Libri Recensione di Andrea Pistoia. L'orizzonte ogni giorno un po' più in là di Claudio Pelizzeni (Sperling & Kupfer). Quarantaquattro paesi in quattro anni di viaggio intorno al mondo.
Ci sono libri che sono difficili da descrivere: bisogna solo leggerli e farsi trasportare dalla magia in essa contenuta. Se poi nel profondo si è un incorreggibile viaggiatore e ogni occasione è buona per prendere e partire, certe opere devono tassativamente far parte della propria libreria. E questo romanzo è uno di quelli.Ma andiamo con ordine.
Il libro è uno spaccato di vita dell’autore, ovvero di un bancario che ha deciso di mollare tutto e girare il mondo per più di tre anni, in quanto la sua vita precedente, quella di lavoratore dipendente e pendolare che accumula denaro a discapito della propria felicità e libertà, è giunta ormai al capolinea (come descrive splendidamente nel secondo capitolo del libro).
È così che, zaino in spalla, seguiamo Claudio Pelizzeni nelle tappe più significative del suo viaggio, dall’Argentina al Nepal fino all’India, per poi spostarsi in Cina, Birmania, Laos, Cile, Patagonia, Australia e tanti altri luoghi meravigliosi e da togliere il fiato, in un susseguirsi di incontri, esperienze e panorami naturalistici che incantano il lettore e lo trascinano in un mondo reale ma al tempo stesso lontano da quello occidental-consumistico che conosciamo.
Claudio Pelizzeni intraprende questo viaggio non come un “turista da tour operator” ma come un vero viaggiatore.
Dormendo in posti inusuali e squallidi, lavoricchiando per ottenere vitto e alloggio, spostandosi per lo più in autostop e sostando nei luoghi più spartani per entrare meglio in contatto con usi e costumi dei locali e per il piacere di apprendere cose che un turista occasionale non avrebbe il piacere di conoscere. Tutto questo per estendere il suo viaggio il più possibile e al tempo stesso per non farsi sfuggire le mille opportunità che ogni luogo ha da offrirgli.Ecco allora Claudio catapultato a macinare chilometri su chilometri toccando quarantaquattro nazioni e a scontrarsi con mille difficoltà burocratiche e non, imprevisti inaspettati, cambi di programma improvvisi, incidenti di percorso e situazioni difficili da gestire. Ma soprattutto affrontando ciò che farebbe desistere una persona dall’intraprendere un’avventura del genere: il diabete, suo onnipresente compagno di viaggio.
L'orizzonte ogni giorno un po' più in là: Claudio Pelizzeni dipinge in modo dettagliato ogni luogo visitato, cogliendone l’essenza, sia a livello paesaggistico che sociale.
Ma è solo la punta dell’iceberg, in quanto Claudio Pelizzeni non riporta solo una mera descrizione dei luoghi visitati e spostamenti effettuati ma condivide con il lettore anche le sue considerazione sul viaggiare e, più in generale, sulla vita, offrendo degli spunti riflessivi su cui meditare e tante piccole e grandi verità in cui inevitabilmente si rispecchia il lavoratore seriale con una vita ordinaria e sedentaria.Non mancano anche momenti drammatici, divertenti e commoventi che spiazzano e coinvolgono ancora di più il lettore, mostrandogli come una vita da viaggiatore non è solo divertimento e spensieratezza ma anche ostacoli da affrontare con coraggio e fiducia in se stessi.
Durante la lettura di L'orizzonte ogni giorno un po' più in là si prova solo il desiderio che quelle trecento pagine in cui sono racchiusi quattro anni di viaggio non finiscano mai, diventino una trilogia, un’intera collana di libri, in modo da non perdere neppure una sfaccettatura, un incontro, un luogo toccato con mano e con cuore da Claudio Pelizzeni.
Che dire? È uno di quei libri che avrei voluto scrivere, ma soprattutto una vita che avrei voluto e che vorrei vivere. È palese quindi il mio invito a leggerlo, per tutti coloro che si sentono viaggiatori nel profondo ma anche per quelli che vogliono sognare terre lontane e inesplorate ma raggiungibili con un minimo di buona volontà e, perché no, genuina pazzia.
L'orizzonte, ogni giorno un po' più in là
di Claudio PelizzeniSperling & Kupfer
Narrativa di viaggio
ISBN 978-8820063399
Cartaceo 14,36€
Ebook 6,99€
Sinossi
Questa è la storia di un ragazzo che, a poco più di trent'anni, ha già raggiunto traguardi che sfuggono a tanti suoi coetanei: una laurea in un'università importante, un impiego di responsabilità, uno stipendio fisso che gli consente di vivere da solo e di circondarsi del più desiderabile superfluo. Un ragazzo che, nonostante questo, non ha paura di guardarsi dentro e farsi la domanda più importante: sono davvero felice? Di fronte ad aspettative che non sente come sue, a tragitti sempre identici che non aprono nuove prospettive, a una routine che stritola tempo, energia e passione, non può che rispondersi di no. Finché un giorno, davanti a un tramonto, la consapevolezza si accende in lui: i sogni non possono aspettare. E, con quella luce, il coraggio di dare un taglio netto a tutto per inseguire la sua più grande passione: viaggiare. Viaggiare per allargare gli orizzonti di quel mondo che si sta facendo sempre più stretto e soffocante intorno a lui. Viaggiare per sfidare i limiti del corpo e le barriere della mente. Viaggiare con lentezza, senza aerei, per toccare con mano i confini, per «il gusto stesso del viaggio, degli imprevisti, delle scoperte e delle sorprese, delle correnti dell'universo a cui abbandonarsi.» Questa è la storia di un sogno diventato realtà, di un'avventura che ha portato a una nuova vita. Un viaggio lungo mille giorni, attraverso cinque continenti e quarantaquattro Paesi. Ma anche un viaggio dentro di sé, a stretto contatto con le proprie paure, debolezze, risorse inaspettate. In dialogo profondo con quella voce intima e nascosta che, quando accettiamo di ascoltarla, sa sempre indicarci la direzione.
Andrea Pistoia Nasco in una solare giornata di luglio a Vigevano. A dodici anni scoppia l’amore per la letteratura. Affronto la scuola come un condannato a morte. In compenso la mia cultura extra-scolastica cresce esponenzialmente. Dopo due anni vissuti a Londra, torno in Italia come blogger, giornalista, recensore di fumetti e sceneggiatore di un fumetto online per una nota casa editrice. Chitarrista dei ‘Panama Road’, direttore editoriale di una fanzine online.Ancora e mai più (nelle mutande), Youcanprint.Di donne, di amori e di altre catastrofi, Youcanprint. |
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