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Di mamma ce n'è una sola?, la silloge illustrata nata dal concorso degli Scrittori della Porta Accanto

Di mamma ce n'è una sola?, la silloge illustrata nata dal concorso degli Scrittori della Porta Accanto

Di mamma ce n'è una sola?, la silloge poetica nata dal concordo degli Scrittori della Porta Accanto

Libri Comunicato stampa. Di mamma ce n'è una sola? (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), autori vari, con le illustrazioni di Federica Dotto: nata dal concorso omonimo, la silloge che omaggia le mamme, ricordandoci che non basta o non è necessario generare una vita, serve molto di più per essere madri.

Essere madri non è un ruolo o una condizione che si possa riassumere in poche parole. Rimane sempre qualcosa di non detto, di indefinibile.
Di certo non basta evocare una figura lungimirante, paziente, battagliera, sorridente, tragica ed epica quando serve.
È il mestiere dei mestieri per il quale non si conferiscono diplomi. Non è possibile perché non esistono scuole prima di quel che sta all’origine di ogni cosa. Non solo del primo respiro, ma anche della prima parola pronunciata, che sia un nome o un verbo poco importa. Non si può pensare a una città senza figli e senza madri, se non immerse in un silenzio irreale, o a un pianeta disabitato.
La poesia è il terreno privilegiato per esprimere ciò che, nelle cose della creazione, vi è di ineffabile.
I componimenti poetici qui raccolti sono lo svelamento continuo, incessante e instancabile della “ragione profonda dell’esistere”, della “radice di senso del mondo /che arrotola il tempo al punto d’inizio” (Costanza De Luca): quella di madri che sono state figlie, di figlie che avranno la possibilità di essere (se e quando lo saranno) madri a loro volta.
dalla prefazione di Davide Dotto, Di mamma ce n'è una sola?


Di mamma ce n'è una sola?

di Autori Vari
Illustrazioni di Federica Dotto
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie illustrate
ISBN 978-8833668468

Sinossi

Di mamma ce n'è una sola? Questa frase può aprire un mondo di possibilità: madre naturale, adottiva, maestra, educatrice, sorella, amica. Tutte donne che possono sopperire o completare il ruolo di mamma.
La mamma è un essere speciale il cui cuore è una culla dove il figlio potrà rifugiarsi per sempre.
Questa silloge è frutto del concorso omonimo, organizzato da Gli scrittori della porta accanto, nato con l'intento di omaggiare la figura della madre e, al contempo, di promuovere e divulgare la poesia contemporanea come forma artistica, accompagnandola al disegno in un vivace scambio di sinergie e di emozioni.



Gli autori

Angela Iannarelli, Costanza De Luca, Giovanna Panzolini, Federica Dotto, Susanna Sartorato, Davide Rocco Colacrai, Sofia Skleida, Monica Zaulovic, Vakaramoko Camara, Santa Gullotto, Francesca Stefania Rizzo (FraSte), Loriana Lucciarini, Eleonora Nucciarelli, Rosanna Deluca, Ornella Nalon, Silvia Pattarini, Tamara Marcelli, Valentina Gerini, Stefania Bergo.

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Andrà tutto bene, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Andrà tutto bene, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Andrà tutto bene, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Libri Comunicato stampa. Andrà tutto bene (StreetLib – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto: un'antologia per raccontare il primo lockdown, quando ancora ci illudevamo che ne saremmo usciti migliori e in poco tempo.

«Dai, non fate quelle facce. Ognuno di voi ha dei nonni che si ricordano di quel tempo, fatevi raccontare da loro cosa significa sopravvivere. Mi basta un file di un centinaio di KB, magari con qualche immagine, scommetto che nei database di famiglia ne avete almeno una.»
Vedo la Limberti, quella di Storia, parlare alla classe senza il suo solito ghigno. Chissà che sta dicendo. Abbasso un po’ il volume delle cuffiette e percepisco solo “sopravvivere”. Ma non l’abbiamo fatta l’anno scorso la seconda Guerra Mondiale? Chiara mi dà una gomitata e mi fa cadere l’auricolare. «Ohi, ma hai sentito? Dobbiamo scrivere un tema per domani… Domani! Ma questa è pazza!»
«Un tema? No, non ho sentito. Ma che ci vuole, basta qualche copia-incolla dal libro…»
«E prima che qualcuno di voi trovi la scorciatoia... – aggiunge la Limberti avvicinandosi al mio banco – No: non mi basta una semplice trascrizione dal testo di Storia, io voglio la vostra opinione, i racconti originali dei vostri genitori o dei vostri nonni. Voglio emozione nelle parole», aggiunge guardandomi negli occhi.
Cazzo, mi ha sentita, forse ho detto quella cosa del copia-incolla a voce troppo alta. Aspetta, ma mia nonna mica ha fatto la guerra, non era nemmeno nata! «Ma di che guerra parla?» chiedo a Chiara sottovoce, sperando che almeno questa volta la Limberti non mi senta e non si accorga che non la stavo ascoltando.
«Ma che guerra, che c’entra? Dobbiamo scrivere un tema sulla pandemia del 2020. Due palle, volevo andare alla mostra di Ingrid Olson oggi, dal tour virtuale sembra fichissima.»
La pandemia del 2020? Ah già, si riferisce a quel film uscito l’anno scorso. Forse avrei dovuto vederlo. Aspetta, forse c’entra qualcosa con mia nonna. Mi dice sempre che non vuole perdersi nemmeno un istante di vita, nemmeno un centimetro di mondo, che c’è sempre tempo per restare chiusi in casa. Come quando hanno dovuto farlo per la pandemia…
Ok, decido di videochiamare mia nonna. Anzi, la vado a trovare, dovrebbe essere tornata dal Giappone la scorsa settimana, così magari ci guadagno pure un souvenir.
Stefania Bergo, "È andato tutto bene", Andrà tutto bene


Andrà tutto bene

Autori: Stefania Bergo, Bruno Di Marco, Davide Dotto, Angelo Gavagnin, Elena Genero Santoro, Valentina Gerini, Claudia Gerini, Tamara Marcelli, Vincenzo Mirra, Ornella Nalon, Alessandra Nitti, Silvia Pattarini, Andrea Pistoia
Editore:  StreetLib
Collana: Gli scrittori della porta accanto
Genere: Racconti
ISBN 9788835392545

Sinossi

Come gli ambientalisti ci chiedevano qualche mese fa, ci siamo fermati, anche se non lo abbiamo fatto per coscienza ecologica. Restiamo a casa per sopravvivere, anche se ci sentiamo in gabbia e siamo costretti a riprogrammare la nostra quotidianità.
Mentre tutto il personale sanitario e i volontari sono impegnati in prima fila per salvare vite umane affrontando la pandemia di Covid-19 a testa alta, noi restiamo a casa. E volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, #iorestoacasa può diventare il pretesto per ripensare alle nostre priorità.
In questi tredici racconti inediti ci sono le nostre paure e le riflessioni sul presente, l'incertezza e le previsioni sul futuro. Ma soprattutto la consapevolezza che, in un modo o nell'altro, andrà tutto bene.


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Ed è subito Natale, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Ed è subito Natale, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto



Libri Comunicato stampa. Ed è subito Natale (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto: un'antologia di racconti ispirati al Natale.

Da quando si era trasferito a Londra, le visite ai suoi genitori si erano via via fatte sempre più rade; man mano che la sua carriera cresceva, il tempo libero diventava sempre meno. In alcuni periodi, le settimane di lavoro si susseguivano senza nemmeno l'intercalare di un giorno diriposo e lui riusciva a raggiungere la sua patria solo quando stava per scoppiare e il desiderio del suo limpido mare di Sardegna si faceva talmente intenso da procurargli persino un dolore alla bocca dello stomaco.
Ma oramai erano due anni che non tornava a casa; l'ultima volta era stato per dare il suo saluto di addio al padre. Si era fermato giusto il tempo per partecipare al funerale e lo stesso pomeriggio aveva preso il volo per Londra.
Sapeva che sua madre avrebbe avuto bisogno del suo conforto, ma il lavoro lo stava aspettando, gli era impossibile fermarsi di più.
Quando alzò la testa dai documenti che aveva visionato, si accorse che nell'ufficio si era diffusa una tenue oscurità. Guardò l'orologio e si accorse di avere fatto più tardi del previsto, ma la cosa lo lasciò del tutto indifferente; non aveva alcun impegno per la serata né, tantomeno, qualcuno a cui rendere conto dei suoi orari.
[...] Mentre l'ascensore lo trasportava verso il seminterrato, frugò nella tasca in cerca del pacchetto di sigarette, ricordandosi solo in quel momento che aveva fumato l'ultima poco prima di arrivare in ufficio. “Dovrò smettere prima o poi, ma non ora” pensò, ripromettendosi subito di fermarsi a comprarle dal primo tabaccaio che avrebbe incontrato.
In effetti, non ci volle molto per trovarne uno, la parte più difficile fu reperire un posto dove parcheggiare l'auto, ma riuscì a scovare anche quello, con un po' di pazienza e un pizzico di fortuna. [...] Le strade erano ancora trafficate e rumorose, molte erano le persone che intravvedeva dentro i negozi e tante altre che camminavano frettolosamente con più di qualche borsa in mano. Pensò che fossero quelli del regalo dell'ultimo minuto e che lui, fortunatamente, ormai da diverso tempo, non ave va più quel tipo di affanno.
L'improvviso suono di un clacson lo fece trasalire e istintivamente il suo sguardo si diresse verso l'auto che l'avevo provocato ma non vi si soffermò molto poiché fu attirato dall'esile figura di una donna che aveva appena attraversato la strada e che, con tutta probabilità, era stata il motivo di quel sonoro rimprovero. Gli sembrava che avesse qualcosa di familiare ma non riusciva a stabilire chi fosse. Solo dopo averla guardata con più attenzione, capì che si trattava di Lory, anche se il suo aspetto era del tutto insolito. Al posto delle usuali scarpe con i tacchi, portava un paio di stivaletti bassi, il cappottino eleganti che solitamente indossava, era stato soppiantato da un largo giaccone con cappuccio e i suoi lunghi capelli erano inusualmente raccolti con un'alta coda di cavallo. Probabilmente anche lei doveva fare shopping dell'ultima ora, considera to che non le aveva lasciato molto tempo libero negli ultimigiorni.
Sembrò che Lory avesse captato di essere osservata, poiché girò la testa verso di lui e, una volta riconosciuto, lo salutò alzando la mano.
[...] «Dottore, non mi dica che sta tornando ora dall'ufficio!» chiese Lory con una nota di stupore nella voce. Prima di rispondere, Luca ebbe modo di pensare che la ragazza, così vestita e senza un filo di trucco sul viso, sembrava ancora più giovane e, forse per la prima volta, che era anche molto carina.
«Eh già, e inoltre mi sono portato anche del lavoro da fare a casa.»
«Lei lavora decisamente troppo, lo sa?»
«Sì, certo che lo so, ma prima o poi mi prenderò una vacanza sabbatica – sogghignò l'uomo, del tutto poco convinto, per poi chiedere a sua volta – Ma tu cosa fai qua in giro?»
«Sono venuta a festeggiare con i miei ultimi» rispose la ragazza, abbassando la testa in segno di imbarazzo.
«Con i tuoi cosa?»
«Con i senzatetto. Opero per un'associazione di volontariato che si occupa della loro assistenza, e ogni anno, alla vigilia, organizziamo una serata in cui possano stare al caldo a consumare una cena in allegra compagnia»
Ornella Nalon, "Un Natale con gli ultimi", Ed è subito Natale


ED È SUBITO NATALE 

Autori: Stefania Bergo, Valentina Gerini, Tamara Marcelli, Ornella Nalon, Silvia Pattarini, Paola Casadei, Bruno Di Marco, Davide Dotto, Claudia Gerini, Loriana Lucciarini, Giulia Mastrantoni, Andrea Pistoia, Emanuele Zanardini, Lara Zavatteri
Editore:  PubMe
Collana: Gli scrittori della porta accanto
Genere: Racconti
ISBN 978-8833663883

Sinossi

La neve, l’albero, le decorazioni, il presepe, le luci, i pacchetti, i fiocchi, il vischio, il freddo, il pungitopo, Babbo Natale vestito di rosso, il cotechino con le lenticchie, i fichi secchi con le noci, il tiramisù, le lasagne, la tovaglia a quadri, i segna posto, la pancia che scoppia, il vino buono, lo spumante, il prosecco, il brindisi, il caffè e l’ammazza caffè, i fuochi d’artificio, i nonni, il camino acceso, il piumone, il divano, il plaid, il pigiama con la renna, il biglietto di auguri, il cellulare che non smette di suonare, i messaggi, le email, i gruppi WhatsApp, la famiglia, gli abbracci, gli amici, la cena aziendale, un aperitivo improvvisato, un regalo inaspettato, i negozi, le vetrine addobbate, l’appuntamento dalla parrucchiera, le unghie rifatte dall’estetista, il vestito nuovo, le scarpe lucide, i capelli con il gel, il rossetto rosso, un biglietto aereo, gli aeroporti, il treno gremito di persone, l’altoparlante della stazione che annuncia un ritardo, il traffico, lo smog, i cestini degli avanzi, la valigia, lo zaino, la tombola, il mercante in fiera, la televisione, Fantaghirò, Canto di Natale di Walt Disney, Mamma ho perso l’aereo, un buon libro, qualche racconto.
Ed è subito Natale.
Tanti auguri dagli scrittori della porta accanto.
dalla prefazione di Valentina Gerini




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ChiaroScuro, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

ChiaroScuro, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

ChiaroScuro, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Libri Comunicato stampa. ChiaroScuro (StreetLib – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), una silloge poetica del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto. «Danzare lentamente o freneticamente, ma danzare, passando da un tono all’altro.»

È notte
I sogni cominciano la danza
È buio

Piccole luci blu
Le senti in lontananza
Piccole luci di speranza

Dolci, tenere anime
Piccole vite
Chiuse, avvolte

È notte
I sogni volano lontano
Il buio avanza
È un attimo

Piccole luci blu
Piccoli uomini disperati
Forsennati
Scavano a mani nude

Sangue che si mescola a polvere
Terra e vite
Unite insieme

Occhi persi nel vuoto
Su macerie senza senso
È buio

Piccole luci blu arrivano veloci
Veloci salgono al cielo
Anime senza freno
Perché ogni peso è perso

Qualcuna rivedrà la luce
Qualcuna mani pietose riporterà al sole
Tra lacrime limpide
E convulse parole

Piccoli pensieri fulminei
Siete ancora qui
Fermi in quell’istante
Senza posa

Qui tra le verdi montagne
Qui tra i cuori spenti
Qui tra anime sospese
Tra morte e vita
Tra radici invadenti

Chiusi in una eterna preghiera
Leggera
Tamara Marcelli, "Piccole luci blu (3:36), ChiaroScuro


CHIAROSCURO 

Autori: Stefania Bergo, Ilaria Biondi, Valentina Gerini, Francesca Gnemmi, Loriana Lucciarini, Tamara Marcelli, Vincenzo Mirra, Renata Morbidelli, Silvia Pattarini,  Liliana Sghettini, Samantha Terrasi, Emanuele Zanardini
Editore:  StreetLib
Collana: Gli scrittori della porta accanto
Genere: Silloge, Poesia
ASIN: B075N4B55Z
Silloge pubblicata in occasione dell'evento del 30 settembre 100 Thousand Poets for Change.



Sinossi

In natura le sfumature sono infinite, così come i colori. Poi c’è una terra di mezzo, il chiaroscuro, quel luogo in cui tutto si confonde un po’, dove un tono fa spazio ad un altro, in un rincorrersi di emozioni cromatiche. È lì che si annida l’Arte, in una piega poco scoperta di un sentimento.
In natura i sentimenti umani sono infiniti, così come i mezzi per raffigurarli, per cantarli, per scriverli, per leggerli, per dipingerli con tonalità ed enfasi più o meno marcati.
In un susseguirsi di luci e ombre, corrono via veloci le parole, i gesti, e come per un pittore il segno che lasciamo su questa terra può essere più o meno visibile, comprensibile, assimilabile.
Così nascono le poesie, nell’estremo tentativo di lasciare un segno, un ricordo di sé, un pensiero per qualcuno, un grido di dolore, un canto di gioia nell’effimera intenzione di afferrare un attimo, un sogno, un piccolo spazio di tempo che non tornerà più.
Le poesie che seguono rappresentano quel tentativo. Lo sforzo emotivo di artisti che hanno da dire qualcosa. Sovrapponendo tonalità chiare, in luce, e scure, in ombra. Passando armoniosamente dalla disperazione alla speranza, dalla tristezza alla felicità. E viceversa.
Così come per il chiaroscuro, tecnica pittorica che attraverso la modulazione sapiente di luci e ombre, riesce a rendere la realtà di una data emozione, descrivendone così i dettagli, le particolarità e accentuandone o sfumandone i confini. Confini labili tra sentimenti spesso contrastanti, come nella Poesia.
Il gioco di luci e ombre che si sussegue sembra un gioco di volumi pieni o vuoti, un rincorrersi di sentimenti saturi o lievi, come nella Vita. Il contrasto, l’alternanza continua di luci e ombre, le infinite variazioni che si annidano tra una pennellata e l’altra, così nella Musica, in Teatro, nelle opere letterarie, nei giorni. In noi.
Nella civiltà greca apparve per la prima volta il chiaroscuro, con Apollodoro, definito il “pittore delle ombre”. Leonardo da Vinci la rese una “sfumatura”, Michelangelo Buonarroti lo utilizzò per staccare violentemente una figura dal fondo, dall’insieme. In ogni caso si percepisce un viaggio, un andare oltre la superficialità dell’ovvio. Danzare lentamente o freneticamente, ma danzare, passando da un tono all’altro.
Il tono altro non è che una caratteristica del colore, quella che indica quanta luce ha dentro.
Immergersi nei toni significa quindi farsi solleticare da emozioni di luce diversa, più o meno scintillante, piacevole o pungente. Un bagno di luce e ombre, questo vuole essere questo libro, affinché ogni buon estimatore della Poesia e delle emozioni in genere possa lasciarsi andare e farsi cullare da una melodia sempre diversa.
Perché la Poesia è anche abbandonarsi. A se stessi.
dalla prefazione di Tamara Marcelli


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Storie inventate in un giorno di pioggia, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Storie inventate in un giorno di pioggia, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Storie inventate in un giorno di pioggia, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Libri Comunicato stampa. Storie inventate in un giorno di pioggia (StreetLib – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto: racconti di amicizia, viaggi, guerra, amore, nascita, paura, mistero, raccontati da un nonno alle prese con i suoi nipoti.

«Oggi pomeriggio ho l’autopsia», annunciò orgoglioso.
«Ah, sì? Chi sarà a farla?», gli domandò lei, mentre combatteva con il phon e i ricci castani.
«Boh. Penso il professore dell’altra volta…» e si stiracchiò soddisfatto.
Era bello, avere un amico iscritto a Chimica Forense, pensò lei. Eh, sì, era proprio... E un lampo di genio la colpì.
«Ma fammi capire una cosa. Quindi se io decidessi di ammazzare una persona, tu potresti dirmi come non lasciare tracce sul corpo?» chiese, colpita improvvisamente dall’idea.
«Beh, non è mica così semplice. E poi, comunque, esiste anche la scena del delitto» replicò lui.
«Ma tu sai come truccare anche quella?» insistette lei.
«Truccare? Non penso sia un termine adatto... Ma poi io non potrei, devo essere dalla parte della legge» biascicò pensieroso. Il suo sguardo, tuttavia, diceva che ci stava riflettendo.
L’amica lo fissò. Ombre nere più che eloquenti avevano preso a danzare negli occhi nocciola dell’amico. Quella coreografia di tentazione e peccato le piacque. Lui alzò gli occhi e incrociò quelli di lei. «Guarda che dovresti cancellare un sacco di prove… » le disse.
«So già come fare – rispose di slancio. – Sarà facile, andrà tutto bene.»
«Ci sono le telecamere, in alcuni punti della città» continuò il ragazzo.
«So già come fare» ripeté lei.
Si guardarono negli occhi. E il patto fu silenziosamente sancito. Dave sarebbe morto. Lei sorrise dell’idea.
Giulia Mastrantoni, "Ammazzare Dave non è poi così difficile", Storie inventate in un giorno di pioggia


STORIE INVENTATE IN UN GIORNO DI PIOGGIA 

Autori: Valentina Gerini, Stefania Bergo, Ornella Nalon, Elena Genero Santoro, Silvia Pattarini, Tamara Marcelli, Tiziana Viganò, Giulia Mastrantoni, Claudia Gerini, Ettore Boles, Franco Mieli, Paola Casadei, Elisabetta Vittone, Emanuele Zanardini
Editore:  StreetLib
Collana: Gli scrittori della porta accanto
Genere: Racconti
ASIN: B07227VTQK


Sinossi

Un nonno solo alle prese con tre nipoti maldestri e una giornata piovosa. Che fare per tenerli tranquilli, evitando tablet e i cellulari? Sedersi a terra e raccontare delle storie inventate. È così che Claudio inizia a narrare di amicizia, viaggi e pure di Babbo Natale. Piano piano i più piccoli si addormentano e i racconti si evolvono, diventando adatti a un pubblico young adult: storie di guerra, amore, nascita, paura, mistero.
Storie inventate in un giorno di pioggia è la raccolta di tutti i racconti pubblicati fino a marzo 2017 nella sezione L'angolo degli inediti sul sito Gli scrittori della porta accanto, cui sono stati aggiunti un inedito e una trama che fa da legante alle narrazioni.


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Un racconto per capello, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Un racconto per capello, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Un racconto per capello, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Libri Comunicato stampa. Un racconto per capello (StreetLib – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto: racconti mainstream, horror, romance, fantasy, noir, narrativa di viaggio, visioni oniriche o profonde analisi introspettive, per bambini e adulti, meravigliosamente illustrati da Giorgia Catelan, Bruno Di Marco e Simona Bulla.



UN RACCONTO PER CAPELLO

Autori: Valentina Gerini, Stefania Bergo, Ornella Nalon, Elena Genero Santoro, Silvia Pattarini, Renata Morbidelli, Elia Spinelli, Tiziana Viganò, Gianna Gambini, Giulia Mastrantoni, Angelo Gavagnin, Liliana Sghettini, Fiorella Paris, Franco Mieli
Illustratori: Giorgia Catelan, Bruno di Marco, Simona Bulla
Editore: StreetLib
Collana: Gli scrittori della porta accanto
Genere: Racconti
ISBN: 9788822878755


Sinossi

Le gag e i personaggi di un supermercato la vigilia di Natale, una famiglia di pidocchi, gli incubi di Alice e i sogni di Emma, Kariuki e l'Africa rurale, una romantica storia d'amore estiva, un'avventura alla indiana Jones, in viaggio tra culture diverse o nella mente dei protagonisti, la macabra ironia di un defunto appena giunto nell'aldilà.
Una raccolta di racconti, brevi storie che fanno viaggiare da un luogo all'altro del globo o, addirittura, da un'epoca all'altra, attraversando generi letterari diversi. Mainstream, horror, romance, fantasy, noir, narrativa di viaggio, visioni oniriche o profonde analisi introspettive, per bambini e adulti, meravigliosamente illustrati da Giorgia Catelan, Bruno Di Marco e Simona Bulla che hanno creato la copertina di ogni singolo racconto, per deliziare anche la vista del lettore e regalare colore e immagini durante la lettura.


Il podcast dei racconti su Radio Big World, letti da Giulia Mastrantoni.




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L'appetito vien leggendo, ricette dai libri

L'appetito vien leggendo, ricette dai libri

L'appetito vien leggendo, ricette dai libri


Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni

A dicembre 2016, il gruppo si affaccia all'editoria indipendente, appoggiandosi alla piattaforma StreetLib, per lanciare una propria collana di pubblicazioni collettive e di singoli autori.







L'APPETITO VIEN LEGGENDO

L'APPETITO VIEN LEGGENDO

Editore:  StreetLib
Collana: Gli scrittori della porta accanto
Genere: Ricette | Cucina regionale ed etnica
ISBN 9788826008943
Autori
Stefania Bergo,  Elena Genero Santoro, Valentina Gerini, Tamara Marcelli, Ornella Nalon, Silvia Pattarini, Francesca Gnemmi, Renata Morbidelli, Samantha Terrasi, Tiziana Viganò

Costo Ebook: 0,99 € 
StreetLib
Amazon
Mondadoristore
iTunes
Play Google

Costo Cartaceo: 9,99 € 
Amazon





Ricette facili e originali per aiutarvi a sbizzarrirvi in cucina e stupire con piatti regionali o etnici.
Non si tratta del solito ricettario, bensì di un insieme di ricette provenienti da diverse regioni, paesi ed epoche, ispirate o descritte nei nostri libri. Perché cucinare sempre gli stessi piatti quando si può creare qualcosa di speciale, diverso e gustoso, magari attingendo a ricette regionali italiane, africane, dominicane, greche, medievali?
Sarà un’esperienza fantastica, qualcosa che non solo vi farà venire l’acquolina in bocca ma vi invoglierà a leggere i libri che parlano di queste ricette. Dieta mediterranea, vegana, senza lattosio e senza glutine, tra le 48 ricette tratte dai nostri libri e una nuova appendice di sei ricette tratte da romanzi celebri, come la torta al pistacchio e rose ispirata ad "Assassinio sull’Orient Express" di Agatha Christie o la zuppa di Bridget Jones. Dall'antipasto al dolce, potrete preparare una cena coi fiocchi grazie alle nostre "ricette letterarie".
Mettetevi ai fornelli e seguite i passi delle varie ricette suggerite. Così poi, dopo che tutti i commensali si saranno complimentati con voi per il menù insolito proposto e voi sarete soddisfatti e con la pancia piena, potrete dedicare qualche ora alla lettura di uno di questi libri e ritrovare tra le pagine gli stessi sapori e gli stessi odori che avrai sentito gustando i piatti cucinati.

48 ricette dai libri di:
Valentina Gerini - "Volevo un marito nero" & "La notte delle stelle cadenti"
Stefania Bergo - "Con la mia valigia gialla"
Tamara Marcelli - "Il sogno dell'isola"
Ornella Nalon - "Oltre i confini del mondo" & "Non tutto è come sembra"
Silvia Pattarini - "Biglietto di terza classe"
Elena Genero Santoro - "Perchè ne sono innamorata"
Renata Morbidelli - "Astéris: la Prescelta"
Samantha Terrasi - "Ti aspetto"
Francesca Gnemmi - "Il tempo delle lucciole"
Tiziana Viganò - "Come le donne"

Alcune delle ricette contenute in questo libro sono già state presentate sul blog, un assaggio, è proprio il caso di dirlo, per incuriosirvi e farvi venire l'acquolina in bocca!

L'APPETITO VIEN LEGGENDO

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Caro papà...  Le parole non dette, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Caro papà... Le parole non dette, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Caro papà...  Le parole non dette, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto

Libri Comunicato stampa. "Caro papà..." Le parole non dette (StreetLib – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto), una silloge poetica del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto.



CARO PAPÀ

Editore:  StreetLib
Collana: Gli scrittori della porta accanto
Genere: Poesia | Prosa
ISBN 9786050489996


Sinossi

Il papà. Quante volte abbiamo iniziato a scrivergli una lettera, pensato di telefonargli o di passarlo a trovare, e poi la frenesia di una vita sempre in allerta ha dilatato il nostro tempo e il “dopo” è diventato “domani”... Quante volte ci siamo trattenuti invece di seguire l'istinto e abbracciarlo o abbiamo soffocato in gola un "ti voglio bene", pensando di essere meri sciocchi sentimentali. Quante volte l'abbiamo trascurato senza tener conto delle sue emozioni, sicuri che ci sarà sempre e comunque, perché un papà è questo che fa...
"Caro papà... Le parole non dette" è un'antologia di prosa e poesia frutto del primo concorso letterario de "Gli scrittori della porta accanto" dedicato ai papà, a tutte quelle parole non dette trattenute troppo a lungo, spesso anche oltre la loro stessa vita. La poesia e la prosa, infatti, più della narrativa, riescono a denudare l’anima dell’uomo, a raccontarla, a far riaffiorare quell’io onirico dove spesso si fermano i ricordi e le intenzioni. I messaggi, dolcemente intensi, ricordi nostalgici, sono prevalentemente dedicati a papà che non ci sono più o che non ci sono mai stati. Così, le parole non dette pesano come macigni o, al contrario, ci alleggeriscono lo stomaco.

Si ringraziano gli autori: Stefania Bergo, Elena Genero Santoro, Valentina Gerini, Tamara Marcelli, Ornella Nalon, Silvia Pattarini, Ilaria Biondi, Angelo Gavagnin, Claudia Gerini, Loriana Lucciarini, del collettivo Gli Scrittori della Porta Accanto, e Libero Alearno, Veruska Algeri, Marina Atzori, Umberto Barbera, Elisabetta Basile, Franco Callegaro, Gastone Cappelloni, Clara Cerri, Luisa Colombo, Ugo Confalone, Daniele Contavalli, Maria Teresa Dotti, Claudia Giuliato, Andrea Leonelli, Giuseppe Lo Faro, Roberta Magliocca, Francesca Marchesin, Ivan Mattei, Dora Millaci, Laura Minniti, Elisa Oliva, Maria Rosaria Oneto, Mattia Retta, Umberto Schioppo, Daniela Vendramin che hanno partecipato al nostro concorso "Caro papà... le parole non dette".



I nostri complimenti vanno ancora una volta a tutti i partecipanti al concorso "Caro papà" e in particolar modo a chi è stato incluso in quest'opera, davvero toccante.

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