Gli scrittori della porta accanto

L'incipit | #53 "Io uccido" di Giorgio Faletti

L'uomo è uno e nessuno. 
Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l'impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili. 
A volte, la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire, l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia. 
Tutto intorno è un continuo inseguirsi di facce e ombre e voci, persone che non si pongono nemmeno la domanda e accettano passivamente una vita senza risposte per la noia o il dolore del viaggio, accontentandosi di spedire qualche stupida cartolina ogni tanto.
C'è musica dove si trova, ci sono corpi che si muovono, bocche che sorridono, parole che si scambiano e lui sta fra di loro, uno in più per la curiosità di chi vedrà sbiadire giorno per giorno anche questa fotografia.
L'uomo si appoggia a una colonna e pensa che sono tutti inutili.
D fronte a lui, dall'altra parte della sala, sedute una di fianco al'altra a un tavolo vicino alla grande vetrata che dà sul giardino, ci sono due persone, un uomo e una donna.
Nella luce soffusa, lei è sottile e dolce come la malinconia, ha i capelli neri e gli occhi sono verdi, talmente luminosi e grandi che li vede anche da lì. Lui ha occhi solo per la sua bellezza e le parla all'orecchio, per farsi sentire oltre il frastuono della musica. Si tengono per mano e li ride alle parole del compagno, rovesciando la testa all'indietro o nascondendo il viso nell'incavo della sua spalla.
Poco fa lei si è voltata, forse punta in qualche modo dalla fissità dello sguardo dell'uomo appoggiato alla colonna, cercando l'origine di un lontano disagio. I loro occhi si sono incrociati ma quelli di lei sono passati indifferenti sulla sua faccia come su resto del mondo che la circonda.
È tornata a regalare il miracolo di quegli occhi all'uomo che è con lei e che la ricambia con lo stesso sguardo, impermeabile a ogni messaggio esterno al di fuori della sua presenza.

Sono giovani, belli, felici.
L'uomo appoggiato a una colonna pensa che presto moriranno.

di Giorgio Faletti | Baldini&Castoldi | Noir
ISBN 978-8868522070 | Copertina flessibile, 682 pagine | cartaceo 7,64€ Amazon



I nostri libri gialli, noir...

Titolo:  IL LABIRINTO DELLA MEMORIA
Editore:  0111 Edizioni
Genere: Giallo | Noir
ISBN: 978-88-6307-731-5



Titolo:  NON TUTTO È COME SEMBRA
Editore:  0111 Edizioni
Genere: Giallo
ISBN:  978-88-6307-816-9


★★★★★

Il buon giorno di vede dal mattino, dicono, e un buon incipit e una copertina accattivante possono essere il perfetto bigliettino da visita di un libro.
Secondo voi, quante stelline si merita il biglietto da visita di questo libro?


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