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4 settimane a Dublino: un progetto ASL da prendere al volo

4 settimane a Dublino: un progetto ASL da prendere al volo

Viaggi Di Alice Boreggio. Vi siete mai chiesti come sia viaggiare all’estero da soli a 17 anni? Vi racconto le mie quattro settimane a Dublino per un progetto di ASL da prendere al volo.

A marzo ho avuto la possibilità di passare un mese a Dublino con alcuni miei coetanei, condividendo giorno per giorno la nostra prima vera esperienza lavorativa. Tutto ciò è stato possibile grazie al progetto PON - Un’occasione da prendere al volo, finanziato dall’UE che ha supportato il nostro periodo di ASL (Alternanza Scuola Lavoro).
Ho pensato quindi, attraverso il racconto della mia avventura, di darvi qualche consiglio e magari un pizzico di ispirazione per buttarvi alla scoperta dell’affascinante realtà irlandese. Alcuni tips per avventurarsi tra i diversi pub e locali, la particolare cultura e il patriottismo sfrenato degli irlandesi, paesaggi mozzafiato e le famosissime quattro stagioni in un giorno che portano tanta pioggia ma anche arcobaleni spettacolari.

Dublino a marzo: cosa mettere in valigia?

Il meteo in Irlanda vi stravolgerà qualsiasi tipo di piano per l’organizzazione della vostra valigia. Armatevi quindi di impermeabili e outfit “a cipolla”, perché passare da estate a inverno, a Dublino, è un attimo!
Se portare l’ombrello è tra i vostri pensieri, vi avverto che il vento è spesso più insistente della pioggia che quindi, con o senza ombrello, cadrà comunque in tutte le direzioni.
Se viaggiate in primavera o in estate non trascurate le maniche corte, può sembrarvi strano ma vi torneranno utili!

Dublino: ambientarsi in città, tra mezzi di trasporto, ristoranti e locali per la movida irlandese.

I mezzi per spostarsi in città sono estremamente affidabili, salvo condizioni meteo particolari (ad esempio una nevicata improvvisa). Per le vie del centro le auto sono onnipresenti e il traffico durante gli orari di punta è inevitabile come in tutte le grandi città. Ma se siete abitudinari basterà avere un collegamento internet per rintracciare un taxi in tempo zero o affidarvi ad uno dei vari noleggi auto della città. Non dimenticate però che si guida a sinistra!
Con gli autobus e la LUAS, un pratico tram, è facilmente raggiungibile ogni angolo del centro città e delle zone residenziali, comprese quelle più distanti dal centro. Per muoversi più velocemente tra i vari quartieri o raggiungere la zona costiera potete fare affidamento alla DART, una sorta di treno/metropolitana che collega diverse zone nei dintorni della città.
Pub tradizionali, bar accoglienti e fast food si trovano ad ogni angolo, quindi non avrete di certo problemi a fare uno spuntino tra una passeggiata a Grafton Street e una visita al museo. Gli orari sono molto diversi rispetto a quelli italiani, infatti in molti locali è possibile provare il famoso brunch, ovvero l’abitudine di unire colazione e pranzo in un pasto unico. La cena, invece, non viene consumata oltre le 6:00 di sera, spesso e volentieri accompagnata da qualche boccale di birra.
Potrete intuire che anche la vita notturna è limitata rispetto a quella a cui siamo abituati noi. I luoghi da visitare a Dublino e dintorni sono numerosissimi e vi assicuro che durante la vostra permanenza non vi annoierete mai! Patriottismo, cultura e tradizione in Irlanda sono all’ordine del giorno: se ci fate caso noterete quanto gli irlandesi vadano fieri del loro passato storico e come ci tengano a rappresentare la loro bandiera a testa alta.

Dublino per i giovani.

Punto debole dell’Irlanda è il fatto che molti locali siano aperti solo ai maggiorenni oppure, spesso e volentieri, sono addirittura +21 o +23!
Il venerdì sera ha inizio il week-end, ma se volete spassarvela vi consiglio di adattarvi agli strambi orari irlandesi e uscire a divertirvi prima che diventi sera. Non sempre i locali sono aperti a tutti, a volte neanche durante il pomeriggio, ma non sarà affatto difficile trovare un posto in cui fermarsi per cena, però ricordate che i ristoranti chiudono presto!
Vi lascio qualche link utile da consultare per maggiori informazioni:

Dublino, scorci

Prima settimana a Dublino.

Partenza con volo diretto Verona-Dublino.
Al nostro arrivo siamo stati accolti dalle ragazze di Eazycity, l’azienda che ha seguito il nostro percorso di ASL sin dalle settimane precedenti il nostro arrivo in città. Siamo stati poi accompagnati a casa delle famiglie che ci hanno ospitato per tutto il mese. Primo impatto super emozionante e, come previsto, non ci è voluto molto ad integrarci e farci sentire parte della famiglia. Da qui è partito il nostro giro sulle montagne russe di questa avventura, colma di alti e bassi, esperienze memorabili ed emozioni di ogni tipo.
L’indomani ci hanno accompagnato in un giro turistico per mostrarci i punti di riferimento necessari ad orientarci durante la nostra permanenza. Luoghi simbolo della città di Dublino come la Spire, il Trinity College e l’inconfondibile Temple Bar sono poi diventati routine nella nostra realtà dublinese. Abbiamo concluso la prima giornata con un momento di relax tra noi ragazzi, comodamente seduti sui divanetti di uno dei tanti Starbucks sparsi per la città mentre fuori si è improvvisamente scatenata una bufera di neve.. è l’Irlanda!
Una visita all’Ambasciata Italiana ci ha dato lo spirito giusto per poterci sentire definitivamente cittadini “in prestito” per un po’.
Arrivato il primo giorno di lavoro, l’ansia si faceva sentire e inserirsi nell’ambiente lavorativo non è stato subito facile, ma una bella prova. Personalmente lavoravo nell’ufficio di un hotel, occupandomi delle prenotazioni e degli arrivi dei clienti. È stato pazzesco vedere come certi luoghi non si fermino mai, e vivere in una realtà tanto diversa per un mese ha fatto un certo effetto.

Tips of the week

Alla fine di ogni giornata lavorativa ci attendeva l’incontro con una delle due professoresse accompagnatrici che si sono alternate durante le quattro settimane. Potevamo scegliere un punto di incontro migliore se non il Trinity College? In questo luogo invaso da centinaia di studenti ogni giorno, anche noi ci sentivamo parte di quella piccola realtà. Luogo super affascinante, se vi trovate a Dublino non potete escluderlo dalla vostra tabella di marcia! Qui potete fare un giro all'interno della magnifica Old Library e conoscere la storia del Book of Kells, ne vale assolutamente la pena!

Il SoMa e la zona costiera

Seconda settimana a Dublino.

Con la seconda settimana abbiamo preso la mano anche con il frenetico stile di vita e le mille sfumature di una grande città come Dublino. Diventavamo pian piano sempre più indipendenti e anche le diverse abitudini iniziavano ad essere di routine.
La settimana lavorativa si concludeva solitamente al venerdì e il week-end era impegnato da visite ed escursioni. Zaino in spalla e ci siamo diretti verso la stazione della DART, con la quale abbiamo raggiunto la zona costiera in meno di mezz’ora. Tappa del giorno: Bray. Pranzo di gruppo in uno dei ristoranti cinesi che caratterizzano la cucina multietnica molto presente in queste zone, e poi camminata in spiaggia tra gli scogli ed il sentiero panoramico con vista mozzafiato.
Prima visita al museo di storia Decorative Arts and History Museum of Ireland. Gli irlandesi sono un popolo profondamente legato al loro passato e i numerosi musei di storia presenti nel paese ne sono la prova. Il percorso all’interno si sviluppa attraverso la ricostruzione dei vari periodi storici legati alle invenzioni, scoperte e ritrovamenti di ogni epoca.

Tips of the week

Durante la prima mattinata libera io e la mia coinquilina abbiamo deciso di fare una colazione particolare in un locale chiamato SoMa, situato proprio di fronte alla Spire, dove poi avevamo il ritrovo con i nostri compagni e le accompagnatrici. Accogliente e invitante, è l'emblema dei tipici locali all'americana. Un po' diverso dalle solite catene di caffetteria, propone una vastissima scelta di prodotti, dalla colazione dolce a quella salata, dal tipico pasto irlandese ad un pranzo più sano o addirittura vegano!
La sera super cena di gruppo nel ristorante di cucina messicana che è tappa di molti giovani: Nando’s. È il posto migliore per fiondarsi sul pollo, un panino veloce o una sana insalatona. Non mancano specialità piccanti per i gusti più forti e le varie salse particolari per chi è invece alla ricerca di qualcosa di nuovo.

Il giorno di San Patrizio e la colazione al SoMa

Luna Park per il giorno di San Patrizio

Terza settimana a Dublino.

Nel frattempo è arrivato il week-end più atteso dagli irlandesi: quello di St. Patrick’s, il patrono d’Irlanda. E si da il via alle decorazioni di ogni tipo, tra verde, bandiere irlandesi, birra, musica tradizionale ed un patriottismo stravolgente. Le strade si sono riempite di persone e i turisti hanno inondato la città pronti ad assistere alla grandiosa parata del 17 marzo. Anche le giostre sono arrivate in città e noi non ci siamo fatti mancare un giro sulla ruota panoramica per goderci lo spettacolo di Dublino dall’alto!
Il giorno di St. Patrick’s abbiamo assistito alla lunga e coloratissima parata, accompagnata dalle canzoni tradizionali che hanno risuonato costantemente per le strade e nei pub. In quanto cittadini acquisiti non abbiamo rinunciato a vestirci di verde ed indossare cappelli, cerchietti e adesivi a tema.
L’indomani si festeggiava la Bank Holiday, il che ci ha permesso di avere un giorno di riposo extra da lavoro. La nostra referente ci ha quindi portati a Merrion Square, dove aveva luogo il Festival Village, un grande evento che si estendeva tra luna park, stand di cucine multietniche e dolcissime sfiziosità e l’immancabile musica celtica accompagnata dai balli tradizionali.
Oltre a fiere e manifestazioni, per gli appassionati di shopping non ci sono solo le vie di negozi ma anche molti centri commerciali, specialmente nelle zone più esterne, uno dei più grandi è indubbiamente il Dun Drum.

Tips of the week

Se state cercando il periodo migliore per girare Dublino e volete godervi al massimo lo spirito irlandese, il week-end di San Patrizio è ciò che fa al caso vostro. Siate pronti, però, ad affrontare la folla e la frenesia di questi giorni!
Il resto della settimana è passato velocemente tra giri per le vie della città, soste da Starbucks e pomeriggi passati a vedere il tramonto sul Liffey o a St. Stephen’s Green Park, luogo perfetto per un pomeriggio di relax da soli o in compagnia. Il migliore per fare una passeggiata, fermarsi a leggere un libro o stendersi sull'erba in una giornata di sole. Se avete bambini piccoli, non manca lo spazio per correre o fare un giro su scivolo e altalena.
Altre due visite organizzate da EazyCity erano pronte per il venerdì. Prima tappa della giornata all’IMMA, il museo dell’arte moderna nel quale la gentile guida ci ha spiegato in italiano la complessità della logica dietro la mostra che era adibita. Nel pomeriggio abbiamo visitato invece la DCU (Dublin City University), dove due studentesse ci hanno portati all’interno della struttura per raccontarci la loro realtà universitaria molto differente da quella italiana.

National Gallery of Ireland's - St Stephens Green Shopping Centre

Dublino by night e la pizza da Sano Pizza

Quarta settimana a Dublino.

L’ultima settimana si è aperta in bellezza con la visita al National Archaeology Museum, dove la storia del popolo celtico è stata accuratamente ricostruita tramite reperti archeologici ed il percorso interattivo.
Per sfruttare il sole che ci hanno portato i primi giorni di primavera, abbiamo deciso di fare un’altra escursione al mare, dirigendoci questa volta verso Dun Laoghaire. Qui una splendida passeggiata porta fino al faro del porto, ovviamente accompagnati dall’immancabile vento delle zone costiere, ma anche dal profumino di un carretto che faceva fish and chips!
Il resto della settimana ci ha visti totalmente impegnati nella conclusione delle nostre ore di ASL, ad eccezione dei momenti post-lavoro, in cui ci siamo finalmente dedicati allo shopping sfrenato che non avevamo portato a termine nelle settimane precedenti.

Tips of the week

Visita alla meravigliosa National Gallery of Ireland, che ci ha lasciato con il fiato sospeso e gli occhi spalancati. Mostre affascinanti sembrano quasi prendere vita all'interno di questo immenso museo. Gli artisti esposti cambiano periodicamente e vi consiglierei di dare un'occhiata sul sito prima di fare il piano del vostro viaggio, una visita alla Gallery ne vale sicuramente la pena!
Se state cercando un negozietto in cui fare rifornimento di souvenir senza spendere tanto, il luogo migliore è la mitica catena di Carrolls, dove avrete l’imbarazzo della scelta tra le mille idee per i vostri pensierini. Dublino è invasa da questi punti vendita che offrono numerose idee regalo per parenti e amici, piccoli o grandi che siano.
Ultimo incontro con la nostra tutor per tirare le somme del mese passato e, per concludere, pizzata di gruppo nella buonissima pizzeria italiana Sano Pizza. Incredibile ma vero, i ristoranti italiani a Dublino esistono, l'importante è scovare i posti giusti e non fidarsi della prima scritta acchiappa-clienti. Questa pizzeria è gestita da un gruppo di ragazzi italiani e la pizza è favolosa, assicurato!
Abbiamo salutato la meravigliosa Dublino godendoci per l’ultima volta la città di notte, illuminata dalle luci delle strade che non eravamo proprio pronti a lasciare...


Alice Boreggio


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