Gli scrittori della porta accanto

Piccole Donne: 150 anni e non sentirli

Piccole Donne: 150 anni e non sentirli

Professione lettore Di Lara Zavatteri. Il 30 settembre Piccole Donne compie 150 anni. Un classico della letteratura firmato da Louisa May Alcott che continua ad essere uno dei libri più apprezzati dai lettori di tutto il mondo.

Chi ha letto Piccole Donne ha di sicuro la sua sorella March preferita: l'esuberante e ambiziosa Josephine (Jo) che sogna di fare la scrittrice, la dolce Elizabeth (Beth) che suona il pianoforte, la materna Margaret (Meg) o la creativa e-bisogna dirlo egoista e pure cattivella Amy, che invece ama dipingere.


Quando scrisse Piccole Donne la scrittrice statunitense Louisa May Alcott (1832-1888) non si aspettava un successo simile, che continua fino ai giorni nostri e che il prossimo 30 settembre celebrerà i suoi 150 anni.
La storia è ambientata durante la Guerra di Secessione americana, con il padre delle ragazze che si trova al fronte e le sorelle che devono cercare di sopravvivere (un tempo erano benestanti, poi sono cadute in disgrazia) con la madre ed una domestica.
La Alcott modellò Jo su se stessa e le altre ragazze sulle sue sorelle, definendo particolarmente bene il carattere di tutte le ragazze.
Anche se non lo si comprende subito, la voce narrante di Piccole Donne è quella di Jo-Louisa. È Jo che stringe amicizia con Laurie, il ragazzo ricco della porta accanto, poi suo migliore amico, è Jo che si occupa di Beth quando è malata, è ancora Jo che sacrifica la sua chioma di capelli per raggranellare i soldi perché la madre possa pagarsi il biglietto del treno, quando il padre viene ferito in guerra.

I quattro libri delle piccole donne

I quattro libri delle piccole donne
Piccole donne - Piccole donne crescono - Piccoli uomini - I ragazzi di Jo

di Louisa May Alcott
Einaudi
Narrativa
ISBN 978-8806235246
cartaceo 16,15€

È sempre il punto di vista di Jo quello che attraversa Piccole Donne ed è Jo quella che vede i cambiamenti nella sua famiglia.

Lei che non vorrebbe mai che le cose cambiassero, specialmente nel seguito Piccole Donne crescono, con Meg che si sposa, Amy che parte per il Grand Tour che era stato promesso a Jo e che sposerà l'amico di sempre Laurie, Beth che muore dopo lunga malattia.
Ma è anche Jo a trovare il suo riscatto quando, dopo un'esperienza a New York, il suo libro viene pubblicato e anche lei trova l'amore.
I libri che compongono l'universo di Piccole Donne sono, oltre ai già citati, Piccoli Uomini e I figli di Jo, probabilmente i meno conosciuti e incentrati, guarda caso, proprio sulla scuola che Jo e il marito aprono nella villa che era stata, un tempo, della bisbetica prozia di Jo.

Perché Piccole Donne piace così tanto? 

Per il tempo, innanzitutto, Jo era una ragazza rivoluzionaria, indipendente e fuori da ogni schema. Il romanzo poi riesce a tratteggiare la vita familiare di quattro giovani ragazze che si divertono con poco, che sanno aiutare il prossimo, che litigano anche furiosamente — famosa la scena di Amy che brucia il manoscritto di Jo — ma sanno tornare a volersi bene.
Si parla di solidarietà tra sorelle, di amicizia e amore verso il prossimo, insomma di buoni sentimenti e non a caso il primo libro si chiude con il ritorno a casa del padre delle sorelle March dalla guerra, in un perfetto lieto fine, a Natale. 
Ogni sorella ha il suo sogno. Ognuna è portata per qualcosa, tranne Meg che nel libro non pare avere particolari attitudini artistiche, ognuna ha un sogno che spera di realizzare: suonare, dipingere, scrivere, avere una famiglia. 
Non son tutte rose e fiori, non è un libro troppo zuccheroso, ma le storie di Jo, Beth, Meg e Amy hanno appassionato ed appassionano e divertono, commuovono e fanno riflettere ancora oggi milioni di lettori in tutto il mondo. Piccole Donne da 150 anni racconta di buoni sentimenti e di sogni, un mix di cui ancora oggi, anzi specialmente oggi, abbiamo bisogno.
A Natale 2019 nelle sale americane arriverà anche un altro adattamento cinematografico del libro che, nel corso dell'anno successivo, dovrebbe giungere anche nei nostri cinema, distribuito da Columbia Pictures, con l'attrice Emma Watson nel cast (forse nel ruolo di Jo?). Staremo a vedere, dopo la miniserie per BBC One del 2017, quanto questo nuovo film sarà fedele al libro e alla storia delle sorelle March.


Lara Zavatteri
Classe 1980, vive e lavora nel paese di Mezzana in val di Sole (Trentino). Iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti dal 2000, scrive articoli di cultura, ambiente e attualità locale. È anche blogger e autrice di libri.
Guardando le stelle, Un cane di nome Giuliano, Risparmia Subito!Amici per sempreCuor di Corteccia, Sopravvissuti, Agata, Youcanprint.
Reset, Photocity.it.
La strada di casa, Edizioni del Faro.


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