Arte Di Lara Zavatteri. Acque dolci: in mostra fino al 6 luglio a Canale di Tenno, i dipinti dei laghi del Trentino Alto-Adige, con il patrocinio del FAI.
Una volta era un rubino e d'estate regalava uno scenario unico per chi lo visitava. Oggi il lago di Tovel, in val di Non (Trentino) non ha più le sue acque che diventano rosse, come accadeva fino agli anni Sessanta del Novecento, grazie ad una particolare alga che gli permetteva di assumere questa colorazione, ma resta una meraviglia incastonata tra le montagne.È uno dei laghi del Trentino, uno dei tanti se si pensa che in questa regione ne sono mappati la bellezza di quasi 300, mentre in Alto Adige si arriva ad oltre 200. Sono i laghi i protagonisti della mostra Acque dolci aperta a Canale di Tenno, in Trentino, precisamente alla Casa degli Artisti Giacomo Vittone, aperta al pubblico tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, ad ingresso libero.
A differenza dell’acqua del fiume, che scorre e porta lontano, o dell’acqua del mare, che tumultuosa apre all’infinito, il lago con le sue acque chete ha una particolare misura umana.
- dal catalogo della mostra
I quadri esposti “raccontano” i laghi del Trentino: laghi di pianura e laghetti più piccoli d'alta montagna, laghi visti attraverso il mutare delle stagioni, laghi in cui le montagne si riflettono o scorci che si possono ammirare tra le viuzze dei paesi. In tutto sono 23, dipinti da 33 artisti sia trentini ma anche italiani ed europei, che hanno voluto fissare su tela le loro impressioni a contatto con gli specchi lacustri. La mostra presenta una quarantina di opere realizzate in un arco di tempo che parte da fine Ottocento per arrivare a coprire l'intero Novecento.
Curatrice di Acque dolci è Roberta Bonazza mentre la mostra è patrocinata dal Fondo Ambiente Italiano (FAI).
Proprio il FAI, infatti, quest'anno ha posto l'attenzione sulla conoscenza, la valorizzazione e la conservazione del bene acqua attraverso la campagna #salvalacqua che mira anche a promuovere l'idea del risparmio e del recupero di questo elemento.Anche la cornice in cui è inserita la mostra è suggestiva, si trova infatti vicina al lago di Tenno, famoso per gli spettacolari colori delle sue acque che cambiano con il clima, le stagioni, la luce.
Proprio la luce è un elemento chiave della mostra, in grado di cambiare radicalmente il volto di uno specchio d'acqua, di esaltarne i dettagli come gli isolotti, gli alberi che si bagnano nelle sue acque, ma anche le case dei paesini e la flora tipica che lo popola. Chiaroscuri che regalano dipinti che diventano quasi una mappa dei laghi del Trentino Alto Adige, uno più affascinante dell'altro e tutti da scoprire.
Poco più avanti sulla strada che sale verso le montagne, un improvviso richiamo turchese: il lago di Tenno, la forma circolare leggermente addolcita ai fianchi, il colore intenso e luminoso dentro il bracciale della vegetazione di noci, larici, abeti, noccioli, castagni, meli selvatici e salici. Ogni lago porta con sé una «prima veduta» che ne svela la particolarità del paesaggio, nel dialogo con tutto ciò che sta intorno.
- dal catalogo della mostra
Proprio la luce è un elemento chiave della mostra, in grado di cambiare radicalmente il volto di uno specchio d'acqua, di esaltarne i dettagli come gli isolotti, gli alberi che si bagnano nelle sue acque, ma anche le case dei paesini e la flora tipica che lo popola. Chiaroscuri che regalano dipinti che diventano quasi una mappa dei laghi del Trentino Alto Adige, uno più affascinante dell'altro e tutti da scoprire.
Acque dolci valorizza il lavoro degli artisti nel ricercare la bellezza della natura nei laghi del territorio, anche in quelli più difficilmente raggiungibili perché posti in alta quota o anche in momenti in cui sono meno conosciuti e frequentati, ad esempio durante la stagione invernale.
Fino al 6 luglio la mostra è aperta al pubblico e, magari, può essere l'occasione per vedere poi dal vivo qualcuno dei laghi narrati dalle tele degli artisti.
Per maggiori informazioni: www.casartisti.it
Fino al 6 luglio la mostra è aperta al pubblico e, magari, può essere l'occasione per vedere poi dal vivo qualcuno dei laghi narrati dalle tele degli artisti.
Per maggiori informazioni: www.casartisti.it
 Lara Zavatteri Classe 1980, vive e lavora nel paese di Mezzana in val di Sole (Trentino). Iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti dal 2000, scrive articoli di cultura, ambiente e attualità locale. È anche blogger e autrice di libri. Guardando le stelle, Un cane di nome Giuliano, Risparmia Subito!, Amici per sempre, Cuor di Corteccia, Sopravvissuti, Agata, Youcanprint. Reset, Photocity.it. La strada di casa, Edizioni del Faro. |
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