Cinema Di Stefania Bergo. A gennaio il film più atteso nelle sale è Babylon con Brad Pitt, Margot Robbie e Tobey Maguire.
Oltre a Babylon, che ha già ottenuto 5 candidature a Golden Globes ed è ispirato nel titolo al celebre libro di Kenneth Anger, sulla Hollywood degli anni '20, quando il cinema muto sta per essere soppiantato dall'avvento del sonoro, nelle sale arrivano tanti film indie interessanti. Come Il primo giorno della mia vita, il nuovo film di Paolo Genovese, dal suo romanzo omonimo: una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare; Close di Lukas Dhont, che dopo Girl torna ad affrontare il tema dell'identità sessuale e ci ricorda che i condizionamenti sociali sono difficili da sormontare; Nezouh, della regista siriana Soudade Kaadan, che ci racconta la guerra in Siria da un altro punto di vista, quasi onirico; oppure il tanto atteso Anche io, prodotto da Brad Pitt, che racconta la forza delle due giornaliste coraggiose che hanno contribuito a far nascere il movimento #MeToo.Fuori lista vi segnalo anche Godland – Nella terra di Dio, già acclamato dalla critica come il capolavoro di Hlynur Pàlmason, sul viaggio impossibile di un prete danese nell’Islanda di fine Ottocento.
Buona visione #soloalcinema!
CLOSE
In uscita il 4 gennaioDrammatico – Belgio, Paesi Bassi, Francia 2022.
Regia di Lukas Dhont.
Con Eden Dambrine, Gustav De Waele, Émilie Dequenne, Léa Drucker.
Un'opera che affronta il tema dell'identità sessuale e ci ricorda che i condizionamenti sociali sono difficili da sormontare.
Lukas Dhont dopo Girl torna ad affrontare il tema dell'identità sessuale contestualizzandolo all'interno di un rapporto di profonda amicizia. Il regista belga si dimostra ancora una volta estremamente abile nel portare sullo schermo le sensibilità di chi vive una fase di mutamento nella propria vita. Questa volta sotto la lente di ingrandimento ci sono due ragazzini che vivono con spensieratezza, ma non con superficialità, una delle fasi più complesse dell'esistenza umana. La tensione che in Girl accompagnava lo spettatore sin dalle battute iniziali qui si viene a creare progressivamente intaccando la gioia di un legame che il contesto di una vita agreste e ricca di note di colore (si vedano in proposito le immagini del lavoro in campagna) contribuiva a rendere totalmente naturale. Dhont torna così a ricordarci (e continua ad essercene bisogno) che i condizionamenti sociali a tutti i livelli costituiscono purtroppo ancora un ostacolo difficile da sormontare.
NEZOUH - IL BUCO NEL CIELO
In uscita il 12 gennaioDrammatico – Siria, Gran Bretagna, Francia 2022.
Regia di Soudade Kaadan.
Con Hala Zein, Kinda Alloush, Samer al Masri, Nizar Alani.
Una storia piena d'inventiva e di emozioni che racconta la Siria staccandosi dalla triste cronaca.
Graziosa storia di formazione adolescenziale nascosta sotto le spoglie dolorose di una testimonianza sulla situazione in Siria, Nezouh - Il buco nel cielo ha il merito di offrire una prospettiva diversa tanto sulla Siria quanto sulla sua produzione cinematografica, usando i linguaggi della commedia e delle schermaglie romantiche per raccontare una giovane ragazza e con lei una generazione tutta. La firma è quella degna di nota di Soudade Kaadan, regista siriana cresciuta in Francia di cui si attendeva con fiducia l’opera successiva all’esordio The day I lost my Shadow, presentato a Venezia nel 2018 e vincitore del premio per la Miglior Opera Prima. Qui la regista espande uno stile visivo che già apparteneva al suo esordio, un mondo di ricchezza dell’immagine che certamente la attrae e al quale è difficile resistere, anche a scapito delle caratterizzazioni dei personaggi: come tutti gli inviti ad andare, questa è una corda che penzola invitante dal soffitto e che va afferrata ad occhi chiusi.
ANCHE IO
In uscita il 19 gennaioDrammatico – USA 2022.
Regia di Maria Schrader.
Con Carey Mulligan, Zoe Kazan, Tom Pelphrey, Samantha Morton.
Riuscito e potente, un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice. Che omaggia tutte le cacciatrici di verità.
Prodotto da Brad Pitt, un dramma che racconta la forza di due donne coraggiose che hanno contribuito a far nascere il movimento #MeToo.
Il 5 ottobre del 2017, il "New York Times" pubblica l'inchiesta di Jodi Kantor e Megan Twohey sui crimini sessuali di Harvey Weinstein. Per tre decenni il fondatore della Miramax ha abusato di attrici e assistenti, decidendo dei loro destini come un volgare aguzzino. Disposte ad andare alla fine del mondo per una testimonianza, le due giornaliste, campionesse del multitasking, ricostruiscono la strategia impiegata da Weinstein per coprire i suoi abusi. Precedendo di qualche giorno il reportage di Ronan Farrow sul "The New Yorker", Kantor e Twohey scuotono Hollywood e cambiano il mondo. Anche io è un grande film pudico sulla parola liberata e riparatrice, è un film sulle ferite che produce il silenzio sui volti delle donne che attendono una nuova alba per riconciliarsi con se stesse e riprendere a vivere. Condotto da un tandem prodigioso, Zoe Kazan e Carey Mulligan, Anche io prende alfine la forma di una lotta (c)orale, efficace contro il sistema Weinstein e lontana da qualsiasi caricatura. Omaggio vibrante a tutte le cacciatrici di verità, Anche io suscita un'empatia immediata per le sue protagoniste e i loro compagni, che le sostengono, senza ostentazione, assumendo spontaneamente e senza sforzo la loro parte nella quotidianità familiare.
Babylon: un dramma ambientato nella Hollywood degli anni '20, quando il cinema muto viene soppiantato dall'avvento del sonoro Con Brad Pitt, Margot Robbie e Tobey Maguire.
Drammatico - USA 2022.Regia di Damien Chazelle.
Con Brad Pitt, Margot Robbie, Tobey Maguire, Li Jun Li (II), Jovan Adepo.
Distribuzione Eagle Pictures.
In uscita il 19 gennaio
Un dramma ambientato nella Hollywood degli anni '20.
Il film ha ottenuto 5 candidature a Golden Globes, 9 candidature a Critics Choice Award.
Nella Hollywood degli anni 20 il cinema muto è al proprio apice tecnico, ma sta per essere soppiantato dall'avvento del sonoro. Jack Conrad è una star nota per le sue feste scatenate, mentre Nellie LaRoy e Manny Torres sono due giovani in cerca di successo: lei diventa presto attrice mentre lui si arrabatta come assistente alla produzione.
Ispirato nel titolo al celebre libro di Kenneth Anger Hollywood Babilonia, il nuovo tonitruante film di Damien Chazelle – premio Oscar per La La Land – racconta con grande dispiego di mezzi l'ascesa e la caduta dei propri eroi, in un mondo corrotto e promiscuo ma pure carico di grande energia creativa.
«Damien Chazelle si misura con un’ambizione sfrenata che si scontra con l’amarezza, in una parabola piena di stelle. Feroce, goliardico, disperato: prendere o lasciare. [...] Babylon è il riflesso di quel desiderio, è l’ambizione sfrenata che si scontra con l’amarezza, l’inizio e la fine di una parabola piena di stelle. Si fa un salto indietro nel tempo. Qui siamo nella seconda parte degli anni Venti, proprio nella fase di passaggio tra muto e sonoro. [...] Si esalta la follia, l’erotismo, si entra nel firmamento, ma quella malinconia resta. [...] I protagonisti si sfiorano per poi quasi svanire, le linee narrative si sovrappongono, la durata è oltre tre ore, gli episodi si moltiplicano, tutto è eccessivo, gonfiato. Un caos. Sempre sulle immancabili note jazz, che accompagnano Chazelle, ex batterista, da quando è passato dietro la macchina da presa. [...] Se non ci si ferma in superficie, si scopre che tutto è coerente. Quello che mostra Chazelle non deve avere una logica, rifiuta ogni forma di verità, si stampa la leggenda. Va in scena il mito di Hollywood, non la cronaca. E nei sogni, si sa, tutto è possibile.» Recensione di Gian Luca Pisacane su www.cinematografo.it
IL PRIMO GIORNO DELLA MIA VITA
In uscita il 26 gennaioCommedia – Italia 2023.
Regia di Paolo Genovese.
Con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy, Sara Serraiocco.
Il nuovo film di Paolo Genovese, dal suo romanzo omonimo. Una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare.
Il film intreccia le storie di Emily, ex ginnasta olimpica, Aretha, poliziotta dal carattere forte e dal passato tormentato, Napoleon, un professionista newyorkese di successo e Daniel, piccolo divo della pubblicità. Ognuno di loro, per un motivo diverso, è convinto di aver toccato il fondo ed è pronto a farla finita. Quando i quattro incontrano, però, un personaggio misterioso che regala a ciascuno sette giorni per scoprire come sarebbe il mondo senza di loro, avranno l'occasione di vedere cosa accadrà quando non ci saranno più e quale sarà la reazione di amici e parenti. I quattro personaggi avranno così il privilegio di osservare se stessi dall'esterno e infine capire ciò che hanno di più prezioso prima di tornare indietro. A quel punto dovranno prendere una decisione. E per qualcuno l'ultimo giorno della vita potrebbe trasformarsi nel primo di una nuova.
Credits: www.mymovies.it
Stefania Bergo |
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