Gli scrittori della porta accanto
Legami
Legami
5 libri in sintonia con la Primavera

5 libri in sintonia con la Primavera

5 libri in sintonia con la Primavera

Professione lettore Di Stefania Bergo. Cinque libri in sintonia con la Primavera: letture eteree come l'aroma dei fiori, leggere come la brezza marzolina.

La Primavera porta con sé, oltre al profumo e al colore dei fiori, la rinascita, la leggerezza di vestiti eterei sollevati dalla brezza marzolina, la meraviglia della natura, che si risveglia col suo carico appariscente di petali, foglie fresche, aromi e sapori.
Ecco alcune letture che s'intonano a tutto questo. Libri che portano la Primavera sull'immagine di copertina, che parlano di sogni, o leggeri, da gustare seduti all'aperto, sotto un grande porticato fiorito o su una morbida coperta stesa sul prato.
Buona lettura!



I legami sottili dell'anima

di Loriana Lucciarini
PubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833663425
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€

Sinossi

«Mi piace immaginare i rapporti tra le anime come un grande albero con migliaia di foglie. Le foglie che si trovano sul tuo ramoscello ti sono intimamente vicine.»
Brian Weiss

Cosa accade quando due anime affini vengono separate? Cosa si prova quando ci si mette in collegamento con qualcun altro a noi caro, anche se lontano? Che emozioni scaturiscono quando si riesce a percepire l’energia dell’universo? Cosa avviene nel cuore di chi ritrova la propria anima gemella?
Le poesie colgono proprio questi momenti, brevi attimi elevati d’illuminazione. Ecco ciò che provo a fare, un tentativo per arrivare al cuore di ogni piccola foglia, dentro a ogni anima in essa racchiusa, con il filo sottile che lega ognuno di noi all’altro.



Alice nel paese delle meraviglie

di Lewis Carroll
illustrato da Simona Bulla
PubMe - Gli scrittori della porta accanto
Romanzo fantasy
ISBN 978-8833669694
cartaceo 19,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Edizione integrale del romanzo di Lewis Carroll, nella traduzione rieditata di Silvio Spaventa Filippi (1914), con le suggestive illustrazioni di Simona Bulla.
È la storia di Alice, che cadde nella tana del Bianconiglio come se cadesse nel suo inconscio, scoprendo un mondo onirico fatto di strane creature, logica, giochi di parole, figure retoriche, proverbi e nonsense. Una favola per bambini ma anche un romanzo che ben rappresenta il rapporto conflittuale tra l’infanzia, fatta di fantasia e problemi quotidiani apparentemente banali, e l’età adulta, fatta di razionalità, stress e spesso rabbia.
Il punto d’incontro? La follia, il sogno, il sorriso effimero di un Ghignagatto.



Sognando la libertà

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Racconti
ISBN 978-8833668796
cartaceo 8,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Dall’Antico Egitto ai giorni nostri, tra realtà e fantasia, cinque racconti molto diversi fra loro, ma legati a doppio filo da due parole: paura e libertà. Due sentimenti che s’intrecciano nelle vicende dei protagonisti: la paura che predomina da una parte, contrasta con il forte desiderio di libertà dall’altra.
L’occhio di Horus – Antico Egitto. L’avventura di Serket, schiavo nubiano e apprendista presso la Casa delle ombre, destinato a cambiare la sua vita e diventare “il prescelto”.
Inverno 1944: il profumo della libertà – Venti di guerra infuriano anche in un piccolo paese della Val Trebbia, avvolto dalla bruma. Iolanda ha ventitré anni quando viene rapita da un soldato magrebino, al soldo dei tedeschi. Di lei non si sa più nulla, persino il parroco del paese chiede ai fedeli di pregare per la sorte della sventurata ragazza scomparsa. Tratto da una storia vera, la testimonianza della protagonista, scampata per miracolo alla follia umana.
La mitica 500 blu – Le vicende di una spensierata diciottenne neopatentata e le sue esilaranti avventure, sul finire degli anni Ottanta, nella splendida cornice dell’Appennino Reggiano, all’ombra della Pietra di Bismantova, citata da Dante nel Purgatorio.
Il dono della libertà – Manca poco a Natale quando una giornalista incontra Sonia, una giovane nigeriana che con l’aiuto di un’amica le racconta la sua vita. Nella Milano dei giorni nostri, una vicenda d’attualità, legata al traffico di esseri umani e alla tratta delle prostitute nigeriane.
Rileggendo La peste di Albert Camus. La paura, marzo 2020 – Una rilettura in chiave inedita di un libro scritto nel primo dopoguerra, La peste di Albert Camus, a dimostrazione che il passato può sempre tornare. Le descrizioni di quel periodo s’intrecciano e presentano diverse analogie con la situazione che stiamo vivendo da quando il covid-19 ha preso il sopravvento sulle nostre vite, scoperchiando tutte le nostre fragilità.



Di mamma ce n'è una sola?

di Autori Vari
Illustrazioni di Federica Dotto
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie illustrate
ISBN 978-8833668468
cartaceo 8,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Di mamma ce n'è una sola? Questa frase può aprire un mondo di possibilità: madre naturale, adottiva, maestra, educatrice, sorella, amica. Tutte donne che possono sopperire o completare il ruolo di mamma.
La mamma è un essere speciale il cui cuore è una culla dove il figlio potrà rifugiarsi per sempre.
Questa silloge è frutto del concorso omonimo, organizzato da Gli scrittori della porta accanto, nato con l'intento di omaggiare la figura della madre e, al contempo, di promuovere e divulgare la poesia contemporanea come forma artistica, accompagnandola al disegno in un vivace scambio di sinergie e di emozioni.



I mitici anni Ottanta

di Autori Vari
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Racconti
ISBN 978-8833663388
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€

Sinossi

«Negli anni Ottanta io sapevo sognare e credere nei sogni e non solo perché ero bambina.» Emma Fenu Frutto del primo concorso di racconti promosso da “Cultura al Femminile” in veste non più soltanto di portale e gruppo Facebook, ma anche di associazione culturale, questa raccolta di racconti affronta un tema che coinvolge tutte le fasce d’età, che si presta a cornice narrativa per varie tematiche e che lascia spazio a molteplici generi letterari: gli Anni Ottanta. I ricordi di chi c’era e quelli trasmessi a chi non c’era ancora e, soprattutto, l’analisi della specifica situazione culturale, politica e sociale, a tratti obsoleta, a tratti idilliaca, a tratti drammatica, che sfocia in un esplicito o implicito confronto con l’Oggi. In fin dei conti, siamo tutti, in qualche misura, Figli degli Anni Ottanta. Il concorso è stato dedicato al giornalista e scrittore Pier Paolo Fadda, precocemente scomparso a causa della leucemia, non a caso definito “l’uomo dei sogni”. Sogni veri, sogni senza tempo, sogni che si realizzano.



Stefania Bergo

Leggi >
8 libri di poesie da non perdere per chi ama le emozioni in versi

8 libri di poesie da non perdere per chi ama le emozioni in versi

8 libri di poesie da non perdere per chi ama le emozioni in versi

Professione lettore Di Ornella Nalon. Otto libri di poesie da non perdere per chi ama le emozioni in versi, per scoprire l'anima del poeta e ritrovare anche un po' di se stessi.

Con uno sguardo mi ha resa più bella,
e io questa bellezza l’ho fatta mia.
Felice, ho inghiottito una stella.

Ho lasciato che mi immaginasse
a somiglianza del mio riflesso
nei suoi occhi. Io ballo, io ballo
nel battito di ali improvvise.

Il tavolo è tavolo, il vino è vino
nel bicchiere che è un bicchiere
e sta lì dritto sul tavolo.
Io invece sono immaginaria,
incredibilmente immaginaria,
immaginaria fino al midollo.

Gli parlo di tutto ciò che vuole:
delle formiche morenti d’amore
sotto la costellazione del soffione.
Gli giuro che una rosa bianca,
se viene spruzzata di vino, canta.

Mi metto a ridere, inclino il capo
con prudenza, come per controllare
un’invenzione. E ballo, ballo
nella pelle stupita, nell’abbraccio
che mi crea.

Eva dalla costola, Venere dall’onda,
Minerva dalla testa di Giove
erano più reali.

Quando lui non mi guarda,
cerco la mia immagine
sul muro. E vedo solo
-un chiodo, senza il quadro.
Wisława Szymborska, Accanto a un bicchiere di vino


Battiti
Radio 100bpm

di Matteo Carecci
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa | Poesia
ISBN 978-8833669274
cartaceo 12,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Vi immaginate quanto sarebbe bello se esistesse una radio sintonizzata direttamente sui battiti del nostro cuore? E se ci fosse anche uno speaker pronto a dirci proprio quello che avremmo bisogno di sentire? Aggiungeteci un po’ di musica, qualche pensiero, della poesia e boom! Sarebbe perfetto.
Ecco, ora tutto questo esiste.
Questa è Radio 100 bpm, non importa con chi siate, dove, cosa stiate facendo o l’umore che abbiate, l’importante è che il vostro cuore abbia sempre un motivo valido per continuare a battere forte, all’infinito, 100 bpm di emozioni: va tutto ok, stendetevi, mettete la vostra canzone preferita e via così, verso quel mondo che desiderate.
Questa è Radio 100 bpm, ogni giorno alla ricerca di qualcosa che sappia farci battere forte il cuore.



Deviazioni

di Manuel Aldrovandi
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833667102
cartaceo 10,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Eravamo abbracciatitra foglie cadutedal cielo, e ramiportati dalle onde,giorni trascinatinei tuoi baci.E la vitaera schiuma,dolce carezzaassopita.Poesie introspettive degli anni universitari, intrise di rabbia e amore, un percorso interiore ricco di psichedelia e beat generation.Deviazioni da percorsi stabiliti a priori.Poesie della maturità, tra viaggi e incontri stravaganti, luoghi imperdibili scoperti per caso, comportamenti deliranti. Si respira il mondo, la potenza degli elementi rappresentata dal mare, e una certa disillusione nella natura umana.Deviazioni che non possono abbattere la forza della vita e le piccole gioie quotidiane.

«La vita brucia quando è piena, a volte fa male, porta tante soddisfazioni quando è sofferta, ed è ciò che ho sempre voluto.»
Manuel Aldrovandi



Dai graffi del cuore nascono parole

di FraSté
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie illustrate
ISBN 978-8833666686
cartaceo 18,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Tutti noi abbiamo graffi sul cuore, graffi che appena subiti hanno bruciato e fatto male, graffi che sono svaniti in fretta e hanno lasciato un segno insignificante, graffi che nel tempo, nonostante si siano cicatrizzati, riguardandoli provocano ancora emozioni e sensazioni forti come se fossero freschi di giornata. A volte ci scaldano il cuore perché abbiamo imparato a leggerli con la lente dei ricordi, altre volte bruciano ancora perché non siamo stati capaci di curarli nel migliore dei modi. È proprio da questi graffi, collezionati nel corso delle nostre vite, che rinasciamo ogni volta, perché ogni segno è un piccolo segmento che traccia il corso della nostra esistenza e definisce la mappa del nostro vissuto. Quindi perché rinnegarli o temerli se è a loro che dobbiamo quello che siamo diventati e che diventeremo?

Dai graffi del cuore nascono parole / Come nuvole riempiono il cielo / Raccontano storie di un mondo parallelo / Poi come un fulmine a ciel sereno / Ti entrano in testa in un baleno / E vieni percossa da una tale scossa / Che senti vibrare persino le ossa / Ti ritrovi posseduta dallo spirito del cuore / A cucire senza tregua, come una brava sarta / Ogni nuvola che cade sopra un foglio di carta / E come per magia, su tutto quel candore / Affiorano disegni e piovono parole



I legami sottili dell'anima

di Loriana Lucciarini
PubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833663425
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€

Sinossi

«Mi piace immaginare i rapporti tra le anime come un grande albero con migliaia di foglie. Le foglie che si trovano sul tuo ramoscello ti sono intimamente vicine.»
Brian Weiss

Cosa accade quando due anime affini vengono separate? Cosa si prova quando ci si mette in collegamento con qualcun altro a noi caro, anche se lontano? Che emozioni scaturiscono quando si riesce a percepire l’energia dell’universo? Cosa avviene nel cuore di chi ritrova la propria anima gemella?
Le poesie colgono proprio questi momenti, brevi attimi elevati d’illuminazione. Ecco ciò che provo a fare, un tentativo per arrivare al cuore di ogni piccola foglia, dentro a ogni anima in essa racchiusa, con il filo sottile che lega ognuno di noi all’altro.


Quel che resta delle parole

di Tamara Marcelli
PubMe – Collana Gli scrittori della porta accanto
Poesie | Monologhi
Formato tascabile | 186 pagine
ISBN 979-1254584989
Ebook 2,99€
Cartaceo 13,00€ – formato tascabile

Quarta

«L’arte si fonde e si scompone in tanti piccoli, immensi tasselli, ognuno sfumatura dell’altro. La Letteratura è una donna dalle ossa possenti e dagli occhi delicati. Il Teatro un uomo dall’anima multiforme, forte e nostalgico.»

Una raccolta di Poesie, Prosa e monologhi teatrali che accompagnano il lettore tra le emozioni più pure come gli affetti familiari e altre più cupe, come l’ossessione, il dramma della violenza contro le donne. Un conflitto che da interiore, caratteristico di un’anima inquieta, si fa strada nel mondo esterno, in un continuo scontro con le maschere, i clichés e la mediocrità che imperversano senza tregua nella vita quotidiana. Il perenne combattimento tra il Bene e il Male trova spazio, spesso ben occultato tra simbolismi e cromie, nella musicalità dei versi, delle parole.
Un’opera che unisce il profondo scavo interiore delle Poesie con la manifestazione luminosa che emerge attraverso il Teatro e la Prosa. Il risultato sono le parti di cui è costituita la raccolta, come in un cosmo variegato ma armonico: “Poesie ad est” sono le parole che esplorano l’intima essenza dei sentimenti più preziosi e nascosti; “Miti al centro” racconta il viaggio che si sviluppa attraverso la dimensione teatrale dei monologhi, tappe di un percorso esistenziale fatto di lotte estenuanti e solitarie, individuali e collettive; “Quel che resta delle parole”, infine, fa il punto della situazione, dove prose, monologhi e poesie (i ponti sommersi che collegano l’inconscio alla superficie, rendendosi visibili solo per pochi attimi, tra il fluttuare delle onde), si fondono per offrire un approdo, la sintesi di un viaggio che ha attraversato le profondità dell’animo umano e la luminosità della manifestazione artistica.



Di mamma ce n'è una sola?

di Autori Vari
Illustrazioni di Federica Dotto
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie illustrate
ISBN 978-8833668468
cartaceo 8,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Di mamma ce n'è una sola? Questa frase può aprire un mondo di possibilità: madre naturale, adottiva, maestra, educatrice, sorella, amica. Tutte donne che possono sopperire o completare il ruolo di mamma.
La mamma è un essere speciale il cui cuore è una culla dove il figlio potrà rifugiarsi per sempre.
Questa silloge è frutto del concorso omonimo, organizzato da Gli scrittori della porta accanto, nato con l'intento di omaggiare la figura della madre e, al contempo, di promuovere e divulgare la poesia contemporanea come forma artistica, accompagnandola al disegno in un vivace scambio di sinergie e di emozioni.



Il tempo di un caffè

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie
ISBN 978-8833666501
ebook 2,99€
cartaceo 7,00€

Quarta

Poesie da gustare lentamente, una alla volta, magari nel tempo di un caffè.
Questa raccolta è la mia prima vera silloge poetica, ed è composta da tre dozzine di liriche. Ho voluto raccogliere in un unico volume le migliori poesie che, a suo tempo, furono pubblicate in varie antologie, (alcune di esse hanno conseguito premi, targhe di merito e segnalazioni), alle quali ho aggiunto altre opere ancora inedite che mi sembra carino fare conoscere al mio affezionato pubblico.
In queste liriche ho posto l’attenzione verso le emozioni, le passioni e tutti i sentimenti umani, nonché alle visioni oniriche, i ricordi e tutti quei momenti che costituiscono i frammenti della vita, ma comprende anche opere ispirate a fatti di cronaca del nostro tempo, visti coi miei occhi di autrice e, attraverso questi componimenti, voglio dare voce a sentimenti che fremono dietro muri di silenzio.
Poesie da gustare lentamente, una alla volta, magari nel tempo di un caffè.

«Se Poesia è nutrimento per l’anima, coltivo germogli di eternità.»
Silvia Pattarini.

«Le parole di Silvia Pattarini scaldano il cuore, esattamente come una tazzina di caffè fumante. La sua è una Poesia delle piccole cose che contano, che crescono, che si possono ammirare da lontano, che restituiscono un valore perduto nel tempo in cui viviamo.»
Marina Atzori



ChiaroScuro

di Autori Vari
StreetLib – Collana Gli scrittori della porta accanto
Poesia
ISBN 978-8826054971
cartaceo 7,49€
ebook 2,99€

Sinossi

In natura le sfumature sono infinite, così come i colori. Poi c’è una terra di mezzo, il chiaroscuro, quel luogo in cui tutto si confonde un po’, dove un tono fa spazio ad un altro, in un rincorrersi di emozioni cromatiche. È lì che si annida l’Arte, in una piega poco scoperta di un sentimento. In un susseguirsi di luci e ombre, corrono via veloci le parole, i gesti, e come per un pittore il segno che lasciamo su questa terra può essere più o meno visibile, comprensibile, assimilabile. Così nascono le poesie, nell’estremo tentativo di lasciare un segno, un ricordo di sé, un pensiero per qualcuno, un grido di dolore, un canto di gioia nell’effimera intenzione di afferrare un attimo, un sogno, un piccolo spazio di tempo che non tornerà più.


Ornella Nalon
Leggi >
I legami sottili dell'anima, una silloge di Loriana Lucciarini

I legami sottili dell'anima, una silloge di Loriana Lucciarini

I legami sottili dell'anima, una silloge di Loriana Lucciarini

Libri Comunicato stampa. I legami sottili dell'anima (PubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), una silloge poetica di Loriana Lucciarini, brevi attimi elevati d’illuminazione: cosa accade quando due anime affini vengono separate?

Il dolore ha fatto buio attorno a me
ma tu, anima di luce,
hai visto giusto per me.
C'era un angelo trasparente sulla mia strada
e tu amica mia l'avevi detto.
Nel buio non avevo fili né lanterne,
nessuna certezza per arrivare a crederci.
Eppure era lì, sulla mia strada.
E quando l'ho incontrato
si è squarciato il cielo, la luce è arrivata forte
ho finalmente ritrovato tutti i colori
di cui è fatto l'arcobaleno.
Tutti i colori della mia vita.
Tutti i colori pieni forti e vibranti dell'amore,
quello vero.
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima


I legami sottili dell'anima

di Loriana Lucciarini
PubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833663425


Sinossi

«Mi piace immaginare i rapporti tra le anime come un grande albero con migliaia di foglie. Le foglie che si trovano sul tuo ramoscello ti sono intimamente vicine.»
Brian Weiss

Cosa accade quando due anime affini vengono separate? Cosa si prova quando ci si mette in collegamento con qualcun altro a noi caro, anche se lontano? Che emozioni scaturiscono quando si riesce a percepire l’energia dell’universo? Cosa avviene nel cuore di chi ritrova la propria anima gemella?
Le poesie colgono proprio questi momenti, brevi attimi elevati d’illuminazione. Ecco ciò che provo a fare, un tentativo per arrivare al cuore di ogni piccola foglia, dentro a ogni anima in essa racchiusa, con il filo sottile che lega ognuno di noi all’altro.


ESTRATTI E RECENSIONI

SCRIVI UNA RECENSIONEALTRI LIBRI DI LORIANA LUCCIARINI

Loriana Lucciarini



Leggi >
Donne tra e fuori dalle righe

Donne tra e fuori dalle righe

Donne tra e fuori dalle righe

Professione Lettore Di Ornella Nalon. Donne tra le righe: poesia e prosa per cogliere l'essenza impalpabile e splendida delle donne fuori dagli schemi.

C’è un regno tutto tuo | che abito la notte | e le donne che stanno lì con te | son tante, amica mia,
sono enigmi di dolore | che noi uomini non scioglieremo mai.
Come bruciano le lacrime | come sembrano infinite | nessuno vede le ferite | che portate dentro voi.
Nella pioggia di Dio | qualche volta si annega | ma si puliscono i ricordi | prima che sia troppo tardi.
Guarda il sole quando scende | ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi | non svanisce mai | perché sapete che può ritornare il sole.
E se passa il temporale | siete giunchi ed il vento vi piega | ancor più forti voi delle querce
e poi anche il male non può farvi del male.
Una stampella d’oro | per arrivare al cielo | le donne inseguono l’amore.
Qualche volta, amica mia, | ti sembra quasi di volare | ma gli uomini non sono angeli.
Voi piangete al loro posto | per questo vi hanno scelto
e nascondete il volto | perché il dolore splende.
Un mistero che mai | riusciremo a capire | se nella vita ci si perde | non finirà la musica.
Guarda il sole quando scende | ed accende d’oro e porpora il mare
lo splendore è in voi | non svanisce mai
perché sapete che può ritornare il sole | dopo il buio ancora il sole.
E se passa il temporale | siete prime a ritrovare la voce
sempre regine voi | luce e inferno e poi | anche il male non può farvi del male.
Alda Merini, Il regno delle donne


Dai graffi del cuore nascono parole

di Frastè | Pubme | ebook 2,99€ | 17,10€ edizione cartacea

Qui vedo solo illusioni bruciate.
Io sono tutte voi donne
Mi nutro delle vostre emozioni
E mi trafiggono le vostre delusioni Io sono tutti i vostri cuori
Io piango con i vostri occhi
E sento i brividi sulla vostra pelle
Esprimo un desiderio insieme a voi
Quando guardate cadere le stelle
Io sono tutte voi donne
Nell’entusiasmo e nella disperazione
Io sono tutti i vostri cuori
Quando la vita vi sorride
E anche quando camminate sole
Io sento il vostro sangue pulsarmi nelle vene
Mi rubano le notti le vostre infinite pene
Io pago i vostri errori
E mi segnano i vostri dolori
Vi abbraccio e perdo i sogni
Quando finiscono i vostri amori
Ma sono anche voi donne Quando io mi lascio cadere
Le vostre braccia intrecciate
Mi sanno sempre sostenere E sono le vostre speranze
Quando non ne trovo più una mia
Se aprite le vostre ali
Io mi rialzo e riesco a volare via
E sono i vostri passi
Quando non riesco più a ballare
Seguendo le vostre strade
Io posso ricominciare

I legami sottili dell'anima

di Loriana Lucciarini | Pubme | ebook 2,99€ | 9,50€ edizione cartacea

La mia vita da ostrica
Sono un'ostrica
dal guscio di rena sabbia e carta velina
che mi illudo mi protegga
invece passa tutto.
Lentamente, come se filtrasse l'aria,
tutto arriva fino in fondo.
Il dolore arriva, la delusione arriva
le parole arrivano, i fatti e le intenzioni arrivano
ma anche la luce e i bagliori d'amore.
Tutto arriva, arriva fino in fondo,
oltre a questo guscio di rena sabbia e marzapane
che mi illudo mi protegga
e dove invece passa tutto,
sempre.

Il mare e la nebbia

di Rosa Santi | Pubme | ebook 2,99€ | 9,50€ edizione cartacea

Interessante la definizione di oste data dalla Treccani.
Cito: “Padrone o conduttore di un’osteria o di una locanda dove si trova vitto e alloggio, tradizionalmente inteso come persona disposta a fare i propri interessi a discapito di quelli degli avventori”.
Sabrina aveva deciso di ospitare nella sua locanda persone scelte da lei, riconoscendone bisogni non espressi o forse decifrando il destino che le attendeva.
Di lei non si può sapere molto, se non che conosce molte cose. Sa come accogliere un cliente, sa come abbinare il vino di casa al caviale e un millesimato allo stoccafisso, sa interpretare le linee di una mano e le figure dei tarocchi, sa abbinare la musica giusta all’uomo giusto. E l’avventore se ne innamora perdutamente ancora prima di capire chi si trova davanti.
Un oste o una strega.
Interessante la definizione di strega data dalla Treccani.
Cito: “Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che dirige gli eccezionali poteri che le vengono attribuiti ai propri interessi a discapito di altre persone”.
Non siamo qui a giudicare la moralità di un personaggio, ma il suo rapporto con i bisogni del nostro protagonista, al dì là del bene e del male.
Per Sabrina e per l’atto dedicato a lei vedo bene Paolo Conte.
"Via via, vieni via con me.
Entra in questo amore buio,
non perderti per niente al mondo.
Via via, non perderti per niente al mondo
lo spettacolo d'arte varia
di uno innamorato di te."
Paolo Conte, Via con me, 1998


Il sogno dell'isola

di Tamara Marcelli | Pubme | ebook 2,99€ | 12,35€ edizione cartacea

Quando mi sognavo, mi immaginavo sempre con un bambino, un maschietto. Un bambino con grandi occhi chiari. Credo fosse la mia paura di avere una bambina. Di dovermi confrontare con lei e dover essere per lei un esempio. Mi venivano i brividi a pensarci.
Un ragionamento che mi ritrovai a fare molto spesso e, un giorno, ecco che Jung mi venne incontro. Come quando hai tante domande e non trovi alcuna risposta, cerchi, pensi, ti angosci, rifletti e perdi il senso di tutto l’insieme, non solo del particolare. Poi, all’improvviso la pagina di un libro, il testo di una canzone, una parola, un tono di voce possono aprirti gli occhi. Il potere dell’Arte, l’altra dimensione. Quella senza spigoli. Capii che la mia paura aveva un senso, un fondamento. E qualcuno se ne era occupato trovando l’argomento interessante, oltre che singolare. Jung studiò e approfondì il complesso rapporto madre-figlia nella sua opera dedicata a Core e a Demetra.
«Ogni madre contiene in sé la propria figlia e ogni figlia la propria madre… ogni donna si amplia per un verso nella madre, per l’altro nella figlia.»
È una partecipazione, una fusione. È il senso puro della continuità della vita.
«Da madre si vive prima, da figlia poi.»
Sembra un controsenso in apparenza. Il tempo e la logica direbbero il contrario, ma gli schemi non si addicono a tutto. C’è una dimensione diversa in cui le regole e i sensi vivono un tempo e una logica particolare. Leggera e parallela. Inafferrabile ma a tratti percepibile. In questo luogo di liberazione dal tempo e dalla logica si è madre e figlia della propria madre e della propria figlia. In un continuum, generazione dopo generazione. Nella ricerca della propria identità, in quel cammino che lo stesso Jung definisce in modo illuminante “individuazione”, sta il senso profondo di sé.
Cercarsi, trovarsi, riconoscersi.
Accettarsi o combattersi.
Da dentro.
Perché non hai scelta, devi prendere una strada e seguirla.
E una volta deciso non puoi tornare indietro. Vigliaccamente.
Ci vuole coerenza e fermezza. Senza indugio alcuno.
Non puoi mentire a te stessa, non a lungo. Non senza farti male. Devi trovarti e riconoscerti. Per poter andare avanti e costruire su di te.
Ma non è facile. È un percorso lungo e sconvolgente, devi essere pronta a scardinare le tue certezze e a metterti in discussione in ogni istante.
Ci vuole coraggio e spesso può sembrare più semplice lasciare tutto com’è. Accettare in modo passivo quello che altri decidono per te. Conformarsi agli schemi preconfezionati. Seguire le piste già battute, sicure e agevoli. Senza alcuno sforzo. Senza bisogno di guardare oltre e mettere in discussione quel che appare.
Il prezzo da pagare è la mediocrità.
Se non ti cerchi, non ti troverai mai. E se non ti trovi, non sei tu.
Come figlia non posso prescindere da mia madre e mia madre non può prescindere da me. Dolce ed agghiacciante...
Ornella Nalon - Gli scrittori della porta accanto

Ornella Nalon
Leggi >
Recensione: I legami sottili dell'anima, una silloge di Loriana Lucciarini

Recensione: I legami sottili dell'anima, una silloge di Loriana Lucciarini

Recensione: I legami sottili dell'anima, una silloge di Loriana Lucciarini

Libri Recensione di Ornella Nalon. I legami sottili dell'anima  di Loriana Lucciarini (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto). Una silloge che si adatta all'anima della poetessa come una pelle. 

La poesia è la forma letteraria che più lascia trasparire l'essenza dell'autore. A volte, può sembrare inesplicabile, altre, necessita di una attenta lettura e forse di una rilettura, altre ancora è di una immediata comprensione; comunque sia, rappresenta “la pelle del poeta” come diceva Alda Merini. Un vestito attillato che lascia generosamente intravvedere le sue forme, quelle dell'anima.

Charles Bukowski asseriva che la poesia dice troppo in pochissimo tempo.

Non credo che I legami sottili dell'anima raccontino troppo di Loriana Lucciarini, ma sicuramente tanto. La silloge ce la fa conoscere in tutta la sua completezza di donna sensibile, sentimentale, anche lottatrice, ma solo per difesa e mai d'attacco.
Ella ci racconta la sua realtà negli interstizi più profondi, senza nascondere nulla, esimendosi dal coprire di pudici veli alcuna sfaccettatura del suo sentire.
I legami sottili dell'anima si presenta ricca di componimenti lirici, alcuni dei quali anche molto brevi, di soli pochi versi, ma da subito, il lettore stabilisce un legame empatico che lo porta a sentirsi parte della stessa storia, della stessa vita.


L'inizio si presenta con strofe dal contesto malinconico, se non proprio triste; l'autrice sembra temere bui presagi, si sente graffiare il cuore ma, soprattutto, soffre per qualche mancanza.

Questo dolore sembra una costante, si ripresenta più volte, come a rimarcare una nostalgia sottile ma profonda, che attinge solo dai ricordi un flebile sollievo.
Continuando, si rileva una tenue, quasi impercettibile nostalgia del passato e si percepisce che Loriana Lucciarini ha combattuto varie battaglie, alcune delle quali devono essere state molto aspre, ma alla fine, traspare nitido il suo giusto orgoglio per aver vinto la guerra ed esserne uscita rafforzata e migliore di prima.
I suoi sentimenti sono intensi, profondi; nulla la sfiora per lasciarla insensibile, ma tutto le entra a fiotti per arricchirla, impreziosirla.
I legami sottili dell'anima, con le sue poesie di impatto immediato, è tutto questo, ma anche un'apologia all'amore, all'amicizia e a tutti quei legami che impreziosiscono e arricchiscono la vita.
«I legami sottili invisibili quelli tra le anime non si spezzano mai.»


I legami sottili dell'anima

di Loriana Lucciarini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8891047014
Cartaceo 9,50€
Ebook 2,99€

Sinossi 

«Mi piace immaginare i rapporti tra le anime come un grande albero con migliaia di foglie. Le foglie che si trovano sul tuo ramoscello ti sono intimamente vicine.» (Brian Weiss) Cosa accade quando due anime affini vengono separate? Cosa si prova quando ci si mette in collegamento con qualcun altro a noi caro, anche se lontano? Che emozioni scaturiscono quando si riesce a percepire l’energia dell’universo? Cosa avviene nel cuore di chi ritrova la propria anima gemella? Le poesie colgono proprio questi momenti, brevi attimi elevati d’illuminazione. Ecco ciò che provo a fare, un tentativo per arrivare al cuore di ogni piccola foglia, dentro a ogni anima in essa racchiusa, con il filo sottile che lega ognuno di noi all’altro.
Ornella Nalon - Gli scrittori della porta accanto

Ornella Nalon
Leggi >
Recensione: I legami sottili dell'anima, di Loriana Lucciarini

Recensione: I legami sottili dell'anima, di Loriana Lucciarini

Recensione: I legami sottili dell'anima, di Loriana Lucciarini

Libri Recensione di Samantha Terrasi. I legami sottili dell'anima di Loriana Lucciarini (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto). Una delicata e profonda trama di emozioni, per ricordarci che siamo tutti connessi e permeabili alle diverse sfumature della vita.

I fili creano relazioni. La loro durata dipende dalla qualità con cui si cuciono i sentimenti. Alcune volte si spezza. Altre rimane sospeso o si annoda. Siamo tutti così intimamente connessi? O come un’ostrica permeabili? E se non ci fossero solo due visioni delle cose?
Loriana Lucciarini vorrebbe arrivare al velo che c’è intorno alla sua anima. Annusa il ricordo del dolore nelle sue prime poesie, gli strappi che la vita ci dona come esperienza. Tramuta il ricordo in gocce, corpi estranei che l’ostrica leviga per proteggersi.
Diventeranno perle che l’autrice trasforma in parole ricoperte di madreperla. Loriana Lucciarini è diretta nella sua poesia, ma allo stesso tempo concentra dentro il suo velo, che va dipanato, tutto il dolore.

Sempre più convinta
che gli unici legami che non si spezzano
siano i legami d'anima.
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima
La morte è l’evento traumatico che ognuno di noi ha provato. Ogni assenza è uno strappo che Loriana Lucciarini non nasconde nella sua poesia e cerca di tessere comunque una trama. Una trama che ci appare sofferta e illuminante allo stesso tempo. Il ricordo, l’amore tendono a diluire questo immerso dolore.
Eppure il pensiero ti riconduce a me
al mio sorriso, alle mie mani, al mio amore...
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima

La mancanza è un frutto dell’età adulta quando vorresti tornare il bambino che, spensierato, giocava.

La mancanza può creare una trincea dove la poesia di Loriana Lucciarini tende a sprofondare per avvicinarsi al velo che protegge l’anima. Elemento imprescindibile per la poetessa perché lo difende dai rimpianti e dai rimorsi. Ma la mancanza è una morsa che quando prende il cuore lo stringe e i fili si annodano.
La forza che proviene dal sapere di poterci riuscire,
dall'aver vinto le proprie paure,
dal superare il momento più brutto
ed esserne uscito non solo nuovo,
ma rinato.
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima

La poesia come l’animo si fa carico anche delle emozioni altrui.

Quelle belle la illuminano. È come vedere il sorriso dell’autrice che si apre guardando un paesaggio infinito che si immerge lentamente nella bellezza di cui gli occhi sono una tenera testimonianza del rallegrarsi dell’anima.
Nel respiro della notte
il tuo odore mi accompagna
tra il cielo e i sogni.
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima

E la notte conserva i suoi sogni.

Stelle. Forse banale l’assonanza ormai comune che porta i sogni dentro la notte e in braccio alle stelle. Ma l’anima può percepirne la banalità? No, lei si nutre di bellezza. Respira la beltà di ogni luogo o condizione che però, ed è questo l’accento più forte nelle liriche di Loriana, si scontra con la sofferenza.
E su questa eterna lotta l’autrice ha creato i suoi fili di versi. Parole che si cuciono anche all’anima. Il legame di Loriana Lucciarini con suo padre che va oltre gli occhi, il sentire con mano. Una straziante assenza che la poetessa non accetta, ma coltiva nel suo personalissimo, intimo legame. Siamo tutti anime connesse perché l’amore ha generato fili che le tengono unite. È il suo credo, la sua poesia.
E immaginiamola adesso l’anima che sale su un’altalena.
Ondeggia tra una dilaniante mancanza e il tesoro più grande: l’aver trovato l’anima gemella. Un’oasi di colori pervade ora l’orizzonte, facendoci sognare. È il temporale d’estate che fa brillare il terreno dopo la pioggia. È l’incontro inaspettato con il destino che squarcia un piccolo velo. È un “approdo sicuro”. Loriana Lucciarini l’ha trovata e non la nasconde.

Ci si immerge nell’amore ed è delicato ed intenso al tempo spesso.

Un tempo che è uno spazio fisico.
È un filo tessuto e tramato con imprecisione, ma saldo verso il futuro. Un’invisibile sarta cuce dentro il cuore dell'autrice che non teme più il male. O se lo teme riesce a domare il dolore, non è più sola. E le liriche diventano parole che leniscono anche dove non arrivano. Tempo che converge in poche immagini verso la fine della sua raccolta, “fili dimenticati”, anime rattrappite, ma c’è una speranza: l’acchiappasogni.
L'acchiappasogni di giorno riposa
nel suo letto morbido posto agli angoli del buio,
mentre la notte rimbalza tra le nuvole
con il suo cestino intessuto di stelle.
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima

Tutti ne dovrebbero avere uno. Tutti dovrebbero avere tanti sogni fuori dal cassetto.
Egli tende la mano verso i tetti delle città
e, silenziosamente, cattura i sogni dei bambini
– che son i più colorati e belli –
per farne coriandoli.
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima

Al sogno non c’è destino, solo destinazione.

Sono i coriandoli di speranza
che l'acchiappasogni soffia sulle cupe teste degli uomini
per dar un po' di luce al loro riposo.
Loriana Lucciarini, I legami sottili dell'anima
Mutevole e leggero, corre. Inseguilo, io l’ho fatto, sembra dirci l’autrice. Amalo, curalo e cuci ogni sogno all’anima. Grazie Loriana Lucciarini per questa delicata e profonda trama di emozioni. Sì, siamo tutti connessi e permeabili a tutte le sfumature della vita. E continueremo ad esserlo anche se questi fili non riusciamo a vederli tutti come si presentano, ma continueremo a crederci.


I legami sottili dell'anima

di Loriana Lucciarini PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8891047014
Cartaceo 9,50€
Ebook 2,99€

Sinossi 

«Mi piace immaginare i rapporti tra le anime come un grande albero con migliaia di foglie. Le foglie che si trovano sul tuo ramoscello ti sono intimamente vicine.» (Brian Weiss) Cosa accade quando due anime affini vengono separate? Cosa si prova quando ci si mette in collegamento con qualcun altro a noi caro, anche se lontano? Che emozioni scaturiscono quando si riesce a percepire l’energia dell’universo? Cosa avviene nel cuore di chi ritrova la propria anima gemella? Le poesie colgono proprio questi momenti, brevi attimi elevati d’illuminazione. Ecco ciò che provo a fare, un tentativo per arrivare al cuore di ogni piccola foglia, dentro a ogni anima in essa racchiusa, con il filo sottile che lega ognuno di noi all’altro.
samantha-terrasi

Samantha Terrasi
Leggi >
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchi
Home page