Libri Recensione di Ornella Nalon. La bambina scomparsa di David Bell, Giunti, 2016. Più che un thriller d'azione, un romanzo psicologico sulle diverse reazioni della mente umana di fronte a un rapimento.
Cosa possono provare due genitori il cui figlio è scomparso? Angoscia, viene da rispondere di getto e ritengo che non potrei essere contraddetta da alcuno. Ma se poi ci si chiede come gli stessi genitori, col passare del tempo possano reagire, la risposta non è così scontata, poiché, ognuno di loro deve fare i conti con il proprio carattere.Ed è proprio così che nel romanzo La bambina scomparsa, di David Bell, Tom ed Abby hanno una reazione del tutto opposta.
Caitlin aveva appena dodici anni quando è uscita per portare a passeggio il cane e non ha più fatto rientro. Quattro anni di indagini non hanno portato a nulla e ai suoi genitori non è rimasto che fare i conti con tale devastante esperienza.
Abby, ha trovato nella chiesa l'appiglio per andare avanti e nel pastore Chris un confidente e un motivatore. Si è talmente convinta della necessità di andare oltre che oramai piange sua figlia come fosse morta e, su consiglio del prete, le ha persino organizzato un vero e proprio funerale, con tanto di lapide al cimitero.
Invece, Tom non sa rassegnarsi. Asseconda di malavoglia la consorte, ma non condivide il suo atteggiamento. Non vuole credere alla morte di Caitlin e, comunque, vuole sapere cos'è successo. Chi è stato a rapire la bambina, per quale motivo e cosa ne è davvero stato di lei? Queste sono le domande che lo assillano.
Finché, un giorno, Caitlin viene avvistata in paese e condotta a casa dalla polizia. Per i genitori, potrebbe essere la liberazione da un incubo, invece ne comincia un altro. Oramai sedicenne, la ragazza si dimostra scostante e poco disposta a raccontare della sua esperienza. Con il passare del tempo, su insistenza del padre, ammetterà di essere innamorata del suo rapitore e di voler tornare da lui. Tom crede di impazzire; anche se sua figlia è tornata, forse, l'ha ugualmente perduta per sempre.
La bambina scomparsa è un thriller non eccezionale, ma piacevole. Più che con l'azione, David Bell sa giocare abilmente con la psicologia dei suoi personaggi, e di questi ne usa pochi, in maniera da non creare confusione.
Il suo stile è semplice, diretto e adotta la narrazione in prima persona, rendendo così più verosimile la storia. Due sono i temi principalmente trattati in questo romanzo: il rapporto tra genitori e figli è uno di questi. Da tempo Tom si era reso conto che un genitore non conosce mai totalmente il proprio figlio, figurarsi nel suo caso in cui Caitlin gli era stata strappata da bambina e aveva trascorso la sua adolescenza con un estraneo disturbato. La sindrome di Stoccolma di cui è affetta Caitlin, ovviamente dopo il suo ritorno, è il secondo argomento che assume una parte molto rilevante. Infatti, su di essa è imperniata tutta la seconda metà del romanzo. Il distacco che la ragazza prova nei confronti dei suoi genitori e, per contro, l'amore che nutre nei confronti della persona da cui è stata rapita e da cui ha subito delle violenze di ogni genere, sono talmente disarmanti da far sì che il padre mediti persino di ricondurla dal suo aguzzino. Sarà solo il suo profondo amore che gli darà la forza di combattere contro questa inconcepibile reazione della mente umana e di continuare a lottare per far riaffiorare, almeno in parte, un legittimo, naturale affetto filiale.La bambina scomparsa
di David BellGiunti
Thriller
ISBN 8809771346
cartaceo 6,80€
ebook 3,99€
Sinossi
La vita di Tom e Abby Stuart viene tragicamente sconvolta dalla misteriosa scomparsa della figlia dodicenne Caitlin. Ogni ricerca si rivela inutile e l'angoscia e il senso di colpa finiscono per distruggere il loro matrimonio. Quattro anni dopo, quando ormai ogni speranza sembra perduta, Caitlin ricompare all'improvviso: sporca e scarmigliata, ma sorprendentemente calma e per niente disposta a parlare di quello che le è accaduto. Quando la polizia arresta un uomo sospettato di essere coinvolto nel suo rapimento, la reazione della ragazzina lascia i genitori completamente spiazzati. Perché Caitlin rifiuta con fermezza di testimoniare contro quell'uomo? Cosa è successo veramente tra loro in quegli anni? E perché ha un atteggiamento così glaciale? A Tom restano solo due alternative: lasciare che il colpevole la faccia franca o tentare di scoprire da solo la verità.
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