Libri Comunicato stampa. Poesie della stagione fredda, il nuovo libro di Lara Zavatteri (Youcanprint). Una piccola raccolta di poesie sull’autunno e l’inverno, sul bello delle stagioni, sulla malinconia e sulla speranza di tornare a sorridere e a cogliere il bello della vita.
L’uccellino della neve
L’aucelin dela nef
[nel dialetto della Val di Sole è lo scricciolo che, si dice, quando arriva preannuncia che la neve non è lontana]
Frr! Frr!
Un piccolo fruscio
tra i rami spogli del sambuco.
Lo si vede appena.
Gioca a nascondino.
Frr! Frr!
Vola col suo volo piccino
fuori dall’acqua di una roggia
marroncino come i rametti
di alberi senza più foglie.
Frr! Frr!
Zampetta veloce come a
non farsi vedere
ma
a un tratto, per un breve istante,
si presenta.
Proprio lui, minuscolo scricciolo,
proprio lui, l’aucelin dela nef.
Dal piccolo becco sussurra
che,
anche quest’anno,
la neve sta arrivando. Lara Zavatteri, Poesie della stagione fredda
Poesie della stagione fredda
di Lara ZavatteriYoucanprint
Poesie
ISBN 979-1221493252
Cartaceo 8,00€
Quarta
Una piccola raccolta di poesie sull’autunno e l’inverno, sul bello di queste stagioni come il colore delle foglie, la neve, il calore del focolare, ma anche sulla malinconia che spesso questi periodi dell’anno portano con sé, che si fa sentire specialmente per chi soffre o ha sofferto. Tuttavia sono poesie che parlano anche di speranza, quella di tornare a sorridere, a ridere, a cogliere il bello della vita. Ci sono poesie che parlano di alberi, di animali, di ricordi e sentimenti.Il libro, disponibile sui principali siti di vendita e ordinabile in libreria con nome autore, titolo e editore, si può anche richiedere direttamente a larazavatteri@gmail.com o su Facebook.
La dedica e una delle poesie sono per un grande amico, il suo cane Giuliano, scomparso nel 2022. Un amico unico e speciale, che amava tantissimo la neve come tutti i cani – la storia di Giuliano si trova in un altro libro dell’autrice Un cane di nome Giuliano.
C’è anche un piccolo “raccontino della neve” che ricorda la grande nevicata degli anni Ottanta, vista con gli occhi di due bambini di allora.
La maggior parte delle poesie sono in italiano, se ne trovano altre nel dialetto dell'autrice e altre con termini dialettali (spiegati in italiano), quello del paese di Mezzana in valle di Sole (Trentino). Questo perché, come tanti altri libri di Lara Zavatteri, anche questo libro racconta il suo attaccamento alle radici.
Il formato è lo stesso, tascabile, del libro A piedi nudi nei tini e altri racconti della Valpantena e della Val di Sole che l’autrice ha dedicato al padre Renato, scomparso nel 2020. Non è un caso, perché anche Poesie della stagione fredda è uno dei suoi libri del cuore, scritti dopo una sofferenza e per non dimenticare.
Lara Zavatteri
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