Professione lettore Di Valentina Gerini. Gli Scrittori Della Porta Accanto al Salone del Libro di Torino con PubMe: un grande successo con sold out, realtà aumentata e incontri speciali.
Il 2022 è l'anno in cui si è ripreso a organizzare eventi in presenza e il Salone Internazionale del libro di Torino, da sempre la fiera più importante in Italia per l'editoria, è stato un vero successo. Noi ci siamo stati, con PubMe, la casa editrice di cui gestiamo la collana Gli scrittori della porta accanto. Vi riassumo questa maratona di cinque giorni consecutivi in cinque punti. Anche se raccontarlo non è come viverlo, ci provo. Chiudete gli occhi e immaginate un posto gigantesco dove l'odore della carta permea l'aria, all'esterno persone in attesa che creano file all'apparenza interminabili, classi di bambini vestiti con t-shirt colorate, eventi live e attività per ogni età sparse in ogni angolo, corsie piene di libri e di editori con la voglia di raccontare una storia. Ecco, ora che avete sicuramente messo a fuoco il luogo, aprite gli occhi e leggete questi cinque punti.1. Il Salone del Libro di Torino è un punto di incontro tra lettori ed editori.
Per quanto un lettore, così come un editore, possa sentirsi un attimo disorientato una volta messo piede nel Salone, vagare per i padiglioni riesce sempre a regalare emozioni. Lo scambio di idee, informazioni e storie è il fulcro di ogni fiera di settore, e lo diventa ancora di più quando si concentrano così tante attività e proposte editoriali. Sono stati 168.732 i visitatori dell'edizione 2022, 168.732 "cuori selvaggi" – era lo slogan di questa XXXIV edizione del Salone del libro – che hanno vagato stand per stand alla ricerca di novità da leggere ma anche di novità da ascoltare e da vedere.2. Il Salone del Libro di Torino è un punto di incontro tra lettori e scrittori.
La bellezza di una fiera come quella di Torino è la possibilità di incontrare i propri autori del cuore a ogni angolo, in uno degli eventi organizzati o in un firma copie allo stand delle case editrici. Anche PubMe, all suo stand, ha organizzato molti firma copie i quali hanno visto partecipi alcuni dei nostri autori di collana – Stefania Bergo, FraStè, Rosanna Costantino, Johnny Do, Luca Azzali, Paola Napoleone, Andrea Pistoia, Claudia Gerini, Elena Genero Santoro e Loriana Lucciarini, per citarne alcuni. Il firma copie è da sempre un momento di intimità tra lettore e scrittore e il via vai che si è creato allo stand di PubMe ha permesso ai nostri autori di incontrare lettori interessati o incuriosire i passanti.3. Il Salone del Libro di Torino è un'anteprima sull'editoria del futuro.
Al Salone del libro sono state molte le realtà che hanno presentato progetti editoriali alternativi, dalla scrittura collettiva a esperimenti sensoriali. Assieme a PubMe, Gli Scrittori della Porta Accanto hanno presentato la realtà aumentata applicata al libro Marte chiama Terra risponde della piccola Amy Cafe Gerini, in arte AstroAmy, che ha destato stupore e curiosità soprattutto tra i giovani lettori che si aggiravano per il Salone assieme alle insegnati nei giorni in cui sono state presenti le classi delle scuole torinesi e di città limitrofe.Unire la realtà aumentata – e quindi la sensazione di essere dentro a un videogioco – alla lettura è una delle sfide di PubMe, che ha scelto il libro di AstroAmy come progetto pilota in collaborazione con il media partner Mira App.
4. Il Salone di Torino è un buon esercizio fisico!
Oltre 1.000 espositori e 63.000 m2 di area espositiva, con spazi all'aperto per la sosta pranzo e grandi palchi per ospitare eventi live, al Salone del libro di Torino l'attività fisica è garantita. Quando si pensa alla lettura come un momento di relax, in cui bruciare calorie è impossibile, si sbaglia: per avere la certezza di aver visitato ogni padiglione e aver visto ogni stand presente alla fiera, si superavano i 10.000 passi al giorno, senza alcuna difficoltà! Ma i piedi doloranti e le gambe stanche non hanno intimorito i lettori più appassionati, molti sono tornati e ritornati utilizzando il pass abbonamento che permetteva di visitare la fiera più giorni di seguito.5. L'amicizia prima dei libri.
In un luogo dove tutti i frequentatori hanno una passione comune, è facile stringere amicizie o consolidare quelle esistenti. Autori che si incontrano per la prima volta e che sembrano conoscersi da sempre, editori che fraternizzano e scelgono di collaborare a progetti comuni, lettori che riescono a strappare un autografo allo scrittore del loro cuore – selvaggio – e selfie a profusione per immortalare quel bellissimo mondo che è l'editoria.Per ora è tutto, ci vediamo al prossimo Salone!
Valentina Gerini |
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