Caffè letterario A cura di Silvia Pattarini. Intervista a Roberta Gelsomino, in tutti gli store online con Roberta (Eventualmente Edizioni): «Vorrei sentirmi parte del mondo, potendo restare me stessa. Scrivere è il ponte sul mondo, il mio messaggio in bottiglia».
Roberta Gelsomino nasce nel 1979 a Milano. Sviluppa presto l'attitudine artistica, passione che non la abbandonerà mai e che le permetterà di affrontare le sue traversie; affiancata alla passione di scrivere e narrare nonché comporre poesie attorno ai 25 anni, l'autrice, nonostante l'isolamento dato dallo stigma psichiatrico, continua a credere nella sua arte e passione letteraria come ponti sul mondo oltre che come appigli terapeutici fino a quando, emancipatasi dalle circostanze e trovando in rete galleristi e circuiti artistici, inizia a essere riconosciuta con tanto entusiasmo nel suo talento. Roberta Gelsomino inizia a credere davvero nelle sue risorse al punto di recuperare autostima e una buona serenità mentale... percorso che va oltre una guarigione portandola a una sempre maggiore consapevolezza della vita. Questo è il suo primo catalogo, un libro incredibilmente scorrevole e chiaro e denso di vita e significato, soprattutto nel ruolo che può avere non solo l'arte ma anche la realtà che ogni giorno tutti disegniamo.Diamo il benvenuto a Roberta Gelsomino. Grazie per avere scelto il nostro web magazine culturale Gli Scrittori della Porta Accanto – Non solo libri. Entriamo subito nel vivo di questa intervista. Per scrivere è necessario avere una storia da raccontare, una scintilla interiore. Cosa significa per te scrivere? Cosa ti spinge a farlo nella vita di tutti i giorni?
Condividere è una necessità di tutti, scrivere entra nel merito di una spiegazione della propria realtà della propria opinione, anche attraverso scenari molto fantasiosi o fantasy. Non so per altri scrittori, ma in me era sorto decenni fa un dialogo lasciato in sospeso. Forse gli scrittori sentono più di altri i muri mentali, il cinismo, cose così. Vorrei sentirmi parte del mondo, potendo restare me stessa. Scrivere è il ponte sul mondo, il mio messaggio in bottiglia e da scrittrice (esordiente) so che la scrittura non è il più importante modo di entrare in contatto con gli altri anzi, le parole più spesso non sono affatto necessarie. Come inizio di questo intento però, mi aiuta a condividere emozioni e trovare similitudine con le altre persone. Inoltre leggendo i miei prodotti successivamente la mia anima mi risponde su quelle stesse cose non di rado.Ti concentri meglio sulla scrittura di giorno o di notte e perché?
Da forte miope, e amante del sole e dei benefici della luce, scrivo di giorno anche se pur vero non smetterei mai di esprimermi stanchezze permettendo ☺ diverse notti, nel silenzio ho ricavato molta ispirazione.Roberta è il tuo percorso artistico intrecciato con quello esistenziale. Perché questo titolo?
Il titolo mi è stato suggerito dal grafico e fotografo Massimo Mormile che ha appunto curato l’impaginazione e la nascita concreta del libro, poiché non è solo un libro sull’arte ma parla molto di me, della mia essenza.Vorrei sentirmi parte del mondo, potendo restare me stessa. Scrivere è il ponte sul mondo, il mio messaggio in bottiglia.
Roberta Gelsomino
Roberta non è solo narrazione visiva ma anche scritta. A che genere appartiene e a che target di pubblico ti rivolgi?
Non solo amanti dell’arte ma soprattutto col pretesto dell’arte vorrei fosse apprezzato da tutti coloro che hanno passioni, che hanno bisogno di tornare a credere in sé stessi, è dedicato a tutti coloro che possono riconoscersi in molti punti che affronto nel libro e a mio parere immodesto potrebbero essere tante persone ora per questo ora per quell’aspetto.Che tema affronti con Roberta?
La possibilità di dipingere e cambiare la propria vita e colorarne le situazioni anche difficili.Roberta Gelsominodi Roberta GelsominoEventulamente Edizioni Catalogo d'arte ISBN 978-8896840641 Cartaceo 33,25€ |
Che emozioni vuoi trasmettere, che effetto desideri creare nel lettore?
Emozione, commozione, e soprattutto la sensazione di riceverne nutrimento per la propria vita; preciso e sottolineo che non mi sento un massimo esempio di atteggiamento sulla vita, non so se questo sia il punto tant’è che la fallibilità umana è contemplata infine in questo mio percorso. Se avessi vinto subito su tutto o avessi avuto un carattere più forte, non sarebbe lo stesso tesoro, la stessa eredità che vorrei condividere.Che tipo di lettrice è Roberta Gelsomino? Preferisce sfogliare le pagine dei libri, annusando il profumo delle pagine, oppure si è lasciata sedurre dalle nuove tecnologie e legge gli ebook?
Come in una tua domanda precedente, laddove posso non stare davanti la luce blu e i cellulari, prediligo tanto poter sfogliare e leggere un cartaceo e goderne le sensazioni.Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso, nuove pubblicazioni o ambizioni particolari?
Sì. In sintesi: amando anche disegnare e illustrare, appunto, nonché realizzare fumetti, vorrei indirizzare molti di questi volumi anche a finalità culturali, per passare messaggi sociali, per nutrire le persone come ti accennavo prima in un intento di rieducazione culturale ☺ io sono una goccia di tante, sicché spero come goccia di trascinare e coinvolgere in queste altre e peculiari gocce. Focolai di cambiamento e risveglio sono d’altra parte già sussistenti qui e là come iniziative. Prima o poi si uniranno meglio le forze. Quello che può essere sconfitto è sì un Ordine Mondiale, ma ben prima di questo è il pensiero delle collettività che può cambiare e che quell’Ordine repressivo permette appieno. Se tutte le persone chiedono libertà, felicità, serenità, non possono ottenerle che con volontà e non con le pretese; ho conosciuto la coercizione e so che come cosa nasce sempre da due direzioni, e più dalla coercizione, il giudizio verso noi stessi, le autocritiche cattive. Non voglio essere la “Verità”, voglio essere uno spiraglio di alternativa che a quella Verità va man mano. Grazie di cuore ragazzi per questa intervista, siete grandi!In attesa del prossimo lavoro di Roberta Gelsomino, la ingraziamo tantissimo per essere stata ospite degli Scrittori della porta accanto e, anche a nome dei nostri lettori, le auguriamo in bocca al lupo per suoi progetti futuri e vi invitiamo a visitare la sua pagina autrice su Facebook
Silvia Pattarini Madre di tre figli, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita. Biglietto di terza classe, 0111Edizioni. La mitica 500 blu, Lettere Animate. Il tempo di un caffè, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni. |
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