Gli scrittori della porta accanto

Recensione: L’orribile karma della formica, di David Safier



Libri Recensione di Elena Genero Santoro. L’orribile karma della formica di David Safier ( Sperling & Kupfer). Un romanzo umoristico da oltre un milione di copie con un buon ritmo, godibile, anche se ricade in alcuni stereotipi sulle donne.

L’orribile karma della formica di David Safier pare aver venduto oltre un milione di copie con il passa parola, stando all'indicazione riportata sulla cover. Anche negli store online è recensito molto bene e sulla quarta di copertina è definito un romanzo divertentissimo.

L’orribile karma della formica di David Safier ha degli indubbi pregi: mantiene sempre un buon ritmo, è ironico, le situazioni sono arricchite da trovate esilaranti.

La storia, ambientata in Germania, è quella di Kim Lange, famoso volto televisivo della TV tedesca che subito dopo aver vinto un prestigioso riconoscimento per la sua carriera, muore colpita da un detrito spaziale mentre si trovava sul tetto di un palazzo. Quando Kim, avvolta da una luce e dalla promessa di eterna pace pace, suppone di essere pronta per arrivare al Nirvana, si ritrova reincarnata in una formica. Buddha in persona, sotto le sembianze di una formica particolarmente grassa, le spiega che si è reincarnata in un punto molto basso della catena evolutiva e che per meritare il Nirvana a cui aspira dovrà compiere azioni positive.
Kim infatti non è stata una buona moglie: poco prima di morire ha tradito il marito Alex, che già trascurava, con il collega Daniel Kohn. Per la figlia di cinque anni Lilly non è stata una madre esemplare in quanto alla maternità ha sempre preferito la carriera.
In tutta sincerità, questo è stato l’aspetto del libro che più mi ha infastidita.

Il romanzo è scritto da un uomo che ha scelto una madre lavoratrice come espediente per rappresentare una donna che non merita il paradiso o quello che è.

Ed è pur vero che fin da subito Kim pare essere molto coinvolta dal suo lavoro e dalle sue ambizioni personali più che dalla cura domestica, tuttavia per rappresentare una pessima madre avrei preferito una mantenuta che si laccava le unghie tutto il giorno. Lo stereotipo della donna-che-non-è-una-buona-madre in quanto in carriera per me è stato particolarmente indigesto. L'angelo del focolare mancato mi ha dato fastidio. Avere ambizioni non dovrebbe essere un peccato per una donna. Anzi, conciliare entrambe le cose è qualcosa di talvolta sovrumano, ma alle donne si richiede di lavorare come se non si avessero figli e di essere madri come se non si lavorasse.

Ciò non di meno, come dicevo, il libro ha un buon ritmo, è coinvolgente e si beve in poche ore.

Kim, ora formica, inizia una serie di avventure rocambolesche. Conosce una formica che si scopre essere Casanova, quel Giacomo Girolamo vissuto nel Settecento e famoso per le sue numerose avventure sentimentali. Dal giorno della sua morte, il 4 giugno 1798, è sempre rimasto una formica reincarnata, non ha avuto nessuna evoluzione spirituale, non ha mai avanzato nella catena meritocratica dell'Aldilà. Kim e Casanova diventano amici e vivranno delle storie tragicomiche. Moriranno e si reincarneranno più volte; in una di queste saranno porcellini d’India ed entreranno in contatto proprio con Lilly.
Un inciso da amante viscerale dei piccoli roditori: il libro ritrae i porcellini d’India come bestiaole dolci e ingenue quali effettivamente sono. Chi mi conosce immaginerà quanto io sia stata in ansia mentre Kime era diventata una di loro. Sono felice che i porcellini d’India co-protagonisti della sottotrama abbiano avuto tutti un lieto fine.

Nei vari step karmici, Kim subirà una trasformazione interiore e morale, avanzerà come mammifero, arretrerà come dorifora delle patate, ma anche Casanova subirà le sue trasformazioni, e senza fare troppo spoiler posso dire che per entrambi ci sarà un lieto fine.

Tuttavia Kim pagherà un prezzo: perderà la sua avvenenza originale, perché una donna amabile non può essere anche una donna affascinante. E qui torniamo agli stereotipi indigesti che mi sono andati per traverso.
Pocanzi ho definito queste avventure "tragicomiche" perché, benché il romanzo abbia parti esilaranti e in alcuni punti faccia ridere per davvero, ci sono comunque delle venature di tristezza da cui non si può prescindere. In fondo si parla di morte, non tanto con l'ansia di ciò che ci sarà dopo, ma con il dramma della separazione. Si parla anche di incomunicabilità. Kim reincarnata vedrà suo marito risposarsi con Nina, sua ex amica di gioventù, che a suo tempo era già invaghita di Alex. Qualche anno prima Alex aveva dovuto scegliere tra Kim e Nina e aveva scelto Kim. Ma ora Kim non c'è più...

L’orribile karma della formica in alcuni tratti mi ha ricordato persino Amabili resti di Alice Sebold.

Il contesto è completamente diverso, qui abbiamo morti grottesche, al limite dell’assurdo; in Amabili resti c’era uno stupratore killer di ragazzine, niente a che vedere. Eppure in Amabili resti quando la protagonista si reincarna per un certo lasso di tempo, non riesce a comunicare con la sua famiglia. Il contatto tra vivi e morti rimane parziale e sospeso. Allo stesso modo quando Kim reincarnata si avvicina alla sua famiglia non riesce e non può avere un vero dialogo con loro. È lì, a pochi passi, o tra le loro braccia, ma non può manifestarsi in quanto Kim, non è nelle condizioni di spiegare chi è. La sua presenza è solo intuita, percepita dagli altri personaggi ma rimane quasi una suggestione. Questo senso di incompiutezza e di sospensione si porta avanti per molte pagine ed è anche ciò che tiene incollato il lettore. Kim avrà la sua rinascita, soprattutto spirituale. Capirà che nulla al mondo vale più dell’amore, come era facilmente intuibile.
Un libro godibile, carino assolutamente consigliato.


L’orribile karma della formica

di David Safier
Sperling & Kupfer
Narrativa | Umoristico
EAN 9788868360344
Cartaceo 9,85€
Usato 6,60€
Ebook 4,99€

Quarta

Kim Lange sa benissimo di essere un'arrivista disposta, per la carriera, a sacrificare tutto, marito e figlia compresi. D'altra parte, così facendo, è arrivata a condurre il più noto talk-show televisivo di Berlino ed è all'apice del successo. Ma il destino è sempre in agguato, ed ecco che un assurdo incidente pone fine alla sua vita. O no? Kim non si sta divertendo per niente: ha preso una gran botta in testa e le sembra di sprofondare in un immenso buco nero. Quando riemerge dal blackout, si sente strana, il suo corpo non è quello di sempre, ha una testa gigantesca... un addome assurdo... sei gambe... Orrore! È diventata una formica! La sua vita mal spesa deve essere espiata, e questa è la punizione. Per di più, con i suoi nuovi occhietti da insetto, finisce nel giardino della sua ex casa, dove assiste impotente alle manovre della ex migliore amica che gira attorno, smorfiosa, al suo ex marito. Ora, per la ex Kim, c'è un solo modo per correre ai ripari: rimontare al più presto nella scala delle reincarnazioni per tentare la difficile risalita da insetto a essere umano. Ma la strada purtroppo è lunga, e non c'è più molto tempo. Attraverso quante altre orribili forme animali dovrà passare? Molte: da porcellino d'India a verme, da scoiattolo a vitello, fino a rinascere in una docile cagnetta, e in ciascuna di queste reincarnazioni verrà messa alla prova per dimostrare che il suo sciagurato cattivo carattere è cambiato.



Elena Genero Santoro


Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER MENSILE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.

About Elena Genero Santoro

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
0 commenti

Posta un commento

<< ARTICOLO SUCCESSIVO
Post più recente
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchio
Home page