Gli scrittori della porta accanto

Netflix: 15 serie TV da vedere assolutamente

Netflix: 15 serie TV da vedere assolutamente

Serie TV | Netflix Di Valentina Gerini. 15 serie da vedere assolutamente su Netflix, da quelle cult alle miniserie con una sola stagione.

In periodo di quarantena, ora più che mai, molti si dedicano alla visione di serie TV. Che sia Netflix, Prime Video, Disney+, Infinity, Sky, o NowTV o il semplice digitale terrestre, non fa differenza. Una serie TV è sempre una serie TV e, per i tvseries-addicted, più stagioni ha e meglio è.
Ci mettiamo comodi sul divano a guardarle in TV sgranocchiando qualche snack, oppure dal PC o dal tablet, o addirittura anche dal telefonino, magari mentre ci si ritaglia un momento di assoluta solitudine chiusi in camera (o nel bagno!). Qualsiasi sia il dispositivo utilizzato, la sensazione è sempre quella appena finisce una puntata: voglia di vederne un'altra. E mentre di solito si è costretti a interrompere perché la vita ci chiama per svolgere tante altre mansioni (la scuola, il lavoro, la famiglia, le faccende di casa, le commissioni...) oggi, in questo stato di lockdown prolungato ci possiamo sbizzarrire a guardare una puntata dopo l'altra e fare una bella scorpacciata di serie TV.


Dopo i consigli su quali serie guardare in Amazon Prime Video, elenchiamo 15 serie da vedere assolutamente su Netflix, la piattaforma che probabilmente ha ufficialmente stravolto il nostro modo di vedere la TV e che ha aperto la strada a tutti gli altri distributori di film online.
Considerato che su Netflix è possibile vedere (o rivedere) serie cult che hanno fatto la storia, come Friends e Braking Bad, e serie piuttosto nuove ma che hanno già riscosso un successo globale a livello mondiale, come La Casa di Carta, di seguito trovate alcune delle serie che ho visto e vi suggerisco di fare altrettanto.

Serie TV da vedere assolutamente su Netflix con tre stagioni o più.


Homeland

Su Netflix sono presenti 6 delle 8 stagioni di questa serie attualmente in produzione, tutte composte da 12 episodi. La protagonista è un agente della CIA con un disturbo bipolare, che vive letteralmente per il suo lavoro, tanto da avere una figlia e sviluppare un velato senso di maternità molto tardivo. La prima stagione è forse quella più bella, perché racconta di un soldato americano, tenuto per anni prigioniero da terroristi in un paese islamico, convertito all'islam. Una serie di spionaggio, che lascia spesso col fiato sospeso e che si presta molto all'attualità

Designated survivor

Questa serie è ancora in produzione e mostra la vita di un presidente degli Stati Uniti. Presidente che è capitato, inizialmente, per puro caso alla presidenza. Mi spiego meglio: durante una riunione di tutti i capi del congresso americano, presidente compreso, un solo uomo destinato a salire in carica in caso di necessità viene tenuto in una stanza in attesa della fine di questo congresso. Proprio in quell’istante avviene un attentato mortale e quest’uomo diventa così presidente a tutti gli effetti. Un presidente atipico, non preparato, senza partito, che ama stare tra la gente, a governare un’America piena di insidie, di corruzione, di problemi e anche di scandali continui. Interessante perché è un thriller con poca azione a livello militare, ma che entra molto nella psicologia del paese.

Crossing lines

Questa serie, a differenza delle serie TV d’azione sopra citate, è europea. Ed è proprio per questo che l’ho trovata interessante. Tratta di un gruppo di agenti di polizia provenienti da diversi paesi europei (tra cui anche l’Italia) che costituiscono una task force all’Aja, per intervenire e possibilmente risolvere casi di interesse internazionale: attentati, traffico di esseri umani, rapine… Un ottimo esempio di cooperazione internazionale. Sulle orme del famosissimo CSI o Criminal Minds, l'ho trovato un tentativo di imitazione ben riuscito.


Stranger Things

Serie televisiva originale Netflix di genere fantascientifico ancora in produzione, conta oggi tre stagioni di otto o nove episodi ciascuna, e racconta di una ragazzina che possiede dei poteri paranormali grazie alla sua mente molto allenata e di uno fantomatico universo parallelo, chiamato il Sottosopra, dove la vita non esiste ed è solo tenebre e oscurità, dove governano forse oscure incarnate da mostri spaventosi. La ragazzina non è l'unica protagonista, bensì è affiancata da altri adolescenti e la particolarità di questa serie è che è ambientata negli anni '80, trasportando il telespettatore indietro nel tempo non solo coi colori e con la moda, ma anche con le canzoni.

Narcos

Anche questa è una serie originale Netflix che, come il nome lascia intendere, racconta la storia del cartello della droga colombiano, capitanato da Pablo Escobar. Ne narra le vicende che lo hanno portato ad essere il leader indiscusso dello spaccio di stupefacenti, le sue lotte contro il governo, la sua astuzia mischiata alla fame di potere e soldi, nonché le sue stragi. Tre stagioni con episodi di quasi un'ora ciascuno, con molte parole lasciate in lingua originale all'interno delle conversazioni, perché, si sa, alcune cose rendono di più nella lingua d'origine!

Lucifer

Questo urban-fantasy, spesso tinto di giallo, è ancora in produzione per la sua ultima esilarante stagione conclusiva. Su Netflix si possono vedere tutte e cinque le serie finora prodotte, la sesta è in fase di conclusione (interrotta per la pandemia del Covid-19). Lucifer, ovvero Lucifero, è il diavolo in persona. E non è un eufemismo o un semplice modo di dire: lui è davvero il demonio che, stanco della vita negli inferi, ha preso sembianze umane e ha deciso di trasferirsi a Los Angeles, per l'eternità. La sua vita tutta sesso, droga e rock'n'roll viene però a migliorarsi con l'incontro di una detective (da lì la tinta gialla della trama) che lo prende con sé a risolvere casi. Immaginate tutti quelli che vengono a fargli visita: la mamma, il papà (Dio in persona), angeli e demoni... Con la stagione conclusiva scopriremo se Lucifer rimarrà cattivo o prevarrà il suo lato buono.

Penny dreadful

Prende il nome dalle riviste settimanali del XIX secolo, che proponevano narrazioni gotiche a puntate, e intreccia le origini di personaggi della letteratura come Frankenstein e il Dr Jeckyl, Dorian Gray e Dracula, vampiri, streghe e lupi mannari nella Londra vittoriana. Ho amato tutte queste personalità che prendevano volta volta parte della storia, facendo sì che questa divenisse sempre più interessante e sensazionale. La trama che, come potete immaginare, si sviluppa in maniera intensa, parte da un padre che combatte vampiri e creature delle tenebre per ritrovare la figlia, rapita proprio da questi. Questo ricco signore inglese si circonda di persone che possono aiutarlo in questa ricerca, come la signorina Ives, che si rivelerà un personaggio chiave di tutta la storia.

Peaky Blinders

Questa serie, attualmente tra le più apprezzate su Netflix e ancora in produzione, mostra la storia della banda dei Peaky Blinders, una gang realmente esistita nella Birmingham. La serie si apre nel 1919, nel primo dopo guerra, quando le persone vivevano di stenti per la crisi sociale ed economica che stava imperversando e con la famiglia Shelby, a capo dei Peaky Blinders, che possiede il potere di governare la città. La serie si focalizza poi su uno dei componenti della famiglia, Thomas, disposto a fare di tutto pur di espandere i propri affari. Tra famiglie rivali, polizia che indaga e crisi socio-economica, non è sempre semplice riuscire a farla franca. Uno spaccato di vita inglese interessante.

Prison break

Avevo già visto questa serie dieci anni fa, quindi non è certo di primo pelo. Ma quando l’ho ritrovata su Netflix non ho potuto fare a meno di rivederla, perché la considero una delle migliori serie mai viste. Suspense e colpi di scena continui nel carcere di Fox River, dove Michael si lascia rinchiudere solo per riuscir a portare a termine un piano che studia da molto tempo: evadere col fratello che lì è ingiustamente rinchiuso e sta attendendo la pena di morte. Ovviamente evadere da un carcere di massima sicurezza non è semplice, se poi ci si mettono anche i vari criminali con cui Michael  si deve interfacciare e che, suo malgrado, e costretto anche a portarsi appresso nell’evasione le cose si complicano. La serie TV è composta di 5 stagioni, ambientate nel carcere americano prima, e in un durissimo carcere di Panama poi. Tra fughe e accordi criminali, l’azione è assicurata.

Orange is the new black

Una serie lunga e piena di storie dentro la storia sulla scia di Prison Break, composta da sette stagioni per un totale di 91 episodi. Originale Netflix e diventata presto un cult, racconta la storia di Piper che, per un reato commesso qualche anno fa, deve andare in carcere e trascorrerci sei lunghi mesi. Proprio quando la sua vita sembrava andare alla grande, quando aveva deciso di sposarsi, di abbandonare la malavita. Così va in carcere, pensando: sei mesi e sarò fuori. Ma il carcere, si sa, può cambiare in bene, ma a volte anche in male. E così iniziano a mostrarsi i primi segni di squilibrio. La vecchia Piper torna a farsi sentire e la vita del carcere spesso la mette a dura prova. Si tratta di un carcere femminile, con molte altre donne che entrano a far parte del cast principale e le cui vite vengono raccontate tramite flashback. Molte sono criminali feroci, altre sono dentro per piccole cose, e le loro storie sono difficili ma quantomai attuali. Spesso piccanti e anche un po’ spinte. Però sempre raccontate con un velo di ironia.

Serie TV da vedere assolutamente su Netflix: mini serie con due stagioni.

Alto mare

Questa più che una serie, la definirei una vera e propria soap-opera anche se è piuttosto breve, perché ha una spiccata vena romantica e ricorda molto le grandi e famose serie tv con coppie che si lasciano e si prendono in continuazione e con colpi di scena molto frequenti. Si tratta di una produzione spagnola e parla di una ricca famiglia che si imbarca su una nave diretta in Brasile, ai tempi della grande migrazione nelle Americhe. Durante la traversata avvengono numerose cose: un’omicidio, una scomparsa di una donna, un furto, una fortissima tempesta… e i protagonisti si ritrovano a dover venire a capo in ogni situazione, scovando colpevoli e non.

Sex Education

Siamo in Inghilterra e un ragazzo, con un apparente problema adolescenziale (alla sua età sa che tutti si masturbano, ma lui non riesce a toccarsi) e la cui madre di lavoro fa la sex-terapist, inizia a offrire consigli sul sesso per coppie e single in cambio di pagamento. La sua agenda presto si riempie di appuntamenti con ragazzini affamati di sapere, che scoprono il loro orientamento sessuale, che si avvicinano al sesso come è normale che sia, senza però conoscerlo e senza capirlo davvero. Lui li aiuta a superare paure e imbarazzi, studiando i libri presenti nella libreria della madre e origliando le sue terapie. In questo marasma di ormoni, accade di tutto: amori e prime cotte, disappunti e amicizie che si rompono. Ancora in produzione, attendiamo così di vedere l’evolversi della crescita di questi adolescenti. Ah! Ho detto che si parla di sesso, anche in maniera piuttosto aperta, ma non aspettatevi un linguaggio scurrile.

The end of the fxxxing world

Inizialmente era stata dichiarata autoconclusiva con la prima stagione. Poi, visto l’enorme successo ricevuto, ne è stata fatta anche una seconda. Chissà che non venga rinnovata per una terza. Irriverente e fuori dagli schemi. Questa serie inglese raggiunge livelli grotteschi altissimi, quando i due ragazzini protagonisti, entrambi problematici con alle spalle due famiglie non proprio semplici, decidono di scappare e di vivere alla giornata, ritrovandosi a compiere un’omicidio per legittima difesa. Dalla scorza dura e forte, questi racchiudono invece personalità complicate e deboli, ricche di sofferenze e insicurezze. Lontana da quella che è l’immagine della città inglese, viene mostrata una Gran Bretagna diversa. Il linguaggio è ricco di parolacce, ma questo forse si era capito da titolo…

Serie TV da vedere assolutamente su Netflix: mini serie con una stagione.

Dracula

Quando mi sono ritrovata ad aver finito Penny Dreadful, ero ormai immersa in storie ottocentesche di vampiri. Così mi sono avvicinata a questa mini-serie che parla, ovviamente, del famosissimo Conte Dracula e mostra come lui si nutra dell’essenza delle persone tramite il loro sangue. Essenza che lo ringiovanisce. Tutti hanno paura di lui, tutti tranne una donna, che non ha terrore a sfidarlo. Mi è piaciuto il finale - che non svelo, ma credetemi, vale tutta la serie! Tre sole puntate di 90 minuti ciascuna, breve ma intensa.

The stranger

Altra serie inglese che svela come famiglie di tutto rispetto, che vivono nei quartieri bene di una cittadina, nascondono intrighi inimmaginabili. Tutto ha inizio quando una sconosciuta (the stranger) avvicina un uomo per dirgli alcuni segreti sulla moglie: ha finto una gravidanza. Da questo momento la loro vita non è più la stessa e la moglie, inspiegabilmente sparisce. Inizia così una ricerca sfrenata  che porterà, appunto, a mostrare la vera faccia della gente.

The I-land

Originale Netflix, questa mini-serie mostra dieci persone che si svegliano su un'isola deserta. Nessuno di loro ricorda chi è o come è arrivato lì. Tra strani indizi e nomi stampati sulle camicie che portano, uguali per uomini e donne, scoprono che l’isola su cui si trovano non è ciò che sembra. Si ritrovano ad affrontare sfide fisiche e psicologiche per rimanere in vita. Ricorda inizialmente la famosissima Lost, ma il finale è davvero col botto!

Valentina Gerini

Valentina Gerini
Amo viaggiare e dal 2008 sono assistente turistica, concierge e tour leader. Ho vissuto e lavorato all’estero, dove ho aperto la mente e il cuore. Ho una figlia e la porto in viaggio ogni volta che posso. Leggere e scrivere sono due mie grandi passioni. E siccome una ne penso e cento ne faccio, mi impegno a portare avanti il progetto Gli scrittori della porta accanto.
Volevo un marito nero, StreetLib - Collana Gli scrittori della porta accanto (seconda edizione)
La notte delle stelle cadenti, StreetLib - Collana Gli scrittori della porta accanto (seconda edizione).
Ponsacco-Los Angeles. Sulle tracce di Bruce Springsteen, StreetLib - Collana Gli scrittori della porta accanto.
Storie di una assistente turistica, PubMe - Collana Gli scrittori della porta accanto.


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