Oggi il nostro caffè letterario è ben lieto di presentarvi un volto nuovo della letteratura italiana: è con noi Elisabetta R. Brizzi. Conosciamola meglio!
Ciao Elisabetta, e grazie per avermi concesso questa intervista. Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffè letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffè, un the, una tisana, una bibita fresca o… cosa preferisci?
Direi un bel the alla vaniglia, rigorosamente senza limone!
Bene ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami di te. Chi è Elisabetta nella vita di tutti i giorni?
Elisabetta è una donna che lavora come copywriter per una società di Roma e come redattrice web freelance. Nel fine settimana e quando tempo e ispirazione me lo consentono, invece, mi dedico completamene alla scrittura.
Ci sono autori classici o molto noti che credi abbiamo influenzato, in qualche modo, il tuo stile?
Direi di sì. Tra tutti, cito quello che amo alla follia, Cesare Pavese. La sua scrittura è inarrivabile da chiunque, il modo in cui riesce ad accostare insieme termini che mai avresti pensato potessero stare vicini è unica, come unico è il suo stile asciutto ma poetico. La sua voce, secondo me, è qualcosa di magico ed inconfondibile. Dentro i suoi libri e le sue poesie mi ci perdo incantata.
Quanti libri hai scritto? Quali sono, vuoi indicarceli?
Ho esordito l'anno scorso, a marzo, con la raccolta di racconti "Le stagioni dell'attesa", pubblicata da Lettere Animate, sempre per lo stesso editore ho pubblicato il racconto breve "L'inchiostro d'oro", ma con lo pseudonimo del protagonista, Agostino Del Prete, e quest'anno è uscito il mio primo romanzo, "Le ultime luci della sera" per la casa editrice EVE.
Raccontami brevemente del tuo ultimo libro...
Le ultime luci della sera è una storia ambientata in una città di provincia e incentrata sulle vicende dei Santini, in apparenza una famiglia per bene, rispettosa dei precetti cristiani e amata dalla comunità. Ma niente è mai come sembra e lentamente il drammatico passato di Elia Santini viene in superficie, ripercuotendosi sui figli gemelli, Gabriele e Giulia. Il rapporto tra loro e il padre è il fulcro del romanzo, da cui si sviluppano i vari accadimenti. Tutti i protagonisti sono outsider, figure ai margini della società e ognuno di loro cela un segreto. Fatti che verranno fuori nei diversi climax della storia.
>> segnalazione - more info
La rivoluzione digitale e l’ e-book: cosa ne pensi di questo sistema innovativo di lettura, credi che rappresenti il futuro o è solo fumo negli occhi?
L'e-book ha dato modo ai piccoli e medi editori di guadagnarsi il proprio posto nel mercato editoriale, di raggiungere il pubblico senza dover passare dalle librerie, in cui è risaputo gli emergenti non arrivano, a meno che non abbiano dietro una grande casa editrice. Senza dubbio la carta rimane la carta, stringere un libro tra le mani, sottolineare i passaggi più belli con una matita, sentire l'odore delle pagine, è qualcosa che non potrà mai essere sostituito ma questo non rende un e-book meno libro di un altro.
Tu e i social network: credi che possano rappresentare un’opportunità per un autore/autrice, o li consideri solamente un frivolo passatempo?
I social network sono una risorsa fondamentale che se saputa sfruttare adeguatamene ti consente di raggiungere le persone e di farti conoscere e questo può portarti lettori.
Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso o ambizioni particolari?
Sto scrivendo un nuovo romanzo e spero di terminarlo entro quest'anno, sarà totalmente diverso da "Le ultime luci della sera" perché è una storia d'amore e si svilupperà in una trilogia.
Dove possiamo trovare il tuo libro/i tuoi libri?
Lo potete trovare in tutti gli store online, come Amazon.
Elisabetta ti ringrazio tantissimo per essere stato con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo ultimo libro, in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Un saluto virtuale a tutti gli amici che seguono la nostra nuova rubrica settimanale, invitate gli amici a scoprirci, per conoscere insieme, ogni volta, un nuovo autore italiano.
Direi un bel the alla vaniglia, rigorosamente senza limone!
Bene ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami di te. Chi è Elisabetta nella vita di tutti i giorni?
Elisabetta è una donna che lavora come copywriter per una società di Roma e come redattrice web freelance. Nel fine settimana e quando tempo e ispirazione me lo consentono, invece, mi dedico completamene alla scrittura.
Ci sono autori classici o molto noti che credi abbiamo influenzato, in qualche modo, il tuo stile?
Direi di sì. Tra tutti, cito quello che amo alla follia, Cesare Pavese. La sua scrittura è inarrivabile da chiunque, il modo in cui riesce ad accostare insieme termini che mai avresti pensato potessero stare vicini è unica, come unico è il suo stile asciutto ma poetico. La sua voce, secondo me, è qualcosa di magico ed inconfondibile. Dentro i suoi libri e le sue poesie mi ci perdo incantata.
Quanti libri hai scritto? Quali sono, vuoi indicarceli?
Ho esordito l'anno scorso, a marzo, con la raccolta di racconti "Le stagioni dell'attesa", pubblicata da Lettere Animate, sempre per lo stesso editore ho pubblicato il racconto breve "L'inchiostro d'oro", ma con lo pseudonimo del protagonista, Agostino Del Prete, e quest'anno è uscito il mio primo romanzo, "Le ultime luci della sera" per la casa editrice EVE.
Le ultime luci della sera è una storia ambientata in una città di provincia e incentrata sulle vicende dei Santini, in apparenza una famiglia per bene, rispettosa dei precetti cristiani e amata dalla comunità. Ma niente è mai come sembra e lentamente il drammatico passato di Elia Santini viene in superficie, ripercuotendosi sui figli gemelli, Gabriele e Giulia. Il rapporto tra loro e il padre è il fulcro del romanzo, da cui si sviluppano i vari accadimenti. Tutti i protagonisti sono outsider, figure ai margini della società e ognuno di loro cela un segreto. Fatti che verranno fuori nei diversi climax della storia.
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La rivoluzione digitale e l’ e-book: cosa ne pensi di questo sistema innovativo di lettura, credi che rappresenti il futuro o è solo fumo negli occhi?
L'e-book ha dato modo ai piccoli e medi editori di guadagnarsi il proprio posto nel mercato editoriale, di raggiungere il pubblico senza dover passare dalle librerie, in cui è risaputo gli emergenti non arrivano, a meno che non abbiano dietro una grande casa editrice. Senza dubbio la carta rimane la carta, stringere un libro tra le mani, sottolineare i passaggi più belli con una matita, sentire l'odore delle pagine, è qualcosa che non potrà mai essere sostituito ma questo non rende un e-book meno libro di un altro.
Tu e i social network: credi che possano rappresentare un’opportunità per un autore/autrice, o li consideri solamente un frivolo passatempo?
I social network sono una risorsa fondamentale che se saputa sfruttare adeguatamene ti consente di raggiungere le persone e di farti conoscere e questo può portarti lettori.
Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso o ambizioni particolari?
Sto scrivendo un nuovo romanzo e spero di terminarlo entro quest'anno, sarà totalmente diverso da "Le ultime luci della sera" perché è una storia d'amore e si svilupperà in una trilogia.
Dove possiamo trovare il tuo libro/i tuoi libri?
Lo potete trovare in tutti gli store online, come Amazon.
Elisabetta ti ringrazio tantissimo per essere stato con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo ultimo libro, in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Un saluto virtuale a tutti gli amici che seguono la nostra nuova rubrica settimanale, invitate gli amici a scoprirci, per conoscere insieme, ogni volta, un nuovo autore italiano.
La rubrica, curata dalle autrici Silvia Pattarini ed Elena Genero Santoro, per farvi conoscere le nuove promesse del panorama letterario.
Se sei un autore emergente Contattaci per un'intervista personalizzata.
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 | Silvia Pattarini Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita. Biglietto di terza classe, 0111Edizioni. La mitica 500 blu, Lettere Animate. |
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