Caffè letterario A cura di Silvia Pattarini. Intervista a Stefania De Girolamo, in tutti gli store online con il romanzo Stupro. La ragazza sporca (Edizioni del Poggio): «Vorrei che il mio libro facesse cambiare idea anche solo a una di quelle persone che dissezionano la vita delle vittime sfregiandole una volta di più».
Stefania de Girolamo attualmente editorialista presso Movimento contro ogni violenza sulle donne nasce e vive a Genova, dove compie gli studi e dedica il suo tempo alla cura della famiglia. Pubblica racconti e poesie con diverse case editrici, il romanzo Insieme ce la faremo in self publishing, Stupro. La ragazza sporca ed. Del Poggio.Diamo il benvenuto a Stefania De Girolamo. Grazie per avere scelto il nostro web magazine culturale Gli Scrittori della Porta Accanto libri. Raccontaci qualcosa di te. Qual è quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti spinge a scrivere nella vita di tutti i giorni: cosa ti affascina e ti ispira?
Ho sempre avuto una certa esigenza a scrivere grazie alla mia incapacità di comprendere le persone e le loro azioni: con la scrittura si va a fondo, si analizzano le parole o gli eventi che più ci colpiscono, chiarendoci molti aspetti dei comportamenti degli esseri umani. Sono proprio questi a ispirarmi, le loro azioni e quel che rimane di essi sulla terra dopo la morte. Ognuno di noi lascia qualcosa di fondamentale, qualcosa che può essere positivo o negativo, ma che avrà influenza sul futuro “così se nella vita compi una buona azione, essa ne lascia il segno benefico, se compi una cattiva azione la terra ne subirà lo sfregio”.Com’è nata l’idea di questo libro?
Questo romanzo, che non narra una storia vera ma certamente realistica, nasce dalla rabbia suscitata in me dalle sentenze scandalose che assolvono o giustificano i colpevoli. Mi sono chiesta come sia possibile non comprendere il dramma che una donna vive a causa di una violenza sessuale, perché ci sia ancora oggi tanta indifferenza e freddezza verso le vittime che vengono giudicate e costrette a dimostrare la loro “rispettabilità” come se le colpevoli fossero loro. Ci tengo a sottolineare che a parte il titolo il romanzo non contiene nulla di così duro ed esplicito se non le emozioni, volevo che potesse essere letto da tutti, anche dai più giovani.«Leggo per comprendere la natura umana.» Stefania De Girolamo
Stupro. La ragazza sporca. Ti sei dovuta documentare o svolgere delle ricerche per argomentare al meglio la tua trama?
Sì, nonostante sia stato scritto infine lasciando spazio solo all’intuizione, ho letto molto riguardo alla condizione della donna nella storia. Mi sono concentrata soprattutto nell’evoluzione delle leggi nel corso dell’ultimo secolo, dal Codice Rocco fino al recente Codice rosso, che hanno segnato notevoli svolte, sentenziando un progresso cui di fatto la mentalità comune purtroppo ancora non si allinea.A che target di pubblico ti rivolgi?
Si tratta sicuramente di un romanzo per un pubblico di nicchia, per quei lettori che come me prendono un po’ le distanze da ciò che oggi va di moda e vende di più. Credo che in questo periodo storico sociale che stiamo vivendo la gente abbia bisogno soprattutto di distrazione il che è comprensibile, ma allo stesso modo ritengo necessario occuparsi anche di ciò che può dare da pensare e questo è un libro che alla fine ti costringe a questo e a chiederti cosa si possa fare per cambiare le cose.Con questo romanzo affronti un tema drammatico, purtroppo di attualità. Ce ne vuoi parlare?
Certamente, affronto in particolare la violenza sessuale, ma più in generale quei retaggi culturali, quegli stereotipi che non solo non sono mai stati superati, ma che oggi sono oggetto di un pericoloso ritorno. Quasi ogni giorno leggiamo di fatti di cronaca che ce lo confermano, donne aggredite, uccise e quindi giudicate, criticate e messe sul banco degli imputati. Quel che continua a stupirmi è il fatto che spesso i commenti più feroci provengono proprio dalle donne stesse.Stupro. La ragazza sporcadi Stefania De GirolamoEdizioni del Poggio Narrativa ISBN 978-8897409793 cartaceo 10,20€ |
Sono d'accordo con te, e come te, fatico a comprendere la mentalità di quelle donne che si accaniscono sulle vittime invece di schierarsi dalla loro parte. Che emozioni vuoi trasmettere, che effetto desideri creare nel lettore?
Il messaggio è quello di guardare la realtà in faccia, perché solo la verità e la presa di coscienza di essa può aiutarci a fare quel passo avanti che occorre. Riterrei il più grande successo del libro se facesse cambiare idea anche solo a una di quelle persone che si ostinano a dissezionare la vita delle vittime sfregiandole una volta di più.Che tipo di lettrice è Stefania De Girolamo: preferisci sfogliare le pagine dei libri, annusando il profumo delle pagine, oppure ti sei lasciata sedurre dalle nuove tecnologie e leggi gli ebook?
Preferisco assolutamente il cartaceo, non ne potrei fare a meno, segno anche a penna i passi che più mi colpiscono e scrivo appunti sulle pagine stesse, insomma li tratto malissimo. Le nuove tecnologie non mi attraggono anche se hanno il pregio di avere costi più accessibili e questo è utile a incentivare la lettura; sono state certamente una benedizione in questo difficile periodo di restrizioni e quarantene, ma auspico un sostegno e un ritorno al cartaceo e alle librerie.Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso, nuove pubblicazioni o ambizioni particolari?
Al momento sto collaborando come editorialista con l’associazione Movimento contro ogni violenza sulle donne e con la testata Il coraggio delle donne che ha pubblicato alcuni miei articoli. A gennaio uscirà il mio prossimo romanzo, una storia di donne fra l’Istria del 1943 e la Verona degli anni ’80, nel frattempo sto lavorando a uno nuovo.Ringraziamo tantissimo Stefania De Girolamo per essere stata ospite degli Scrittori della porta accanto e, anche a nome dei nostri lettori, le auguriamo in bocca al lupo per suoi progetti futuri.
Silvia Pattarini Madre di tre figli, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita. Biglietto di terza classe, 0111Edizioni. La mitica 500 blu, Lettere Animate. Il tempo di un caffè, PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto. |
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