Gli scrittori della porta accanto

Scrittori: intervista a Francesca De Angelis

Scrittori: intervista a Francesca De Angelis

Caffè letterario A cura di Silvia Pattarini. Intervista a Francesca De Angelis, in tutte le librerie online con il suo romanzo d'esordio Cenere sulla brughiera, Arduino Sacco editore 2016, ispirato al capolavoro di Emily Bronte, Cime Tempestose, e al film Il Corvo.

Oggi il nostro caffè letterario è ben lieto di presentarvi un volto nuovo della letteratura italiana: è con noi Francesca de Angelis, con il suo romanzo d'esordio Cenere sulla Brughiera. Conosciamola meglio!

Buongiorno. Ringrazio la Redazione per lo spazio dedicatomi. Mi chiamo Francesca, ho da poco compiuto 27 anni e vengo da Roma. Sul finire dell’estate 2016 ho pubblicato il mio primo libro Cenere sulla Brughiera, un romanzo ispirato al capolavoro di Emily Bronte, Cime Tempestose, e al film Il Corvo.

Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffè letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffè, un tè, una tisana, una bibita fresca o… cosa preferisci?

Mah, in realtà ho appena fatto colazione e non vorrei riempirmi troppo :-) . Ma accetto volentieri un succo di frutta ai mirtilli, grazie.

Come sei capitata sul nostro blog e perché hai deciso di affidarti a noi per la promozione del tuo libro?

Il vostro blog mi sembra stupendo e in più offre dei servizi fantastici. In realtà, l’ho scoperto per caso e, incuriosita ho iniziato a seguirlo. Poi ho deciso di richiedere anch’io uno dei vostri servizi. Se non ci foste voi blog letterari che ne sarebbe di noi autori emergenti? Ci aiutate davvero tanto e vi ringrazio dal profondo del cuore.

Siamo noi che ringraziamo te, ci sosteniamo a vicenda. Ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontaci qual è quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti spinge a scrivere nella vita di tutti i giorni: cosa ti affascina e ti ispira?

La mia è una storia un po’ particolare. Ho subito delle perdite importanti da bambina; mia nonna e mia zia che mi hanno praticamente cresciuta, se ne sono andate quando avevo nove anni. Da quel momento ho iniziato a soffrire di depressione e mi sentivo disperatamente alla deriva. Come se non bastasse la mia famiglia si trovava anche in condizioni economiche non proprio ottimali. I nove anni sono quell’età in cui non sei né troppo piccolo da non capire né troppo grande da poter affrontare situazioni simili. Poi è successo. Il giorno del mio decimo compleanno mi è stato regalato il terzo libro della saga di Harry Potter. Le vicende di quel maghetto così coraggioso mi hanno appassionato così tanto da farmi in parte dimenticare la tristezza che mi attanagliava. Sapendo quanto mi piacesse, i miei genitori mi regalarono i libri precedenti, fino a che non diventai grande abbastanza da poterli acquistare da sola. Crescendo, feci qualche ricerca su J.K. Rowling e venni a sapere che anche la sua infanzia non era stata facile e che anche per lei la depressione non era qualcosa di sconosciuto. La scrittura l’ha aiutata molto a superare le difficoltà e la tristezza, così ho pensato che potevo provare anch’io.

Cenere sulla Brughiera: Francesca De Angelis, ci racconti il perché di questo titolo?

Un titolo altamente simbolico. Il mio romanzo narra le vicende di Catherine, una ragazza inglese, cresciuta fra le brughiere dello Yorkshire, che in seguito ad una lunga serie di disgrazie familiari, è costretta a trasferirsi negli USA. Qui viene data in affidamento ai Finch, una coppia snob e sgarbata che la maltratta. Nella nuova scuola, le cose non vanno certo meglio. I compagni percepiscono il suo dolore, i suoi disagi, il suo essere “diversa” e temono tutto questo. Lei è la rappresentazione vivente di ciò che non vogliono essere. Cercano dunque, di esorcizzare questa loro paura trattandola male. Tuttavia, l’incontro con Logan, ragazzo taciturno e ossessionato da un passato infelice cambierà per sempre il corso della sua esistenza.
Alla fine della storia, Cathy ritornerà in brughiera ma in maniera totalmente differente da come si aspettava. Di quel fuoco di amore che nutriva per quei luoghi e che l’ha spinta a lottare duramente per sopravvivere non rimarrà che la cenere. Ma visto che, come si dice, “Dove prima c’era il fuoco è rimasta la cenere”, il suo affetto e devozione per la brughiera vivrà in eterno.

Fabrizio Caramagna afferma che “ogni libro è un viaggio, e l’unico bagaglio che portiamo con noi è l’immaginazione”. Vuoi raccontarci qualche curiosità su Cenere sulla Brughiera?

È un libro ispirato al capolavoro di Emily Bronte, Cime Tempestose e il film Il Corvo, dove l’amore e la felicità sono continuamente minacciate dalla morte e dalla disperazione. Cathy è vittima dei complotti e macchinazioni di un malvagio avvocato di nome John Cabol, che ha visto in lei lo strumento ideale per realizzare i suoi loschi piani. Un omicida a sangue freddo che non esita a distruggere le vite di Catherine e Logan per il suo tornaconto personale. È una storia d’amore ma anche una storia di denuncia sociale, un po’ visionaria, dove i temi portanti sono l’abuso, il bullismo e la violenza. Ho voluto quindi, mettere a nudo il marcio della nostra società.

Francesca De Angelis, come intendi impostare la promozione di Cenere sulla Brughiera: ti impegni personalmente in presentazioni presso biblioteche, librerie, centri culturali e assessorati alla cultura, oppure preferisci il web o, tutte le soluzioni possibili purché se ne parli?

Utilizzo prevalentemente il web, che mi permette di promuovere il mio libro e dargli una maggiore visibilità. Però mi piacerebbe poter fare una presentazione in qualche libreria, un giorno.

Intendi iscrivere il tuo romanzo Cenere sulla Brughiera a concorsi o premi letterari?

Mi piacerebbe, ma non ho ancora deciso.

Che lettrice sei: preferisci sfogliare le pagine dei libri, annusando il profumo delle pagine, oppure ti sei lasciata sedurre dalle nuove tecnologie e preferisci gli ebook?

Preferisco i libri cartacei. Per carità, ho letto anche alcuni libri in ebook, ma credo che la carta abbia un potere particolare; riesce a trattenere gli stati d’animo, le emozioni e in generale, l’anima degli scrittori, meglio di quanto possa fare un libro in formato elettronico. A casa, ho parecchi libri antichi, scritti nei primi dell’800 e ogni volta che li prendo in mano è come fare un viaggio indietro nel tempo. Inizio a fantasticare su chi fosse il suo precedente proprietario e dove e come lo scrittore abbia trovato l’ispirazione per la stesura.

I progetti per il futuro di Francesca De Angelis: ci sono nuovi lavori in corso, nuove pubblicazioni o ambizioni particolari?

Ho dato poco terminato un libro per bambini. I protagonisti sono degli animali da fattoria e anche qui c’è un bel po’ di denuncia sociale. Speriamo bene. Io amo molto gli animali e sono vicina ad alcune associazioni che si occupano del loro benessere. Sin da bambina, ho imparato a vivere in armonia con loro e i cicli naturali. Credo che si possa imparare molto dai nostri amici animali perché, secondo me, hanno la capacità di amare e in generale, di sentire gli “eventi” e le emozioni in misura maggiore di quanto riesca a fare l’uomo.

Francesca De Angelis ti ringrazio tantissimo per essere stata con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo ultimo libro, in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!

Grazie a voi per la vostra disponibilità


Cenere sulla brughiera

Cenere sulla brughiera

di Francesca De Angelis
Arduino Sacco Editore
Narrativa
ISBN 978-8869512193
cartaceo 17,90€

Sinossi
Catherine Barret era solo una bimba quando assieme a sua zia Clarisse e sua nonna Mary è costretta a lasciare le brughiere dello Yorkshire dove è cresciuta per trasferirsi negli Usa. La nonna morirà e zia Clarisse si farà carico di lei. Ma quando anche alla zia viene diagnosticato un raro morbo, Cathy verrà affidata ai Finch, una famiglia snob che la maltratta in continuazione. Dopo la morte della zia, Cathy dovrà proteggere se stessa e il suo tormentato fidanzato Logan dalle spietate mire di John Cabol, un avvocato e un industriale che si rivelerà uno spietato assassino. Riuscirà a salvarsi?

Silvia Pattarini

Silvia Pattarini
Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe,  0111Edizioni.
La mitica 500 blu,  Lettere Animate.
Il tempo di un caffè, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni.


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