice, una ragazza di ventun anni, studiosa e intelligente, che convive con una fastidiosa malattia, non mortale, ma sicuramente invalidante: la narcolessia.
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La narcolessia si manifesta con alcuni fenomeni. I soggetti che ne soffrono hanno la tendenza ad addormentarsi ovunque si trovino, per intervalli che possono essere di quindici come di sessanta minuti. Oltre alla tendenza ad addormentarsi, i narcolettici possono avere episodi di cataplessia: in presenza di forti emozioni, dal riso alla collera, perdono le forze al punto da non reggersi più in piedi. Inoltre i narcolettici possono avere allucinazioni ipnagogiche: sono delle specie di sogni ad occhi aperti che si sovrappongo alla realtà. Infine i narcolettici possono avere delle paralisi del sonno, prima di addormentarsi o dopo il risveglio il loro corpo è completamente paralizzato anche se loro sono coscienti.
Alice soffre di tutti questi disturbi e la sua vita va avanti a piccoli passi, tra mille difficoltà. I suoi genitori sono molto apprensivi, sua madre la chiama almeno una volta ogni ora, per sincerarsi che vada tutto bene. Alice cerca di controllare il suo disturbo con dei farmaci e la sua giornata è scandita in modo regolare. Se sente che sta per addormentarsi si apparta, cerca di riposarsi prima di dare un esame (studia fisica) per non cadere addormentata di fronte al professore. In questo modo è sempre riuscita ad andare avanti, ma non rispettare una di queste regole può comportare per lei la perdita del controllo e il rischio di stare male o farsi del male. In un’esistenza così cadenzata, per Alice non c’è mai stato spazio per una vita sentimentale, per qualcosa che fosse più di un amico. Anche un bacio le può causare un attacco di cataplessia.
In questo scenario molto particolare ma basato su un equilibrio rodato, accadono alcuni fatti.
Intanto Alice conosce un ragazzo, Alex, tanto carino quanto gentile, che mostra subito dell’interesse per lei. È il primo che non si scoraggia quando lei gli si addormenta davanti e quando ha un attacco di cataplessia mentre si scambiano delle tenere effusioni.
Parallelamente a Guidonia, la città in cui è ambientato il tutto, avviene una serie di omicidi. I criminologi ritengono che il colpevole sia uno solo, un serial killer che battezzano come Morfeo, perché narcotizza le sue vittime, all’inizio solo donne, prima di incidere sul loro addome un simbolo, un serpente che si morde la coda.
Il lettore ha quindi l’occasione di familiarizzare con Morfeo, di scoprire il suo retropensiero e le motivazioni per le quali agisce, poiché alla fine di ogni capitolo lui parla, racconta di sé e spiega quello che sta cercando. Vorrebbe un amore perfetto, una donna con cui dormire per sempre. Quando scopre l’esistenza di Alice, capisce che una donna come lei incarna il suo ideale di perfezione e si prepara a farla sua.
Con questo espediente narrativo, la tensione di Narcolexia di Enzo Cristofori rimane costante.
Le vite di Alice e Morfeo si incroceranno, in effetti, in un crescendo continuo. (E i sogni di Alice? Sono davvero solo sogni?)
Gli aspetti apprezzabili di questo libro sono molteplici. Intanto l’originalità della protagonista, che ha una caratteristica fisica dominante che è la sua dannazione, e attorno alla quale ruotano tutti gli avvenimenti. Alice è ben delineata e credibile, l’autore, uomo, ben si immedesima nella psicologia di una ragazzina con un problema evidente. Mi ha ricordato un po’ un thriller che ho amato tantissimo, Il manuale del contorsionista di Craig Clevenger, in cui il protagonista Daniel Fletcher era un ragazzo con sei dita nella mano sinistra che soffriva di atroci emicranie. Tutto ciò che avviene ha un suo perché che si innesta sulle particolarità fisiche del personaggio principale.
Tornando a Narcolexia di Enzo Cristofori, c’è, ovviamente, la trama thriller, che è strutturata secondo i sacri crismi. Ma Narcolexia va al di là del semplice romanzo di tensione. È un racconto per certi versi psicologico e introspettivo, che racconta due sofferenze: quella di Alice e quella di Morfeo. È anche un inno all’amicizia, all’amore, al non arrendersi mai.
Mi ha intenerito molto il rapporto puro tra Alice e Alex.
Faccio un unico spoiler: Alex non è Morfeo e quello che prova per Alice è amore vero. Ma tranquilli, c’è una rosa ben nutrita di sospettati tra cui potrete sbizzarrirvi.
Quindi, ho apprezzato molto anche la storia d’amore, struggente per la difficile ricerca di una normalità che per altre persone sarebbe persino banale. E vedrete che Alice è meno fragile di quello che gli altri credono.
Narcolexia
di Enzo CristoforiLettere Animate Editore
Thriller
ISBN 978-8868827229
ebook 2,49€
cartaceo 11,90€
Sinossi
Alice è una ragazza di 21 anni, introversa e dolce ma con un grande fardello: soffre di narcolessia, una malattia che la fa addormentare più volte durante il giorno senza controllo. Morfeo è un serial killer alla ricerca della vittima perfetta, una donna che corrisponda al suo ideale di “amore” morboso e che possa dormire per sempre al suo fianco. Uccide le sue vittime facendole addormentare fino alla morte. I fili del loro destino arriveranno ad incrociarsi nel crescendo di una lotta disperata per avere una vita che corrisponda al loro ideale. Un thriller psicologico che ha luogo nella provincia romana, dove lo scorrere della tranquilla routine sarà sconvolto da eventi terrificanti.
Elena Genero Santoro Ama viaggiare e conoscere persone che vivono in altri Paesi. Lettrice feroce e onnivora, scrive da quando aveva quattordici anni. Perché ne sono innamorata, Montag. L’occasione di una vita, Lettere Animate. Un errore di gioventù, 0111 Edizioni. Gli Angeli del Bar di Fronte, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni (seconda edizione). Il tesoro dentro, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni (seconda edizione). Immagina di aver sognato, PubGold. Diventa realtà, PubGold. |
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