Libri Recensione di Giulia Mastrantoni. Il tesoro dentro di Elena Genero Santoro (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto). Un romance psicologico a tinte gialle ambientato a Torino, che esplora il grigio tenebroso e incerto della schizofrenia.
Sarebbe una bugia dire che non ho iniziato questo libro con aspettative altissime. Dall’istante stesso in cui l’ho aperto, pretendevo la magia, quella magia che Elena Genero Santoro sa creare così bene con le parole. E non sono stata delusa.Anna lavora nella libreria “Parole Antiche”, un lascito di sua zia Margherita, morta improvvisamente di infarto a 57 anni. Gli affari non vanno bene, anche perché i libri che Anna vorrebbe tanto riuscire a vendere sono esemplari antichi e unici, costosi e poco commerciabili. Non esistono best-seller a “Parole Antiche”. C’è solo un mini angolo caffè, che è costato ben più di quello che fa guadagnare.
Tra i lasciti della zia, c’è anche Amanda Lo Munno, tenebrosa contabile che può essere descritta solo come “strana”.
Sempre vestita di nero, osserva torvamente tutto e tutti, atteggiandosi a femme fatale.Un giorno, accade l’inaspettato. Un cliente! Un cliente vero. Anche se sembra trattare la libreria di Anna più come una biblioteca, il bell’Emil, turista e studioso danese, entra in confidenza con la ragazza al punto di chiederle di uscire. Ma non ha fatto i conti con Alberto, spasimante di Anna che vorrebbe investire in “Parole Antiche” e fare coppia con la bella. Chi scegliere? Come risollevare le sorti della libreria? Alberto sarebbe la soluzione a tutti i problemi di Anna, ma arriva una provvidenziale influenza che scombina le carte in tavola...
Ho letto tutte le pubblicazioni di Elena Genero Santoro, dai racconti, fino ad articoli e romanzi. Ha uno stile dolce, raffinato, pulito e scorrevole.
Questa volta, però, ci ha messo dentro qualcosa in più. Ha cosparso la trama di giallo, di rosa e di grigio. Un mix meraviglioso, gestito con grande equilibrio.Si tratta di un romanzo psicologico che esplora il grigio tenebroso e incerto della schizofrenia. Come nei suoi precedenti romanzi, Elena Genero Santoro ha inserito una tematica importante e sensata nella trama: ne Gli Angeli del Bar di Fronte si parlava di integrazione, in L’occasione di una vita e Un errore di gioventù si toccava la pena di morte, in questo caso, invece, la tematica è una malattia mentale che dà adito a falsi miti e che ancora spaventa. La schizofrenia viene analizzata in modo leggero, credibile e discreto tramite il personaggio di Amanda.
La storia d’amore di Anna dà un tocco di dolcezza al mix, senza mai sfociare nel melenso o nel banale.
La Torino che fa da sfondo è descritta con gli occhi di chi ci ha vissuto e ci vive, è consapevole della bellezza della propria città e, lungi dal farla sembrare tutta rose e fiori, vuole darne una descrizione verosimile e bilanciata. La storia si intreccia alla vita quotidiana delle strade piemontesi, al carattere dei suoi abitanti, alle meraviglie da scoprire.Anche le sfumature gialle sono gestite con grande padronanza, in un crescendo di tensione e di curiosità.
Un romanzo bello, che si fa leggere e che invoglia a leggere altre storie firmate Elena Genero Santoro. A quando la prossima pubblicazione?
Il tesoro dentro
di Elena Genero SantoroZerounoundici Edizioni
Narrativa | Romanzo psicologico
cartaceo 12,00€
ebook 2,99€
Sinossi
Anna è una bella donna che ha perso il marito da due anni ed è ancora depressa.
Ha ereditato una libreria antiquaria sull’orlo del fallimento e mal sopporta il caratteraccio di Amanda, la sua contabile. Due uomini la corteggiano da qualche tempo: Emil, uno scrittore danese che fugge da se stesso, e Alberto, un entusiasta imprenditore che si offre di aiutarla con la sua libreria in crisi.
Inizialmente Anna pare destinata a destreggiarsi tra entrambi gli uomini, in attesa di capire di chi innamorarsi e di tornare alla vita. In realtà per uno dei due il cuore di Anna non è il vero obiettivo.
Ci sono ben altri interessi in gioco.
Così, mentre il passato bussa alla porta di Emil, due persone si faranno davvero male. Ma chissà che nei vaneggiamenti della stramba Amanda non si nasconda qualche indizio e la chiave per arrivare alla fine di una singolare caccia al tesoro.
Un romanzo a tinte gialle e rosa, che affronta anche il tema della malattia mentale.
Giulia Mastrantoni Ho collaborato per quattro anni all’inserto Scuola del Messaggero Veneto. Scrivo per il mash up online SugarPulp e per la rivista dell’Università di Trieste Sconfinare. Dopo aver trascorso un periodo in Inghilterra, ho iniziato un periodo di studi in Canada e ora vivo in Australia. Ma, dovunque sia, scrivo. Misteri di una notte d’estate, ed. Montag. One Little Girl – From Italy to Canada, eBook selfpublished. Veronica è mia, Pensi Edizioni. La forma del sole, Gli Scrittori della Porta Accanto. |
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