Oggi il nostro caffè letterario è ben lieto di presentarvi un volto nuovo della letteratura italiana: è con noi Alice De Checchi. Conosciamola meglio!
Buongiorno Alice e benvenuta nel nostro blog letterario. Una vera avventura la passione per scrittura, ma raccontami qualcosa di te. Chi è Alice nella vita di tutti i giorni?Com’è nata questa tua passione?
Ciao e grazie per avermi ospitato. Sono una ragazza semplice, con un lavoro precario e con la passione per i libri, per la cucina, per il cinema e la musica.
La scrittura è cresciuta in me con gli anni, ho iniziato così per divertimento a recensire dei romanzi su un network letterario e poi ho aperto un annetto fa un blog e nel corso del 2015 un altro dove collaboriamo io e Valentina Bellucci. Io e Valentina ci siamo proprio trovate e abbiamo unito la nostra comune passione per la scrittura in uno spazio tutto nostro dove ci possiamo esprimere al meglio.
Continuo anche a scrivere nel mio blog personale come lo fa Valentina con il suo e lo stiamo diversificando rispetto a quello comune.
Tuttavia ho iniziato a scrivere il mio primo libro alle medie che però poi ho lasciato, per poi cominciarne un altro nel 2014 che poi ho pubblicato.
Per un esordiente il percorso da seguire prima di giungere all’ambito traguardo della pubblicazione non è affatto semplice, talvolta può rivelarsi tortuoso e complicato: come sei approdata alla tua pubblicazione? Raccontaci la tua esperienza.
Come dicevo ho iniziato a scrivere “Un ricordo dal passato” nel 2014 a fine estate, l’idea parte da un fatto realmente accaduto, ma la storia e i personaggi sono inventati. Non pensavo di pubblicarlo, poi ci ho ripensato e volevo uscire come self ma alla fine ho provato ad inviare il mio libro ad alcuni case editrici e la Lettere Animate Editore mi ha risposto positivamente.
Raccontami in breve la trama, incuriosisci i nostri lettori ma senza svelare troppo!
Alice Alighieri ha un sogno:diventare giornalista, inizia a lavorare nel giornale “Le Ricerche” e spera che un giorno arrivi la sua occasione. Il suo capo Anna Ciampoli le mette il bastone tra le ruote, e il suo primo articolo per un equivoco viene pubblicato con il nome di un suo collega. Alice ha un’ultima possibilità, scrivere un articolo sulla storia di Clara e Sara e sul perché le due amiche non si sono più scritte. Per scoprire la verità, rimasta celata per sessant’anni, dovrà fare un viaggio in Canada, dove si metterà in gioco sia come giornalista che come ragazza.
Un ricordo dal passato è la tua prima fatica letteraria. A che target di pubblico ti rivolgi? A che genere letterario appartiene? Perché la scelta di questo titolo?
Il mio primo romanzo si rivolge a tutti, a chi vuole leggere una storia che io ho scritto con il cuore ma è anche un libro molto semplice che non ha la pretesa di essere una lettura impegnativa ma di far passare al lettore delle ore di svago e spensieratezza. Si può collocare nel genere narrativa, romanzo rosa anche se semplicemente racconta la vita di una ragazza che ha un sogno. Il titolo è uscito mentre scrivevo la storia, penso che i ricordi del nostro passato siano importanti per vivere il nostro presente e il nostro futuro.
Raccontaci dei luoghi che fanno da sfondo alla trama.
Ci sono due luoghi che sono presenti nel libro, il primo è Padova, che è la città dove vive Alice e anche la mia e poi c’è il Canada e in particolare Ottawa, che rimane per me un paese molto affascinante.
C’è qualcosa di autobiografico? La protagonista, in qualche modo ti assomiglia?
Si, diciamo che il personaggio di Alice Alighieri mi rispecchia molto sia come personalità, sia in molte scelte che fa nel corso della storia, diciamo che forse questo è stato un limite perché non sono riuscita ad esprimermi al meglio perché ero molto legata alla protagonista.
C’è qualche messaggio particolare che vorresti trasmettere col tuo libro?
Diciamo che volevo ricordare le migliaia di italiani che sono emigrati in nord America, in Europa, per riuscire a dare un futuro ai loro figli e anche vivere una vita più dignitosa.
In più volevo scrivere di una ragazza semplice come me, come tante, con i problemi quotidiani tra lavoro e amore che però vuole realizzare i suoi sogni.
Il finale lo hai deciso tu o i tuoi personaggi?
Naturalmente direi i miei personaggi, il finale rimane un po’ sospeso, in quanto avevo già deciso di scrivere due parti sulla storia di Alice Alighieri.
Certo ecco un passaggio di quando Alice incontra Tyler in Canada.
"Cercai di allontanarmi il più velocemente possibile. Non mi era mai capitato prima una cosa del genere, nessun ragazzo mi aveva mai colpita in quel modo, non ero riuscita a dire nulla ma solo a fissare quei suoi occhi e non solo quelli. Non potevo impelagarmi in un’ avventura amorosa, dovevo rimanere concentrata sull’articolo e sul mio lavoro come giornalista. Un bellone del genere non poteva di certo accontentarsi di una come me e se stesse fingendo? Se fosse un provolone che faceva così con tutte? Ma certo era di sicuro così non poteva essere altro, si stava prendendo gioco di me? Ma perché poi ci pensavo? Domani si sarebbe già dimenticato di me. In realtà la cosa era semplice, lui aveva detto solamente una battuta gentile e io mi ero fatta un film."
"Cercai di allontanarmi il più velocemente possibile. Non mi era mai capitato prima una cosa del genere, nessun ragazzo mi aveva mai colpita in quel modo, non ero riuscita a dire nulla ma solo a fissare quei suoi occhi e non solo quelli. Non potevo impelagarmi in un’ avventura amorosa, dovevo rimanere concentrata sull’articolo e sul mio lavoro come giornalista. Un bellone del genere non poteva di certo accontentarsi di una come me e se stesse fingendo? Se fosse un provolone che faceva così con tutte? Ma certo era di sicuro così non poteva essere altro, si stava prendendo gioco di me? Ma perché poi ci pensavo? Domani si sarebbe già dimenticato di me. In realtà la cosa era semplice, lui aveva detto solamente una battuta gentile e io mi ero fatta un film."
Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso, nuove pubblicazioni o ambizioni particolari?
Non ho ambizioni particolari, vorrei naturalmente aumentare i miei lettori.
Continuo a scrivere e a leggere naturalmente, ho in lavorazione il secondo libro su Alice e un altro completamente diverso forse più maturo rispetto a quello che è appena uscito.
Dove possiamo trovare il tuo libro?
Alice ti ringrazio tantissimo per essere stata con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo libro, augurandoti che sia un vero successo! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Grazie a Silvia e a tutto lo staff!
Silvia Pattarini
Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe, 0111Edizioni.
La mitica 500 blu, Lettere Animate.
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