Caffè letterario Intervista a cura di Silvia Pattarini. Nel suo romanzo d'esordio, Al di là dello specchio (Lupi editore), Claudia Mascia racconta la storia di Jesse, che, come Alice, «al di là dello specchio trova risposte e molte, molte altre cose».
Claudia Mascia, benvenuta e grazie per avere scelto il nostro web magazine culturale. Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffè letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffè, un tè, una tisana, una bibita fresca o… cosa preferisci?
Un bel caffè è sempre quello che ci vuole per iniziare una conversazione e mettere piacevolmente in moto i neuroni!Ci racconti come hai trovato il nostro blog e perché hai deciso di affidare a noi la promozione del tuo libro?
Sono arrivata al vostro blog in maniera semplice, mi è stato indicato dal mio editore, la Lupieditore, inoltre vi ho trovato sui vari social e ho visitato poi il vostro sito. L’ho trovato davvero accurato e ben costruito, mi è piaciuto molto, e dunque ho deciso di domandarvi se vi andasse di aiutarmi a promuovere questa mia piccola grande gioia.Ringraziamo il tuo editore, allora. E te per i complimenti, che fanno sempre piacere. Parlaci di te, ora: chi è Claudia Mascia nel quotidiano?
Sono una ragazza davvero “ordinaria” nel quotidiano. Ho ventisei anni, e sono una normale ragazza della mia età. Non sono attualmente occupata in altro che non sia la promozione del libro o il continuare a scrivere. Come molti miei coetanei sono una cinefila, oltre che un amante della lettura. Quindi direi che nel quotidiano sono una ragazza semplice, che divora libri, film e serie Tv, scrive ogni volta che ne sente il bisogno e ogni tanto esce a divertirsi con una stretta schiera di amici. Sono anche abbastanza timida di primo acchito, in realtà.Per scrivere un libro è necessario avere una storia da raccontare: raccontaci qual è stata quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti ha spinto a scrivere il tuo Al di là dello specchio.
Ad essere sincera la scintilla è stata solo il foglio bianco e la penna. Quando ho iniziato a scrivere non avevo in mente nulla di preciso. Come mi è capitato di spiegare spesso, è stato davvero come se la storia venisse da me. Sono partita da un flusso di pensieri e poi la storia ha iniziato a formarsi, parola dopo parola, frase dopo frase. Mi rendo conto che è una maniera molto inusuale di scrivere, e in effetti ne resto sorpresa io stessa ogni volta. Ma evidentemente soffro di picchi di creatività improvvisi. In ogni caso, se proprio dovessi dare un motivo, forse potrei dire che, come molti, ho iniziato a creare in un momento di buio per poter ritrovare un po’ di luce e conforto, cosa che la scrittura rappresenta da sempre per me.A che genere appartiene, ci presenti a grandi linee la trama di Al di là dello specchio?
Mi piace definirlo un “Contaminato Fantasy”. O un “Paranormale”. Questo perché nonostante il fulcro della storia sia completamente fantasy, tutto il resto del libro non lo è, la protagonista si muove in uno scenario plausibile e realistico e ciò non lo rende dunque un fantasy puro. Tuttavia, il centro, ciò che muove tutte le sorti del racconto, il “motore” diciamo, è proprio quell’elemento fantastico, dunque non si può esimere dalla definizione del genere. Al di là dello specchio è la storia di una ragazza, Jesse, appassionata di Muai Thay, che concorre per realizzare il suo sogno, ovvero vincere i mondiali nel suo sport. Tuttavia questa non è che la cornice, Jesse sarà infatti impegnata, durante l’anno, ad aiutare la sua sorellina “Juliet”, che è la persona più importante per lei, e suo padre che finirà impelagato in un brutto guaio. Il motore fantasy di cui parlavo sta proprio nel fatto che durante il sonno le accade qualcosa di inusuale, di assurdo, qualcosa che l’aiuterà in queste due “missioni”, qualcosa senza la quale lei non verrebbe nemmeno a conoscenza delle problematiche in ballo. Come dico sempre: al di là dello specchio Jesse trova informazioni, risposte e molte, molte altre cose.Un proverbio svedese cita così: “in un buon libro la cosa migliore è fra le righe”. Tra le righe di Al di là dello specchio è celato qualche messaggio particolare o il tuo obiettivo è esclusivamente quello di intrattenere piacevolmente il lettore?
Fra le righe è assolutamente presente un messaggio. E arrivati a un certo punto del libro non è nemmeno più tanto sott’inteso. In uno dei pezzi che reputo più importanti, la protagonista, Jesse, ha una pagina intera di pensieri, e in essi e in altri piccoli dettagli è nascosto il significato più recondito del mio libro. Una piccola sferzata verso il falso progressismo del mondo e verso le apparenze che stanno soffocando il vero essere delle cose e delle persone.Uno scrittore è prima di tutto un lettore: Claudia Mascia, preferisci il classico libro di carta o meglio gli ebook?
Nonostante abbia letto spesso e volentieri in e-book, il cartaceo è sempre il mio preferito.Come intendi impostare la promozione del tuo libro: ti rendi disponibile per presentazioni presso librerie, biblioteche e centri culturali , preferisci il web o, tutte le soluzioni possibili?
Assolutamente ogni soluzione possibile va benissimo. Quindi si, va bene il web e sono disponibilissima per presentazioni in librerie etc. L’importante per me è cercare di far emergere il mio libro, che è un po’ come la mia creatura.Hai ancora qualche sogno nel cassetto da realizzare?
Assolutamente sì, ne avrei tanti ancora. Dal punto di vista lavorativo ad esempio riuscire a sostentarmi con la mia passione. E anche continuare a raccontare coi miei libri delle storie che possano appassionare e divertire i miei lettori che spero cresceranno sempre più. Magari proprio con i sequel di Al di là dello specchio che spero di scrivere e pubblicare.Claudia Mascia ti ringrazio tantissimo per essere stata con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo libro, augurandoti che sia un vero successo! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Al di là dello specchio
di Claudia MasciaLupieditore
Narrativa
ISBN 978-8899663537
cartaceo 10,00€
ebook 4,99€
Sinossi
Jasse Briant è una ragazza di circa 20 anni. È una sportiva, un appassionata di Muay Thai, che si sta preparando per concorrere nei mondiali. Ma la realizzazione del suo sogno non è l'unica preoccupazione. Dovrà aiutare sua sorella Juliet, e poi suo padre. Durante il sonno una strana sensazione comincia ad avvolgerla. Al di là dello specchio Jasse troverà le risposte, combattendo contro le cose assurde da credere, che le capitano quando dovrebbe dormire.
Silvia Pattarini Biglietto di terza classe, 0111Edizioni. La mitica 500 blu, Lettere Animate. Il tempo di un caffè, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni. |
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