Oggi il nostro caffè letterario è ben lieto di presentarvi un volto nuovo della letteratura italiana: è con noi Arianna Cesana. Conosciamola meglio!
Ciao Arianna, e grazie per avermi concesso questa intervista. Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffè letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffè, un tea, una tisana, una bibita fresca o… cosa preferisci?
Un tea, grazie
Bene ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami qualcosa di te. Chi è Arianna nella vita di tutti i giorni?
Un tea, grazie
Bene ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami qualcosa di te. Chi è Arianna nella vita di tutti i giorni?
Sono una ragazza come tutte le altre; studio e, nel mentre, insegno italiano e latino ai ragazzi delle scuole superiori. Spendo quasi tutto il mio tempo libero in palestra, la mia seconda casa. Tante volte si pensa che quelli che scrivono siano diversi dagli altri, in realtà non è così!!!
Come è nata la tua passione per la scrittura? Ci sono autori classici o molto noti che credi abbiamo influenzato, in qualche modo, il tuo stile?
La mia passione per la scrittura è nata dalla voglia di scrivere una storia in cui sin dal momento in cui l’ho ideata. Non ho mai pensato di scrivere un libro commerciale o che soddisfacesse gusti del mercato; prima di tutto doveva piacere a me stessa. In seguito ho scoperto che i due aspetti hanno combaciato, in quanto nel mio libro è pienamente espressa la mia creatività, e si adatta molto bene a quello che i lettori cercano in libreria.
Per quanto riguarda gli autori classici, mi piacciono gli scrittori che danno importanza al pensiero, all’uomo e al suo campo emotivo; Svevo, Moravia, Virginia Woolf, Joyce, H.James…
Quali sono i generi letterari che preferisci leggere e quali, invece, preferisci scrivere?
Mi piace leggere e scrivere romanzi a metà tra il drammatico e il sentimentale. Diciamo un romanzo introspettivo.
Per un esordiente il percorso da seguire prima di giungere all’ambito traguardo della pubblicazione non è affatto semplice, talvolta può rivelarsi tortuoso e complicato: come sei
approdata alla tua pubblicazione? Raccontaci la tua esperienza.
è vero; non è per nulla facile. . Quando io ho concluso il mio libro e l’ho inviato alle case editrici volevo semplicemente che la mia storia fosse conosciuta. Per fortuna ho trovato una casa editrice come Leone editore che ha creduto in me rispettando la mia creatività e le mie idee. Ad oggi mi auguro che il mio romanzo venga conosciuto dal maggior numero di persone, perché credo nel mio lavoro e nella mia storia e mi piacerebbe avere un riscontro da parte del pubblico dei lettori.
La pubblicazione del proprio libro o ebook è il sogno nel cassetto di tutti gli esordienti. Poi finalmente il sogno è diventato realtà:ora cosa ti aspetti? Lo vedi come un obiettivo raggiunto o
come un punto di partenza per nuovi progetti?
No, no: come un punto di partenza. Continuerò a scrivere fino a quando avrò storie da raccontare. Nel momento in cui la mia fantasia verrà meno abbandonerò questa professione, se così si può dire.
Dario vive a Firenze ed Emma a Milano. Le loro storie sono molto affini: famiglie spezzate, solitudine, segreti nascosti, divertimenti adolescenziali e sentimenti in bilico. Il loro è un viaggio introspettivo attraverso le vite di due anime così simili, ma così diverse, che travolgerà il lettore. Di fatto ci si chiede se l’amore è la chiave di risoluzione di tutti i problemi, oppure se è necessario anche un percorso di crescita ulteriore e interiore.
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La rivoluzione digitale e l’ e-book: cosa ne pensi di questo sistema innovativo di lettura, credi che rappresenti il futuro o è solo fumo negli occhi?
Comprendo che l’ebook sia comodo, pratico, “leggero” ecc… ma non sono d’accordo.
Comprare un Ebook vuol dire uccidere il cartaceo, quindi dichiarare la chiusura delle librerie; di questo passo nel futuro esisteranno solo i dispositivi digitali e il cartaceo diventerà un prodotto di nicchia sempre più caro, bisognerebbe cercare di accostare i due elementi
La domanda che non ti ha mai rivolto nessuno: fatti la domanda e datti la risposta.
Come definiresti il tuo libro?
Lo definisco un libro introspettivo, forte e romantico allo stesso tempo. Il mio libro è un fiore del male nel senso con cui Baudelaire intendeva questa espressione: vuole mostrare come dal male e dal dolore possa sprigionarsi l'amore. Ed è solo allora che ci si salva.
Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso, nuove pubblicazioni o ambizioni particolari?
Sì , sì; ci sono progetti. Il mio secondo romanzo è molto impegnativo ( non come lettura, ma come lavoro di progettazione), andrò a scavare ancor di più nelle profondità dell’animo e analizzerò, quasi in chiave psicanalitica, una singola figura. Insomma il lavoro è molto interessante e coinvolgente… ma adesso la priorità e il focus sono sul mio primo romanzo e sulla sua pubblicazione imminente.
Dove possiamo trovare il tuo libro?
Lo potete trovare online su Ibs Amazon, Libreria universitaria ecc.., in tutte le librerie e nei principali store Mondadori e Feltrinelli. Se non lo trovate esposto, potete sempre ordinarlo.
Arianna ti ringrazio tantissimo per essere stata con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo libro, augurandoti che sia un vero successo! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
La rubrica, curata dalle autrici Silvia Pattarini ed Elena Genero Santoro, per farvi conoscere le nuove promesse del panorama letterario.
Se sei un autore emergente Contattaci per un'intervista personalizzata.
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Silvia Pattarini Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita. Biglietto di terza classe, 0111Edizioni. La mitica 500 blu, Lettere Animate. |
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Bellissima intervista!
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