Gli scrittori della porta accanto

Scrittori: intervista a Davide Rocco Colacrai

Scrittori: intervista a Davide Rocco Colacrai

Caffè letterario A cura di Silvia Pattarini. Intervista al poeta Davide Rocco Colacrai, in tutti gli store online con Asintoti e altre storie in grammi (Le Mezzelane): «scrivere è una catarsi e al contempo una condivisione».

Diamo il benvenuto a Davide Rocco Colacrai. Grazie per avere scelto il nostro web magazine culturale Gli Scrittori della Porta Accanto – Non solo libri. Entriamo subito nel vivo di questa intervista.  Cosa è per te la Poesia?

La Poesia – rigorosamente con la P maiuscola – rappresenta per me, allo stesso tempo, una catarsi, una maledizione, un dono, un salvataggio, una condivisione e il coraggio di prendere una posizione nei confronti della vita. Ci sono momenti in cui la Poesia è tutto – il tutto –, altri in cui è necessario zittirsi, tacere e ascoltare/ ascoltarsi.

Chi sono e dove trovi le “muse ispiratrici”? Cosa ti affascina e ti ispira?

Sono una persona molta curiosa – che legge molto, ama andare al cinema, fa ricerche, ascolta attentamente e medita nella natura, una persona che ama il confronto. Da questa attività – trasversale e molto ampia – emergono fatti, curiosità e aneddoti da cui mi sento “chiamato”, verso cui percepisco una attrazione tanto forte e inevitabile che mi ritrovo a scrivere o meglio sento, e non posso fare a meno, di “dover” scrivere.

Asintoti e altre storie in grammi è la tua ultima fatica letteraria. Ci lasci un tuo componimento , quello che per te è il più significativo?

Ė la prima volta che il mio nome pronunciato nomina
e che il nominare raccoglie in sé tutte le impressioni di Dio
e, con esse, la bellezza di una nuova virgola
la linfa della terra
i colori
il respiro
il congiuntivo dei giorni
e lo zenit dell’amore.
Aspetto che la pioggia mi racconti la mia storia.
Allo zenit dell’amore
Asintoti e altre storie in grammi

Asintoti e altre storie in grammi

di Davide Rocco Colacrai
Le Mezzelane
Poesie
ISBN 978-8833282947
Cartaceo 12,35€
ebook 2,79€

So che hai ricevuto prestigiosi riconoscimenti letterari, ci racconti in quali contesti li hai ottenuti? Quali e quante sono le opere premiate?

Ho iniziato a partecipare ai primi Concorsi Letterari nel 2008 per mettermi alla prova, senza alcuna pretesa o certezza, quasi per una specie di divertimento personale. Dopo dodici anni ho superato i seicento riconoscimenti conseguiti, molti di portata internazionale, alcuni dei quali sono nel mio cuore non solo per il prestigio del riconoscimento ma anche per l’occasione, a me preziosa, di conoscere persone con cui confrontarmi, da cui imparare.

Congratulazioni vivissime!Siamo davvero onorati di averti qui con noi! Attraverso le tue poesie ti fai portavoce di qualche messaggio particolare?

Le mie poesie sono fondamentalmente quasi tutte poesie civili – raccontano di episodi storici che spesso sono sconosciuti o che molto preferiscono non conoscere. Potrei dire che il messaggio che fa da denominatore comune tutte è sicuramente quello del rispetto innanzitutto e della tutela poi delle fragilità – di tutte le fragilità. Un messaggio che troviamo espresso in modo chiaro nella mia opera “Istantanee Donna (poesie al femminile)”, che ho avuto la fortuna di far conoscere in giro per l’Italia con uno spettacolo di “poesia in teatro”.

A chi sono destinati i tuoi componimenti, li hai dedicati a qualcuno in particolare?

Trattandosi di poesie civili – ogni mia poesia è dedicata a un episodio storico, come dicevamo poc’anzi, e dunque a personaggi che hanno segnato un punto di non ritorno, personaggi grazie ai quali si sono verificati cambiamenti di portata impensabile. Sono poesie dedicate a Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, all’11 settembre, agli omosessuali internati nei campi di concentramento, a chi a vissuto il manicomio, alle dittature del Centro e Sud America, all’amore e alla sua assenza, ecc.

Credi di avere raggiunto il tuo obiettivo e ti senti realizzato, oppure hai altri progetti per il futuro, nuove collaborazioni o altre idee?

Non credo che nell’arte – e a maggior ragione, nella poesia – ci possa definire realizzati. Ci sono attualmente delle cose che bollono in pentola, ma nel rispetto della situazione che stiamo vivendo non conosco ancora le tempistiche. Spero di potervene parlare molto presto!

Ringraziamo tantissimo Davide Rocco Colacrai per essere stato ospite degli Scrittori della porta accanto e, anche a nome dei nostri lettori, ci auguriamo di averlo ancora con noi a raccontarci dei suoi progetti futuri.
Silvia Pattarini

Silvia Pattarini
Madre di tre figli, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe,  0111Edizioni.
La mitica 500 blu,  Lettere Animate.
Il tempo di un caffè, PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto.


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