
Presentazione Libri Intervista a cura di Andrea Pistoia. Da una live radiofonica su DeejayFox Radio Station, Francesco Nucera presenta: 118 Codice rosso sangue (Delos Digital | Scatole Parlanti). Stefano e Penny sarebbero una bella coppia: ridono, scherzano e si amano. Peccato solo che lei sia morta vent’anni prima e che, da quel momento, lui abbia sviluppato il potere di vedere gli spettri.
Francesco Nucera ha un buon curriculum di volumi pubblicati, tra cui spiccano Nerd AntiZombie e Grosso guaio a RozzAngeles, editi con Nero Press, Cambio vita: vado a fare il soccorritore, con Augh! Edizioni e, con Acheron Books, Gli Inutili, un romanzo sul filo dell'ironia che racconta la dura vita dei supereroi italiani. Da sempre lavora sulle ambulanze dove fa anche il volontario.118 Codice rosso sangue è il secondo romanzo che ambienta in Bronzea Soccorso, un’Associazione immaginaria con sede a Rozzano (MI).
L'autore racconta
Ciao Francesco. Come ti descriveresti, a chi non ti conosce?
Grandioso, così mi sento rigettato in uno di quei video di inizi anni duemila, con la musica a palla sullo sfondo, il bicchiere di gin tonic in mano e la testa che ciondola fuori tempo come un idiota.Ciao, mi chiamo Francesco Nucera, mi piacciono i gatti e i libri. Da bambino volevo diventare uno scrittore, ora lo sono diventato e vorrei tornare indietro per cambiare il mio sogno nel cassetto. Forse preferirei diventare assicuratore, o agente immobiliare. Se non si fosse capito sono uno a cui piace ironizzare per evitare le risposte scomode.
Ho colto il messaggio! Passiamo al tuo romanzo: 118 codice rosso sangue. Puoi spiegarci in breve la trama?
Il romanzo è ambientato nella periferia sud milanese. Il protagonista è Stefano, un soccorritore del 118, che da vent’anni convive con il fantasma della sua ragazza. Lui ci parla e ci scherza come fosse viva, ma così non è. Questa capacità di vedere i morti non si limita a Penny, lui percepisce i demoni. Così, il prete che lo segue da dopo la scomparsa di lei, lo usa nella caccia al male. In questo idilliaco quadretto si unisce Lara, una giovane soccorritrice. Stefano ne è da subito attratto, in maniera quasi maniacale, forse perché in lei c’è qualcosa di speciale.Cosa ti ha spinto a scriverlo? Un'idea, un'emozione o un episodio che hai voluto sviluppare?
La spinta arriva da un’amica e dalla mia voglia di sperimentare. Polly (l’amica) è diventata la curatrice di una collana di romanzi dark romance e mi ha chiesto di scrivere un romanzo per lei. Io, dopo aver detto un secco no, almeno dieci volte, mi sono convinto che foirse il mondo era pronto a emozionarmi con un mio romanzo. E caspita, pare che ne sia uscita un’ottima storia.Da dove nasce la caratterizzazione dei personaggi? Ti sei ispirato a qualcuno che conosci personalmente?
Sicuramente mi sono ispirato a qualcuno per entrambi. In particolare Lara nasce dalle chiacchierate con una giovane amica. Mi sarebbe stato impossibile descrivere le ragazze di questo millennio senza il suo aiuto.Da una parte il paranormale, dall'altra la vita in ambulanza e dall'altra ancora l'amore (quello tossico, quello perduto e quello nascente). Come ti è venuta l'idea di amalgamare questi tre elementi così diversi tra loro e perché è proprio questi?
Nasce dalla voglia di scrivere del mondo delle ambulanza, ma da un punto di vista diverso da quello del soccorso puro. Attraverso le sue pagine vorrei che i lettori si interessassero di più a quelle persone che dedicano la propria vita per aiutare gli altri, che siano essi lavoratori stipendiati o volontari. E il resto vien da sé, amore e demoni viaggiano di pari passo da sempre.Il titolo è decisamente accattivante. Perché hai scelto proprio questo? E quale altro hai scartato, pur ispirandoti particolarmente?
Non l’ho scelto io ma il popolo di Instagram. Ho lanciato un primo sondaggio da cui sono nate diverse proposte che poi abbiamo escluso fino a quando non è rimasto solo questo. In effetti gli altri erano terribili: Le sirene dell’inferno, Un amore infernale, Quattro salti in barella…118 codice rosso sangue è legato a qualche altro romanzo precedentemente o è una storia a sé stante? Ma soprattutto, è autoconclusivo o dobbiamo aspettarci un seguito?
Sull'autoconclusivo rispondo quello che rispondo per ogni singola storia che ho scritto: dipende da quanto i lettori vorranno un seguito. Le mie storie si concludono sempre, ma è altrettanto vero che ogni storia può continuare. Quindi, vediamo.Il "fratello" maggiore, o minore per le intenzioni, è Cambio vita: vado a fare il soccorritore, romanzo da cui ho preso la Bronzea Soccorso (associazione immaginaria di Rozzano) e alcuni dei coprotagonisti. La storia d’amore che racconto qui prende spunto da uno dei protagonisti del vecchio romanzo, poi cambia tutto con l’innesto del fattore demoniaco.
Inevitabile quindi chiederti: hai già dei progetti (letterali) su cui stai già lavorando o ti stai dedicando per ora a far conoscere il più possibile il tuo attuale romanzo?
Progetti tanti, ma dovrei lavorare di più… Intanto a giugno 2025 è uscita un’antologia zombie, Mortimale. Benvenuti sullo Zombibus, di cui sono scrittore e curatore. Poi ho un romanzo da scrivere che catologherei sotto “fantascienza” e un'idea "giallesca" che mi attrae. Giusto per cambiare ancora genere letterario e confondere di più i miei lettori.Concludiamo con una domanda fondamentale: dove possiamo trovare il tuo romanzo?
Sicuramente lo potete trovare su Amazon, ma se siete ancora più intrepidi ptreste provare a farlo ordinare dal vostro libraio, anche se non è scontato che riesca a reperirlo.È giunta l’ora dei saluti. Grazie per averci tenuto compagnia in questa intervista.
Grazie a voi per avermi dato voce.118 Codice rosso sangue
di Francesco NuceraDelos Digital | Scatole Parlanti
Romance
ISBN 978-8825429282
Cartaceo 16,15€
Ebook 4,99€
Quarta
Stefano ufficialmente lavora in ambulanza, quello che gli altri non sanno è che aiuta don Guido, un prete esorcista, a combattere i demoni. Lo fa da quando Penny, la sua ex fidanzata, è morta per poi tornare sotto forma di spettro che può vedere solo lui.
Questi sono i suoi unici amici, non male per un uomo che spesso si scorda di mangiare e il cui obbiettivo è quello di morire il prima possibile. Almeno, lo è fin quando non incespica in Lara.
Lei, giovane e bella, è alla ricerca di un mentore che le insegni il lavoro da soccorritrice, ma ancora prima è in fuga da un amore tossico che la sta logorando. Si rende conto che la persona con cui sta le fa del male ma non ha la forza di mollarlo.
Quando si incontrano, nessuno dei due immagina che tra loro possa nascere qualcosa, ma il destino è infame, soprattutto se aiutato da un demone che ha messo sotto tiro Stefano e il suo gruppo.
Le forze in gioco sono spietate, demoni millenari cercano la loro vendetta e sono disposti a usare ogni arma in loro possesso.
In una Rozzano invasa dal male, potrà l’amore salvare entrambi o li consumerà fino a portarli alla rovina?
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Andrea Pistoia |





















