Gli scrittori della porta accanto

Recensione: Sotto le nuvole, di Loriana Lucciarini

Recensione: Sotto le nuvole, di Loriana Lucciarini

Libri Recensione di Nicolò Maniscalco. Sotto le nuvole di Loriana Lucciarini (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto). Un percorso doloroso attraverso le poesie, per raggiungere un nuova dimensione.

Ho letto la silloge poetica Sotto le nuvole di Loriana Lucciarini e proverò a trascriverne l’emozione e, soprattutto, il messaggio che l’autrice ha voluto regalarci. Innanzi tutto, occorre dire che Loriana Lucciarini si è ispirata alla musica e alle bellissime parole di Cisco Bellotti nella sua canzone Sotto le nuvole ed io ho voluto sperimentare quest’emozione leggendo alcune poesie ascoltando la musica di Cisco. Devo dire che il mood emotivo c’è stato.
Ma ora veniamo all’opera di Loriana Lucciarini che, come la canzone, ha voluto intitolare Sotto le nuvole. Attraverso le sue poesie l’autrice fa un percorso doloroso fino a raggiungere un nuova dimensione.

Il filo conduttore è la rinascita dell’anima e questa non può avvenire senza un travaglio. 

Quindi l’anima, per rinascere, deve patire una devastazione per poi, tramite la sofferenza, sbocciare a nuova vita.
La rinascita presuppone un cambiamento, appunto una nuova nascita, con nuove speranze, ma con la possibilità di nuovi travagli e nulla sarà più come prima, infatti, Marilena Ferrante, nella prefazione dell’opera, fa questa riflessione.
Mai torneranno le giornate di sole se solo l’inverno inciderà i suoi petali nodosi sulla sfera delle insicurezze, dei dubbi, delle verità mai accettate, delle incursioni di facili percorsi, divenuti catene di intenti e disperate caverne di solitudine.
Loriana Lucciarini, Sotto le nuvole
Sarà l’autrice a cercare il ritorno a quelle giornate assolate, tramite una reazione alle traversie della vita.

La Lucciarini sa che c’è una possibilità di uscire dal vortice del dolore, ma sarà un cambiamento tormentato perché non c’è cambiamento senza tormento.

Dovrà accettare la sofferenza per armonizzare se stessa con la propria anima e compiere le proprie scelte anche fossero dolorose.
Durante la lettura delle poesie, ho avuto l’impressione che la ricerca del dolore, per poi trovare la salvezza, faccia parte dell’animo di Loriana, infatti, nella lirica conclusiva si evince quanto dolorosa, ma luminosa sia questa ricerca.
Non sono solo un essere di luce, amore, gioia,
dentro di me c’è anche il buio,
avanzi di nero pece, fredda stanza senza appigli,
senza finestre, senza niente a me caro.
Se sorrido, a volte, è solo per andare avanti,
ma, dentro, questo mostro mi divora,
brandelli di luce e speranza,
spazza via ricordi e fotografie.
Dilaniata,
vedo volare via ansiti di gioia,
sogni trasformarsi in illusioni,
illusioni congelarsi in delusioni,
delusioni produrre dolore,
dolore incendiarmi dentro,
finché niente più c’è,
finché non rimane solo freddo e buio.

Ma poi, lentamente, riprende a filtrare la luce
E la mia anima vi si aggrappa
la mia anima è fatta per la gioia
Come una fenice risorgo dalle ceneri
Forse più forte, forse più leggera.
Si è sempre più leggeri
quando i sogni non ci impediscono più di vivere,
quando abbiamo nuovamente liberato noi stessi.
Ecco… io non sono solo un essere di luce,
ma è proprio dalla luce che rinasco,
sempre.
Loriana Lucciarini, Sotto le nuvole

La mia impressione è confermata dal titolo della lirica: Io, Loriana, infatti, rappresenta proprio lei, l’autrice.
La poesia è divisa in due parti che testimoniano benissimo l’uscita dal tunnel – per dirlo con termine abusato – e il ritorno alla luce: «Ma poi, lentamente, riprende a filtrare la luce E la mia anima vi si aggrappa»

Il percorso fatto da Loriana Lucciarini si evince fin dalle prime poesie.

Tra queste c’è: Hai ragione dove traspare l’assoluta assenza di speranza nel futuro, fino a una distruzione interiore in Crolla tutto dentro di me e Lentamente muore. Poi subentra la rassegnazione e la perdita nelle poetiche Quando l’amore fa male e Una felicità troppo facile. Infine, la rinuncia, la rottura in Broken.

I sogni… che ci fai con i sogni
quando la realtà ti sbatte in faccia a 250 km orari
e le fragili certezze che prima avevi
si disgregano in mille pezzi
mille pezzi di te?
Loriana Lucciarini, Sotto le nuvole

Con la domanda finale che dà incertezza.

Man mano, le poesie che seguono danno quiete, ricordi e anche pillole di speranza, di salvezza.

Ma soprattutto consapevolezza seppur in piena solitudine, fino a fermare i pensieri… che è il titolo di quest’altra lirica:
Fermare i pensieri,
che impazziti rimbalzano nella mia testa,
per potermi godere l’ora - l’adesso!
Loriana Lucciarini, Sotto le nuvole
Dove traspare una nuova leggerezza che porterà fino alla lettura delle ultime poesie testimoni della rinascita dell’anima, ma sempre con una grandissima sofferenza.


Sotto le nuvole

di Loriana Lucciarini
PubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833665511
cartaceo 9,50€

Sinossi

«Loriana Lucciarini nelle sue liriche riporta il valore della forza dell’abbandono emotivo, della emancipazione della donna dalla schiavitù della mediocrità, dalla calunnia delle folle affamate di tristezza e disegna una grammatica dell’amore e della sofferenza che si aggancia alla forza della riconoscenza verso se stessa, quella creatura amata, respinta, ma protagonista assoluta delle sue scelte. Indomita, istintuale creatura che afferra, deforma, contorce e poi riannoda la fiamma della sua intima creatività di donna votata alla vita, quella intensa che si riesce a vivere solo se si posseggono gli strumenti adeguati quelli del coraggio, della consapevolezza di sé e dell’amore per se stessi, mascherato di tormentata passione di vivere.»
– dalla prefazione di Marilena Ferrante

Il percorso di rinascita, le evoluzioni di un’anima, che affronta la realtà della vita e del cambiamento con il coraggio di ricercare la propria serenità, anche a costo di fatica e dolore.Nulla è più appagante del poter abbracciare il proprio destino, dopo aver pagato personalmente ogni scelta che ha portato ad esso.Il mood della silloge si ispira alle note di “Sotto le nuvole”, di Cisco.
Nicolò Maniscalco Gli scrittori della porta accanto

Nicolò Maniscalco


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