Professione lettore Di Lara zavatteri. Il diario di Nannerl Mozart: il suo talento musicale fu sacrificato in favore del fratello Amadeus. Un caso di discriminazione di genere: costretta a lasciare la musica e sposarsi, delle sue opere oggi non rimane traccia.
Basta dire Mozart e subito viene in mente Wolfgang Amadeus. Ma di Mozart ce n'era un altro, anzi un'altra. Era Maria Anna, chiamata familiarmente Nannerl, la sorella maggiore di Mozart. Come Wolfgang, anche Nannerl nacque a Salisburgo, lei nel 1751, Wolfgang nel 1756. Erano entrambi bambini prodigio, ma se Mozart è oggi conosciuto universalmente, della musica di Nannerl si sono perse le tracce.Da bambini, il padre Leopold Mozart li faceva esibire insieme, entrambi dotati di un grande talento per la musica, forse addirittura era Nannerl, secondo alcune fonti, a suonare meglio di Amadeus. Per loro Leopold organizzò tour in Europa – un giovanissimo Mozart suonò alla corte dell'imperatrice Maria Teresa a Vienna – ma ad un certo punto le cose cambiarono.
Le finanze di Leopold non consentivano più ad entrambi i bambini di proseguire nella loro già straordinaria carriera, così Nannerl viene accantonata, per far posto al fratello Wolfang.
Inutile dire che Leopold fece la scelta più ovvia per l'epoca, ovvero sacrificare la bambina in favore del figlio maschio. Ovvia per modo di dire, visto che la bambina poteva essa stessa diventare una musicista di fama, ma fu il fatto di essere una ragazza, molto probabilmente, a consentire ad Amadeus di avere i finanziamenti del padre tutti per sé.Così, mentre il fratello prodigio si esibiva nelle corti più rinomate del tempo, Nannerl fu costretta a sposare un uomo che, seppur ricco, la allontanò ancora di più dal suo destino, ovvero dalla musica.
Nannerl, che aveva duettato con il fratello, che era, come detto, forse migliore di lui, che aveva anche composto della musica, era diventata moglie e madre e non ci fu più spazio per la musica nella sua vita, se non sporadicamente, per qualche lezione a chi le richiedeva.
Mozart scriveva frequentemente alla sorella, anche quando diventò adulto, anche se con il tempo i rapporti fra i due si raffreddarono.
Bambino prodigio, Mozart fu un genio della musica, ma morì giovane, coperto di debiti, tanto da essere sepolto in una fossa comune. Nannerl, che non aveva “rubato la scena” al fratello, ma che era stata costretta più volte a farsi da parte, dopo la sua scomparsa si adoperò per ridare lustro al nome del fratello.
Il diario di Nannerl Mozartdi Maria Anna Mozarta cura di Olimpio Cescatti Zecchini Biografico ISBN 978-8865401675 cartaceo 22,50€ |
Purtroppo, della musica composta da Nannerl ad oggi nulla è rimasto, se non gli elogi dello stesso Mozart nelle sue lettere.
In pochi conoscono la sua esistenza, la sua musica è svanita, come non fosse mai esistita. Eppure Nannerl aveva immense potenzialità, tanto da adombrare, forse, perfino il talento del fratello.La sua unica colpa e sfortuna fu di essere nata femmina, in un'epoca, come il Settecento – ma sarebbe stato così a lungo e per certi versi molte volte lo è tutt'ora – che dava poca importanza al talento delle bambine e delle ragazze, preferendo incoraggiare quello dei maschi.
Un libro parla di lei, del rapporto con il fratello e di molto altro ancora: Il diario di Nannerl Mozart di Maria Anna Mozart (Zecchini), a cura di Olimpio Cescatti, per scoprire questa straordinaria figura, quasi sconosciuta.
Lara Zavatteri Classe 1980, vive e lavora nel paese di Mezzana in val di Sole (Trentino). Iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti dal 2000, scrive articoli di cultura, ambiente e attualità locale. È anche blogger e autrice di libri. Guardando le stelle, Un cane di nome Giuliano, Risparmia Subito!, Amici per sempre, Cuor di Corteccia, Sopravvissuti, Youcanprint. Reset, Photocity.it. La strada di casa, Edizioni del Faro. Agata. Come un funerale ti salva la vita, Aroma di caffè e profumo di fieno, L'Intimo non si cambia (e nemmeno si prova), Youcanprint. |
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