Musica Il ritorno dei Måneskin, la band indie rock che si ispira a Marlena. Il gruppo rivelazione di X-Factor detta legge anche in fatto di stile.
Non c’è alcun dubbio sul fatto che il 2018 sia stato il grande anno dei Måneskin, band rivelazione di X-Factor, che ha saputo farsi apprezzare da moltissimi appassionati di musica. Eppure lo step più difficile è sempre quello della conferma e – per loro fortuna – i Måneskin non hanno fallito questo passaggio fondamentale. Quello in corso è stato, infatti, l’anno del grande ritorno della band che si è imposta sulle scene musicali della Penisola con il brano «L’Altra Dimensione», entrato a far parte della playlist delle canzoni più ascoltate nell’estate 2019. Vediamo, quindi, di approfondire i motivi del successo di questa band indie rock che si ispira alla misteriosa Marlena.Campioni di stile e di successo.
La scalata al vertice dei Måneskin è stata progressiva, perché il successo ottenuto presso i palchi di X-Factor (secondo posto nell’edizione 2017) ha rappresentato soltanto la prima tappa. Perché si parla di un gruppo che condensa talento purissimo. Nata nel 2015, la giovanissima band indie rock romana ha dimostrato sin da subito di avere tutte le carte in regola per sfondare: dunque, a dispetto della medaglia d’argento a X-Factor, nemmeno un’etichetta come Sony Music è riuscita a resistere, scritturandoli.Chi ha fondato i Måneskin? Il merito appartiene alla bassista Victoria De Angelis e a Thomas Raggi (chitarrista). Poi la band è stata completata dal successivo ingresso del cantante Damiano David e di Ethan Torchio, batterista. E si chiude questa prima parte del discorso con la parola Måneskin, che in danese vuol dire “chiaro di luna”.
A cosa si deve il grande successo di questa band capitolina? A uno stile probabilmente unico, che rappresenta un efficace mix fra rock, indie e – uscendo dal seminato della musica – glamour. Perché i Måneskin non si esprimono solo con le note e con gli strumenti musicali, ma anche con il proprio outfit, fra gipsy, anni ’70 e tessuti animalier. E ancora: completi eleganti, borchie ed eccessi a mai finire, proprio come si addice alle band rock di successo.
Marlena, la musa ispiratrice dei Måneskin.
Tutti noi abbiamo avuto l’onore di apprezzare i Måneskin anche grazie al loro primo inedito in italiano, ovvero «Morirò da re» (2018). Questa è stata la prima canzone che ci ha presentato Marlena, considerata come la musa ispiratrice del gruppo, e poi ritornata nella canzone «Torna a casa». Ed è stata la band stessa a chiarire al grande pubblico chi è Marlena e, soprattutto, cosa rappresenta per loro. Durante un live a Piazza del Popolo (Roma), i Måneskin hanno svelato la sua identità: Marlena non è una donna in carne e ossa, ma una Venere ispiratrice, un messaggio di creatività e di libertà. Marlena vuol dire vivere la musica e la vita, senza catene, sperando di non perdere mai la rotta. E infatti «Torna a casa» è una ballata che ci racconta di un uomo che ha smarrito la propria musa: una musa che comunque tornerà da lui, dopo le sue preghiere. Come dichiarato da Damiano David, «Marlena è un grande nucleo che ci racchiude tutti quanti, il contenitore del nostro messaggio».Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.
Posta un commento