Gli scrittori della porta accanto

Scrittori: intervista a Veronica Pecorilli

Scrittori: intervista a Veronica Pecorilli

Caffè letterario A cura di Silvia Pattarini. Intervista a Veronica Pecorilli, in tutti gli store online con Siamo in grado di farci vedere? ( Youcanprint): «Tramite la scrittura affronto me stessa con sincerità e senza limitazioni».

Diamo il benvenuto a Veronica Pecorilli. Grazie per avere scelto il nostro web magazine culturale Gli Scrittori della Porta Accanto – Non solo libri. Entriamo subito nel vivo di questa intervista. Per scrivere un libro è necessario avere una storia da raccontare: raccontaci qual è stata quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti ha spinto a scrivere Siamo in grado di farci vedere??

Grazie per avermi accolta. Innanzitutto mi sento di dirti che sicuramente il mio passato è stato un punto forte e fondamentale per la stesura del libro, è corretto dire che in ogni libro c'è sempre un po' di noi e di esperienze vissute. Il lavoro che ho fatto su me stessa su corpo e mente, e sugli altri attorno a me, mi ha portata inevitabilmente a scegliere e desiderare di condividere, è stato un vero e proprio impulso fisico, ed avere un obiettivo; fare in modo che un essere umano sia in grado di relazionarsi con se stesso e guardarsi dentro, accettandosi in ogni forma ed avere quella consapevolezza di poter decidere di cambiare qualcosa di se stesso non lasciando mai nulla in sospeso. Fare introspezione è fondamentale, per scoprire chi veramente siamo, soprattutto sapere osservare le persone attorno a noi, poter conoscerle veramente in tutti quegli impulsi che quotidianamente ci trasmettono perché questo molte volte può cambiare il percorso della nostra vita. 

Siamo in grado di farci vedere?, perché hai scelto proprio questo titolo?

Fin da subito per questo libro ho desiderato un titolo che lo rappresentasse molto affondo, per cui l'ho cercato e ricercato dentro me stessa per molto tempo prima di trovarlo.
Quando l'ho trovato ho capito fin da subito che tutto il libro fosse all'interno di questa domanda; una domanda che ci lancia verso un'immagine introspettiva della persona che siamo o cui vorremmo auspicare. Siamo in grado di farci vedere?, rispecchia con esattezza il messaggio che ho voluto presentare al lettore, ed è costantemente onnipresente nelle pagine, tramite gli svariati messaggi.
Possiamo essere percepiti e conosciuti alla nostra prima immagine? O secondo voi, serve una seconda possibilità? Le vibrazioni che riceviamo dagli altri corpi non sono mai sbagliate.

Veronica Pecorilli ci riveli qualche indiscrezione sulla trama, così da farci addentrare meglio nel tuo contesto?

In realtà la trama riportata in quarta di copertina vi espone il diretto messaggio del libro! Quindi mettendo immediatamente in luce i punti focali che verranno raccontati con diversi esempi ed esperienze vissute e condivise.

Perché consiglieresti Siamo in grado di farci vedere??

Penso che poter fare un viaggio introspettivo sia sempre un buon modo che conoscersi e per scoprire qualcosa di nuovo e mai scorto, oppure accettare lati di noi stessi che ci mettono un po' in difficoltà. Il libro affronta temi di attualità ed altri ancor più diretti sulla persona, lo fa in un modo confidenziale, quasi amicale, ed è come un biglietto regalo d'entrata senza inganno, all'interno dei nostri stessi pensieri. Ci sono pensieri che molte volte ci fanno paura, ci privano dell'ossigeno e tentano di metterci in un angolo, a volte ancor prima di accorgercene, ma è importante capire che siamo solamente ed unicamente noi, a permettere tutto questo.
Questo è il mio obiettivo, lo scopo di Siamo in grado di farci vedere?, riuscire a dare un aiuto attraverso una profonda riflessione sulla nostra persona, iniziare seriamente a realizzare cosa desideriamo oggigiorno nella nostra vita e ciò cui vorremmo liberarci.
Siamo in grado di farci vedere?v

Siamo in grado di farci vedere?

di Veronica Pecorilli
Youcanprint
Narrativa
ASIN B08CHLY7BB
ebook 6,99€

Quanto ti ha coinvolto emotivamente la stesura di questo romanzo?

Scrivere il romanzo è stato per me un momento di sincero sollievo... Tutto è venuto con naturalezza e nonostante gli orari fuori dalla norma per scrivere, non ho mai percepito alcun peso! È così che accade per le cose a cui realmente teniamo e questo è un modo per accorgercene, non percepirne mai la 'stanchezza'. Scrivere e riportare tutto il pensiero concretizzato su di un foglio, essendo stato radicato e fortificato dal tempo, mi ha resa emotivamente sollevata e piena di speranza. Inconsapevolmente rimembrare affondo tutte le mie credenze, anche quelle nascoste, sia su me stessa che sui rapporti relazionali, mi ha permesso di conoscermi ancor più di quanto credessi. Non si finisce mai di conoscersi, è una grande verità. E questo, proprio perché ogni giorno si cresce e ci si modifica, si diventa più saggi e vicini al completamento di se stessi.

Se potessi esprimere con un'immagine ciò che rappresenta veramente per te la scrittura, quale sarebbe?

Questa è una domanda straordinaria cui non ho mai avuto l'onore di rispondere. Se penso alla scrittura immediatamente intravedo un corpo di donna, desiderosa di esprimere le sue emozioni. Un corpo umano di donna, con volto sereno, deciso, ha fascino. È come se volteggiasse in uno spazio bianco e molto luminoso, la chioma fluente si muove, e con le mani cinge il vuoto attorno a se, come se ricercasse sempre più luce. Una corpo il cui nucleo esplode di luce, spaziandola nell'aere.

Scrivere, a volte, diventa terapeutico. Ma non credo sia solo questo lo scopo del tuo libro. C'è qualche altra motivazione?

Scrivere è sicuramente terapeutico per se stessi poiché rende in sostanza uno scrittore più sicuro di se stesso e delle proprie idee recondite, ma sicuramente mette in luce anche ben altro all'interno della mente di un autore.
Lo rende un essere creativo, capace di mostrare con eleganza e purezza lati di se stesso; verso di lui che per chi lo circonda. Scrivendo, ci si approccia ad un modo nuovo di osservare il mondo circostante con maggiore sensibilità e trasporto, varcando ogni confine e limite di ciò con cui ci circondiamo.

Ringraziamo tantissimo Veronica Pecorilli per essere stata ospite degli Scrittori della porta accanto e, anche a nome dei nostri lettori, le auguriamo in bocca al lupo per suoi progetti futuri.

Silvia Pattarini

Silvia Pattarini
Madre di tre figli, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe,  0111Edizioni.
La mitica 500 blu,  Lettere Animate.
Il tempo di un caffè, PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto.


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Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
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