Un caffè con Tiziana Cazziero, scrittrice già nota al pubblico per le sue numerose pubblicazioni, in tutti gli store online con il suo ultimo romanzo Sonia, il ritorno della strega.
Buongiorno Tiziana e benvenuta sul sito Gli scrittori della porta accanto. Raccontaci qual è quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti spinge a scrivere nella vita di tutti i giorni: cosa ti affascina e ti ispira?
Ciao a tutti e vi ringrazio per questo spazio. Una domanda alla quale non so dare una vera risposta, nel senso che scrivere è parte integrante della mia vita da sempre. Non so vedermi in un modo diverso. Mi piace tutto della scrittura, credo che sia un mezzo per stare in contatto con il mondo. L’ispirazione per le storie può arrivare da un evento, un sogno o anche da una riflessione causale. Scrivo da tanti anni, trattando anche argomentazioni diverse, non solo romanzi, ma anche articoli di vario genere, sia per il mio blog e anche per le varie redazioni online con cui collaboro. Mi affascina tutto, si fanno continue ricerche ed è interessante scoprire e approfondire argomenti nuovi.
Sonia, il ritorno della strega è la tua ultima fatica letteraria: vuoi ricordarci, i titoli delle tue pubblicazioni precedenti?
Sonia, il ritorno della strega è il titolo del mio ultimo libro pubblicato il 10 novembre 2016 ed è il secondo volume della mia saga fantasy Strega che Splende.
Gli altri miei ebook sono: E tu quando lo fai un figlio? Diario di una maternità negata, ed. Youfeel Rizzoli; Voltare Pagina; Quell'amore portato dall'Africa, ed. Youfeel Rizzoli; Blogger e autore, la mia verità sul mondo social; L'ultima Notte, ed. Delos - senza sfumature; Sensazioni dell'anima; Ritrovarsi, la forza dell'amore; Ritrovarsi, passione inaspettata; Patto con il Vampiro; Maya, angelo del mio cuore, Il Coraggio d'Amare; Parliamone Social; Amore Tormentato.
Ci sono esperienze autobiografiche nelle tue storie o nei tuoi personaggi?
E tu quando lo fai un figlio? Pubblicato con Rizzoli per la collana Youfeel, tratta un argomento per me importante e che mi sta a cuore. L’infertilità vissuta sulla mia pelle e quindi ispirato certamente dalla mia vicenda personale, direi che questo è senz’altro che più mi rappresenta, anche se in tutti i miei scritti, c’è sempre qualcosa di mio. I personaggi sono tutti diversi da me e inventati, ma sono legati a temi sociali importanti e che secondo me dovrebbero avere maggiore spazio nei romanzi.
Cosa ne pensi dell’auto pubblicazione? Com'è stata la tua esperienza con gli editori (Rizzoli, Delos)?
L’autopubblicazione, oggi dico, crea dipendenza. E sì, sembra una battuta ma di fatto è così. Avere una pubblicazione self e quindi indipendente, dove l’autore può gestire tutto, dal prezzo alla copertina e data di uscita, dà molta soddisfazione, inoltre con Amazon, le entrate economiche arrivano tutti i mesi, anche se si tratta di modiche cifre, sono comunque importanti e il frutto di duro lavoro.
Le esperienze con gli editori dico sempre che devono esserci, se non altro per comprendere meglio come funziona questa realtà. Pubblicare con editore spesso è anche una scommessa e un volersi mettere alla prova. Quando si riesce a firmare un contratto si prova sempre una grande soddisfazione, ma ci sono alcuni aspetti che purtroppo fanno riflettere e non entusiasmano. Soprattutto i piccoli editori, purtroppo, anche per budget non elevati, non fanno molto per gli autori, zero pubblicità e talvolta manca anche lo stesso editing. Bisogna dire che ci sono molte giovani realtà editoriali che fanno bene il loro lavoro, ma sono purtroppo troppo poche. Con un editore importante come la Rizzoli, parlo per me avendo pubblicato con loro, è un grande sogno che si realizza, diventa concreto ed è la risposta alle tante domande e agli innumerevoli dubbi che colpiscono spesso gli autori quando i risultati stentano ad arrivare.
Le recensioni sono il cruccio e la speranza di ogni autore. Quali emozioni ti ha suscitato la prima recensione positiva e come hai reagito, invece, alla prima critica?
Le recensioni sono parte vitale e integrante per uno scrittore. Sicuramente ricevere una brutta recensione non piace a nessuno, però può essere, ed è certamente, un momento di riflessione per capire anche cosa vogliono i lettori, in cosa si sbaglia e fare esperienza degli errori fatti. Altro invece sono i commenti cattivi e offensivi gratuiti, sembra essere diventato lo sport del momento per alcuni, ma queste considerazioni non meritano attenzione, ho colto l’occasione per levarmi un sassolino dalla scarpa. Credo di essermi emozionata quando ho ricevuto la prima recensione positiva e lo faccio anche oggi, quando un lettore mi scrive in privato per dirmi che si è emozionato grazie a qualche mia storia e mi apprezza anche per lo stile della scrittura. Si prova qualcosa di forte, difficile poterlo esprimere con le parole, almeno per me è sempre così.
Secondo te i potenziali lettori leggono le recensioni o, si affidano all’immagine di copertina o alla sinossi? O a tutte queste cose insieme?
Le recensioni sono importanti, sia per i lettori e per gli autori. Io credo che ci siano ancora molti ad affidarsi alle recensioni, anche se oggi non sono decisive per la scelta, di un acquisto. La sinossi ben scritta, esaustiva e attrattiva ha una sua importanza e lo ha, a mio avviso, anche una buona copertina. Di fondo, credo che lo stile dell’autore è fondamentale, oggi abbiamo la possibilità di leggere incipit, estratti gratuiti da Amazon e dai vari store online, oltre alla lettura in libreria per i cartacei come si faceva una volta prima dell’avvento del digitale; per cui recensioni negative o meno, i lettori hanno possibilità di scegliere indipendentemente dalle opinioni altrui, secondo i propri gusti.
Esiste un filo conduttore o di aggregazione nei tuoi romanzi, oppure ciascuno è un mondo diverso, per trama e genere?
Il filo conduttore sempre presente nei miei scritti c’è, sebbene appartengano a generi diversi e siano storie indipendenti le une dalle altre, ciò che classifica anche il mio stile è l’aspetto emozionale, legato a un dolore, un lutto, perdita interiore, situazioni estreme, come lo può essere per esempio la violenza sulle donne, nel romanzo Amore Tormentato, o anche l’infertilità in E tu quando lo fai un figlio? e anche nella serie fantasy, sussiste un aspetto drammatico che caratterizza i personaggi e le trame. La voglia di rivalsa sulla vita è la firma dei miei romanzi. Combattere, credere e avere forza per credere sempre e comunque nella vita e in ciò che ci offre.
Che lettrice sei: Tiziana preferisce leggere alla vecchia maniera, sfogliando le pagine e annusando il profumo dei libri, oppure si è lasciata affascinare dalle innovative tecnologie e predilige gli ebook?
Amo i cartacei, ma devo dire che negli ultimi due anni ho letto molti ebook e aggiungo di essermi convertita piacevolmente al digitale, perché ho avuto occasione per leggere storie belle che non c’erano in cartaceo e scoprire nuove autrici. E poi, per chi come me legge molto, comprare in ebook ha una sua convenienza, per cui, sono contenta che ci siano oggi anche gli ebook.
Vuoi raccontarci qualche curiosità sul tuo nuovo libro della saga Sonia, Strega che Splende? A che genere appartiene a che target di pubblico si rivolge?
Sonia, il ritorno della strega è il mio secondo libro fantasy, è il seguito del libro Patto con il vampiro e appartengono entrambi alla saga Strega che Splende. Non ha un vero target, Patto con il vampiro lo hanno letto diverse fasce di età, dai giovani agli adulti, anche se è indirizzato, forse per l’età dei personaggi, a persone adulte, però, come dicevo, non esclude l’interesse anche da amanti del genere fantasy appartenenti a età differenti.
Vuoi lasciare un messaggio ai lettori per invitarli a conoscere Amore Tormentato?
La violenza sulle donne è una piaga sociale, forte, e deve essere combattuta, non è semplice ma credo che si possa fare ancora molto. Ho scritto Amore Tormentato, un romanzo che affronta questo tema, anche se ci sono situazioni al limite, che rendono intrigante e anche misteriosa la storia.
Hai ancora qualche sogno nel cassetto da realizzare?
La libreria è un bel sogno per gli scrittori, però devo dire che oggi non lo sento tanto necessario e non tanto forte come in passato. Amo quello che ho fatto fin oggi come autrice con editore, ma soprattutto da autrice self. Sono soddisfatta e non ho altri desideri. Ho una bella famiglia e se dovessi desiderare altro, aggiungerei sinceramente, la possibilità di poter guadagnare di più con la scrittura, non eccelsi, ma avere entrate giuste per vedere il sacrificio legato alla scrittura ripagato di tutti gli sforzi compiuti. So bene che oggi è ancora difficile, tuttavia, nel complesso sono contenta e soddisfatta.
Che ne dici di lasciare ai nostri lettori i link utili per continuare a seguirti?
Il mio gruppo personale è Tiziana Cazziero group books blog, se volete, siete tutti invitati a entrare. Parlo dei miei libri, e c’è posto anche per altri autori che promuovono le loro opere.
Ho anche due pagine Facebook, una dedicata alla saga fantasy Strega che Splende e l'altra come autrice.
Tiziana mi ha fatto molto piacere ospitarti nel mio salotto virtuale, in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.
Grazie a te per il tempo concesso.
Sonia, il ritorno della strega
Sonia è una Strega che Splende, ha preso consapevolezza della natura e dei poteri conferitagli da questo titolo, ma lei è anche umana con una dose importante di carattere. Lei è decisa a cambiare le regole della magia, non accetta divieti e restrizioni. Ama Ivan, un vampiro con il quale ha siglato un Patto di alleanza per combattere e sconfiggere la strega nera, Darkness. Loro però sono innamorati, un legame e un amore condannato dalla magia. Sonia è convinta e spera, che riuscendo a recuperare l’anima del vampiro, la loro unione possa essere accettata dal mondo magico. Un grave errore che innesca una serie di eventi destabilizzanti per il mondo della magia bianca. Sonia si perde in un luogo oscuro e solo grazie a una vecchia conoscenza riuscirà a tornare nel suo mondo, ma a quale prezzo?
di Tiziana Cazziero | Selfpublished | Fantasy, Saga
ASIN B01N039AG2 | ebook 1,50€ Acquista
Silvia Pattarini
Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe, 0111Edizioni.
La mitica 500 blu, Lettere Animate.
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