Gli scrittori della porta accanto

Tormentoni estivi: quando il rock incendiava l'estate

Tormentoni estivi: quando il rock incendiava l'estate

Musica Di Rosanna Costantino. Quando i tormentoni estivi erano rock: dai Kiss ai Linkin Park, i grandi successi che hanno incendiato le estati di ieri e di oggi.

Chi ha detto che i tormentoni estivi sono solo grandi hit reggaeton, pop e balli di gruppo?
Un tormentone è un brano musicale che si insinua nella tua mente e ti fa cantare distrattamente mentre sei impegnato a fare altro. Magari non ne conosci bene le parole, o sai a memoria solo il ritornello, ma il suo ritmo e le sue parole ti seguono ovunque durante l’estate: mentre sorseggi il tuo tè freddo al chioschetto del lido, in fila al centro commerciale, in coda mentre raggiungi in macchina il luogo delle tue vacanze.

Insomma, il tormentone è una sorta di colonna sonora del tempo dello svago, della spensieratezza, della libertà.

Per questo motivo non deve essere impegnato, tanto meno impegnativo. La sua funzione è di intrattenere e farti esclamare: corazon, sole, amore, señiorita anche se detesti quelle parole e quei suoni.
Ecco perché in questo articolo abbiamo pensato di ricordare quelle hit rock del passato trasmesse ad alta rotazione per tutti gli irriducibili della buona musica tutto l’anno.

Cominciamo la nostra personale classica di dieci canzoni rock diventate un tormentone con I Was Made for Lovin' You dei Kiss, uscita prima dell’inizio dell’estate del 1979.

Questo brano schizzò in vetta alle classifiche di tutto il mondo e contribuì al successo della band diventando il loro brano più famoso.



Negli anni Ottanta sono molte le band che sfornano successi. Menzioniamo Should I Stay or Should I Go dei Clash, pubblicata a giugno del 1982, che ottenne una seconda popolarità dieci anni dopo grazie alla pubblicità della Levi’s. Anche David Bowie, il duca bianco, si cimentò in un “tormentone” per cercare di conquistare una fetta di giovani a cui le sue precedenti produzioni erano sconosciute. Per questo motivo compose la famosissima e frizzante Let's Dance. Sicuramente un brano diverso, ma tutto sommato nel suo stile.
Gli anni del Grunge

Gli anni del Grunge
Italia 1989-1996

a cura di Giacomo Graziano
PubMe - Gli scrittori della porta accanto
Racconti | Interviste
ISBN 979-1254582909
Cartaceo 15,00€
Ebook 2,99€


Grunge e tormentoni sono come il diavolo e l’acqua santa, ma in qualche modo anche questo genere ha sfornato hit diventate onnipresenti nelle radio e nelle orecchie di tutti.

Non possiamo non citare Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, lanciata nell’aprile 1993, che ha dominato le classifiche per tutta l’estate e per molti mesi successivi.



Sul finire dell’estate del 1994, le radio impazzirono letteralmente per un pezzo impegnato, ma molto orecchiabile: il fortunato singolo dei The Cranberries, Zombie. Il brano fu composto da Dolores O'Riordan l’anno precedente per ricordare il sacrificio di due ragazzi rimasti uccisi in un attentato dell'IRA in Inghilterra.


Passano pochi anni, siamo nel 1999 per la precisione, e i Red Hot Chili Peppers lanciano Californication, un album che fece da colonna sonora alle inquietudini di tanti ragazzi che si preparavano a fare il grande salto nel nuovo millennio, tra vecchie paure e grandi insicurezze. È un album rock melodico che ti trasporta in una dimensione sognante e vivida.

Negli anni 2000 la canzone simbolo ce l’hanno regalata i Linkin Park con In the End che, anche se pubblicata a estate ormai finita, ha catalizzato l’attenzione di tutti per settimane, con la sua perfetta fusione tra rap e rock, melodia e ruvidezza delle chitarre.

Orecchiabile e amabile, metteva d’accordo tutti.



Seven Nation Army dei The White Stripes fu invece il tormentone che dominò i giorni torridi del 2006. Pubblicata originariamente nel 2003, fu riportata alla ribalta grazie ai tifosi di calcio che accompagnavano le imprese dei propri beniamini durante la Coppa del Mondo riproducendo il riff principale del brano con un coro onomatopeico di po-popopo-popopo, fino a diventare in seguito l’inno ufficiale della Nazionale Italiana.
In the end

In the end
Una biografia non ufficiale di Chester Bennington

di Rosanna Costantino
PubMe – Collana Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
ISBN 9788833667843
Biografia
cartaceo 17,00€
ebook 2,99€
audiolibro storytel.com
EN edition – paperback 17,00€
EN edition – kindle 2,99€

E ai giorni nostri?

Facendo un salto fino a oggi ritroviamo ancora i Linkin Park con Lost, un “vecchio” nuovo brano inedito, registrato esattamente venti anni fa e che avrebbe dovuto essere pubblicato nel secondo album Meteora. Uscito su YouTube il 10 febbraio 2023, è ancora numero 1 in classifica, segno che i fan non hanno mai smesso di amare l’indimenticabile voce di Chester Bennington.
Un’altra hit passata spesso in radio viene dall’Inghilterra con Portrait of a Blank Slate dei Lovejoy, band che conta 30 milioni di fan su tutti i loro canali social e 800 milioni di stream globali, un tour tutto esaurito in Europa e Nord America.




Rosanna Costantino


Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.

About Davide Dotto

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
0 commenti

Posta un commento

<< ARTICOLO SUCCESSIVO
Post più recente
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchio
Home page

Parole chiave


Pubblicità
Abbonamento Audible Amazon




Libri in evidenza