Libri Recensione di Andrea Pistoia. Il sacro viaggio del guerriero di pace di Dan Millman (Edizioni Il Punto d'Incontro). Sfide fisiche e spirituali per superare l'inquietudine esistenziale e toccare nuove vette di consapevolezza e spiritualità.
Dato che mi era piaciuto molto il primo libro dell’autore non potevo esimermi dal leggere il seguito.Ma partiamo dalla trama.
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Ormai sono anni che Dan non vede più Socrate, la sua guida spirituale. Nel frattempo Dan Millman si è sposato e separato, ha una figlia e un lavoro stabile.
Ma soprattutto ha un malessere interiore che lo logora.Ricordandosi di un dialogo avuto col suo mentore, in cui quest’ultimo lo avvertiva della presenza di altri guerrieri di pace nel mondo, Millman decide di mollare tutto e trasferirsi per qualche mese alle Hawaii.
È così che, a causa di varie “coincidenze”, incontra Ruth (soprannominata Mama Chia), una guaritrice dagli enormi poteri e conoscenze.
Da qui inizia il nuovo apprendistato dell’autore.
Tra incontri reali e soprannaturali, tra sfide fisiche e spirituali, Millman riuscirà a superare la propria inquietudine esistenziale e a toccare nuove vette di consapevolezza e di spiritualità.
Che dire di questo libro?
La cosa che mi è saltata subito all’occhio leggendolo è quanto sia scorrevole e piacevole in ogni sua parte, persino quando tira in ballo concetti metafisici, esoterici e spirituali distanti dalla cultura generale di una persona media.
Questo rende il libro accessibile a chiunque, dal lettore occasionale a colui che “mastica” certi concetti e pratiche da anni.Per me è stato naturale fare dei paragoni con Castaneda, sia come scrittura che come narrazione, e appurare quanto risultino palesi le differenze tra i due. Millman è più chiaro e diretto rispetto a Castaneda (il quale, oltre a usare un linguaggio più forbito e ricercato, tratta concetti, quelli degli sciamani messicani, talmente lontani dalle nostre conoscenze di occidentali da essere spesso di difficile comprensione). Millman invece lo fa in modo più semplice e alla portata di tutti, grazie anche all’uso di metafore, racconti, visioni e sogni. Tutti questi escamotage, oltre a far comprendere meglio certe lezioni al protagonista, rendono più fluido il romanzo.
Dan Millman arricchisce Il sacro viaggio del guerriero di pace anche tirando in ballo angeli, guarigioni miracolose, cure alternative e concetti più spirituali.
Quali i tre Sé (primordiale, cosciente e superiore), gli Archivi Interiori e i sette Chakra (anche se qui vengono definiti in un altro modo e presentati attraverso originali visioni che ne sottolineano il valore e la funzione).Oltre alle esperienze mistiche però ci sono anche tanti episodi di vita reale e concreta che permettono a Dan Millman di apprendere ulteriori insegnamenti (quello drammatico sulla tavola da surf, la scaramuccia con dei bulli di paese, l’incontro con degli emarginati della società, il passato di Mama Chia e, sopra ogni cosa, la morte nelle sue mille sfaccettature, fisiche e non).
Il libro è di circa trecento pagine, di cui la prima ottantina verte intorno ai drammi personali e alle inquietudini dell’autore (che spaziano dal suo perduto equilibrio interiore a quale sia il suo posto nel mondo, dal rapporto naufragato con l’ex moglie alla sua presenza altalenante con la figlia). Il resto invece è incentrato sulla sua permanenza alle Hawaii e sugli sforzi e prove a cui è sottoposto per evolversi come uomo e come guerriero di pace.
Conclusioni?
Il sacro viaggio del guerriero di pace di Dan Millman scorre che è un piacere. Anche le prove, mistiche e non, che l’autore affronta vengono narrate in maniera chiara e semplice.
Si alternano momenti di leggerezza a drammatici e inquietanti ma in ogni situazione non mancano mai concetti profondi su cui riflettere. Questa miscellanea mantiene vivo l’interesse del lettore e lo sprona a continuare la lettura. Senza contare che le visioni e i sogni avuti dall’autore, al di là che siano reali, romanzati o di fantasia, incantano con il loro impatto narrativo.Quindi, se volete leggere qualcosa di profondo ma al tempo stesso di facile comprensione (lo paragonerei a La profezia di Celestino per quanto riguarda la fluidità della narrazione), questo è il libro giusto per voi. Ma prima, ovviamente, accaparratevi il precedente La via del guerriero di pace (o almeno guardate il film La forza del campione, ovvero la sua trasposizione cinematografica) altrimenti non comprenderete appieno certi passaggi.
Il sacro viaggio del guerriero di pace
di Dan MillmanEdizioni Il Punto d'Incontro
Spiritualità e meditazione
ISBN: 978-8880931751
Cartaceo 12,26€
Ebook 8,99€
Nel libro La via del Guerriero di Pace, Dan Millman aveva narrato quelle esperienze che gli erano servite per aprire gli occhi, il cuore e la mente, ampliando la sua visione del mondo e della vita. Dopo essere stato sottoposto a un periodo di addestramento e di prova da parte del suo maestro, Dan viene allontanato per alcuni anni, allo scopo di assimilare gli insegnamenti appresi. Ma le cose non sono per nulla facili. Questo libro ora racconta i primi passi compiuti durante un arco di tempo che ha visto succedersi una lunga serie di battaglie personali.
Infatti, quattro anni dopo aver ricevuto l'addestramento sotto la guida dell'anziano guerriero che aveva chiamato Socrate, Dan attraversa un periodo di crisi e frustrazione. Disilluso dalla vita, incapace di oltrepassare il ponte che separa conoscenza e azione, Dan avvia una ricerca che lo condurrà in molti paesi, alla riscoperta di se stesso e di una nuova fonte di ispirazione. Attraverso esperienze inusuali e incontri con persone notevoli, Dan intesse i fili che compongono la trama della sua vita, fino a creare un ricco arazzo che copre diversi piani della realtà.
Un ricordo sepolto nella memoria spinge il protagonista sulle tracce di una sciamana, nel cuore della foresta pluviale hawaiana. La donna si rivela essere la soluzione alle sue ansie e alle sue speranze, l'unica persona in grado di prepararlo a ciò che lo aspetta. In mondi di ombre e di luci, Dan affronta prove interiori, sfide mortali, rivelazioni scioccanti e personaggi indimenticabili, mentre percorre il Sentiero del Guerriero verso la pace e la saggezza. Questo è il sacro viaggio che ciascuno di noi condivide, il viaggio verso la luce che splende nel cuore di ogni vita.
Andrea Pistoia |
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