Gli scrittori della porta accanto
Il tempo di un caffè
Il tempo di un caffè
5 libri per scoprire la poesia contemporanea

5 libri per scoprire la poesia contemporanea

Poesie per principianti: 5 libri per scoprire la poesia contemporanea

Professione lettore Di Stefania Bergo. Cinque libri perfetti per chi vuole iniziare a leggere poesie o per chi cerca liriche che parlano di piccole quotidianità e sembrano rivolgersi a ognuno di noi: un ottimo punto di partenza per scoprire la poesia contemporanea italiana e lasciarsi sorprendere dal suo potere evocativo.

La poesia non è solo un genere letterario per "addetti ai lavori" o per i soli appassionati: è un linguaggio universale, capace di raccontare emozioni, storie e riflessioni in modo diretto e profondo. Spesso, chi vi si avvicina per la prima volta pensa che sia complicata o distante, ma in realtà la poesia contemporanea trasforma frammenti di vita quotidiana in immagini potenti e suggestive con un linguaggio senza sovrastrutture.
I cinque libri che seguono sono perfetti per i "principianti", cioè per chi vuole iniziare a leggere poesia, o per chi cerca liriche che parlano di piccole quotidianità e sembrano rivolgersi a ognuno di noi: raccolte che uniscono immediatezza e intensità, che offrono prospettive diverse sulla vita, sull’amore, sulla resilienza e sul cambiamento.

Cinque raccolte che hanno in comune un linguaggio chiaro e diretto, ma al tempo stesso ricco di immagini e significati.

Offrono al lettore emozioni autentiche e una porta d’ingresso ideale per chi vuole avvicinarsi alla poesia senza sentirla distante o “troppo difficile”.
Che tu stia cercando versi da leggere in pochi minuti, riflessioni profonde, parole che danno forza o immagini che restano impresse, questi titoli sono un ottimo punto di partenza per scoprire la poesia contemporanea italiana e lasciarsi sorprendere dal suo potere evocativo.
  1. Dai graffi del cuore nascono parole di FraSté: poesie illustrate che trasformano il dolore in rinascita.
  2. Quel che resta delle parole di Tamara Marcelli: poesia, teatro e prosa in un viaggio tra emozioni, simboli e riflessioni.
  3. Il tempo di un caffè di Silvia Pattarini: poesie da assaporare tra emozioni, ricordi e vita vissuta.
  4. Battiti. Radio 100bpm di Matteo Carecci: poesie che danno voce al cuore e alle emozioni.
  5. Sotto le nuvole di Loriana Lucciarini: poesie di rinascita, coraggio e amore per se stessi.


Dai graffi del cuore nascono parole di FraSté: poesie illustrate che trasformano il dolore in rinascita. Un libro che emoziona, consola e invita a celebrare la vulnerabilità come forza.

Dai graffi del cuore nascono parole

Dai graffi del cuore nascono parole

di FraSté
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie illustrate
ISBN 978-8833666686
cartaceo 18,00€
cartaceo edizione deluxe – cover rigida 21x27 – 25,00€ ebook 2,99€
Tutti noi portiamo dentro graffi invisibili, segni lasciati dalle esperienze che hanno plasmato chi siamo. È da questi segni che nasce la raccolta poetica di Francesca Stefania Rizzo, in arte FraSté.
Ogni poesia è un "graffio" trasformato in parola, una traccia che racconta fragilità, resistenza e rinascita. Non sono cicatrici da nascondere, ma mappe dell’anima, perché è proprio grazie a esse che diventiamo ciò che siamo e che continueremo a diventare.
Il progetto si arricchisce di un elemento unico: ogni testo è accompagnato da illustrazioni originali realizzate dall’autrice con le splines di AutoCAD®. Il cuore, filo conduttore delle immagini, appare come un mosaico fragile ma tenuto insieme da una sottile armatura, simbolo della capacità di resistere e ricomporsi. Il rosso vivo che lo attraversa diventa metafora di apertura, vitalità e coraggio di lasciarsi graffiare ancora, perché un cuore senza ferite è un cuore che non ha mai vissuto.
Dai graffi del cuore nascono parole è una raccolta che unisce poesia, arte e introspezione, ideale per chi cerca testi capaci di parlare al cuore e all’anima, regalando nuove prospettive sul senso della sofferenza e sulla bellezza della rinascita.
Un libro che emoziona, consola e invita a celebrare la vulnerabilità come forza, trasformando i graffi in voce poetica.
Disponibile anche in versione da collezione 21x27 cm, con copertina rigida.


Quel che resta delle parole di Tamara Marcelli: poesia, teatro e prosa in un viaggio tra emozioni, simboli e riflessioni, esplorando affetti, ossessioni e il conflitto eterno tra Bene e Male.

Quel che resta delle parole

Quel che resta delle parole

di Tamara Marcelli
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie | Monologhi
ISBN 979-1254584989
Ebook 2,99€
Cartaceo 13,00€ – formato tascabile
La Letteratura è una donna dalle ossa possenti e dagli occhi delicati. Il Teatro un uomo dall’anima multiforme, forte e nostalgico.
Da questa immagine nasce Quel che resta delle parole, una raccolta che intreccia poesie, monologhi teatrali e riflessioni in prosa, dando vita a un mosaico di voci, sentimenti e simbolismi.
Il libro accompagna il lettore in un percorso che alterna luce e ombra, intimità e denuncia: dagli affetti familiari alla condanna della violenza contro le donne, dall’ossessione interiore al conflitto eterno tra Bene e Male. Ogni componimento diventa specchio di un’anima inquieta, che lotta contro maschere, clichés e mediocrità, trasformando le ferite in parole capaci di vibrare come musica.
Quel che resta delle parole è un’opera che unisce il profondo scavo interiore della poesia con la potenza espressiva del teatro e la riflessione lucida della prosa, componendo un cosmo variegato ma armonico. Un libro ideale per chi ama la letteratura contemporanea che esplora l’animo umano, capace di far convivere la fragilità e la forza, la denuncia e la bellezza, adatta a chi ama scoprire la poesia come arte totale, capace di fondere generi e linguaggi.

Il tempo di un caffè di Silvia Pattarini: poesie da assaporare tra emozioni, ricordi e vita vissuta. Emozioni, passioni, ricordi e visioni oniriche da leggere in pochi minuti ma portare dentro a lungo.

Il tempo di un caffè, Gli scrittori della porta accanto

Il tempo di un caffè

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie
ISBN 978-8833666501
ebook 2,99€
cartaceo 7,00€
C’è un momento speciale, intimo e sospeso, che ognuno di noi si concede: il tempo di un caffè. È proprio in questo spazio prezioso che si colloca la prima vera silloge poetica di Silvia Pattarini, una raccolta di trentasei liriche selezionate tra testi premiati, opere già apparse in antologie e poesie inedite, ora finalmente riunite in un unico volume.
Ogni componimento è un sorso lento da assaporare: versi che raccontano emozioni, passioni, sentimenti universali, ricordi e visioni oniriche, ma anche poesie ispirate a fatti di cronaca osservati con lo sguardo sensibile dell’autrice. Ne nasce una trama di parole che dà voce a ciò che spesso resta nascosto dietro i muri del silenzio.
Il tempo di un caffè è una raccolta poetica che invita a fermarsi, a ritrovare sé stessi e ad ascoltare i battiti dell’anima. Un libro da leggere a piccoli sorsi, come un rituale quotidiano, capace di trasformare ogni poesia in un momento di riflessione e bellezza.
Un’opera ideale per chi ama i testi che scavano nei sentimenti e le raccolte che sanno unire lirismo, introspezione e attualità.

Battiti. Radio 100bpm di Matteo Carecci: poesie che danno voce al cuore e alle emozioni. Tra musica, pensieri e poesia, ogni pagina diventa una trasmissione che invita a riscoprire ciò che fa battere forte il cuore.

Battiti. Radio 100bpm

Battiti
Radio 100bpm

di Matteo Carecci
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa | Poesia
ISBN 978-8833669274
cartaceo 12,00€
ebook 2,99€
Immaginate una radio speciale, sintonizzata direttamente sui battiti del vostro cuore. Una frequenza unica, dove ogni parola, ogni verso e ogni nota musicale diventano il messaggio che avreste sempre voluto ascoltare. È questa l’essenza di Battiti. Radio 100bpm, una raccolta poetica che trasforma emozioni e pensieri in onde da ascoltare con l’anima.
Tra parole, musica e poesia, ogni pagina è come una trasmissione che accompagna i lettori ovunque si trovino: a casa, per strada, in un momento di gioia o di malinconia. L’importante è che ci sia sempre un motivo per cui il cuore continui a battere forte, trovando la sua ragione in un ricordo, in un sogno, in una canzone o semplicemente in un attimo di vita.
Battiti. Radio 100bpm è un libro che invita a rallentare, a mettersi in ascolto e a lasciarsi guidare da una voce interiore che ricorda quanto sia necessario custodire e alimentare le proprie emozioni. Una raccolta intensa, perfetta per chi cerca poesie contemporanee capaci di ispirare, consolare e motivare.
Un’opera che unisce la forza della parola poetica al ritmo universale del cuore, trasformando ogni lettura in un’esperienza intima e vibrante, a 100 bpm di pura emozione.

Sotto le nuvole di Loriana Lucciarini: poesie di rinascita, coraggio e amore per se stessi. Versi che disegnano una vera e propria grammatica dell’amore e della sofferenza, un inno alla donna protagonista delle proprie scelte.

Copertina del libro

Sotto le nuvole

di Loriana Lucciarini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833665511
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€
Con una voce intensa e autentica, Loriana Lucciarini in Sotto le nuvole porta i lettori dentro un viaggio poetico che celebra la forza dell’abbandono emotivo, la resilienza e l’emancipazione. Una raccolta che diventa manifesto di libertà femminile, capace di trasformare dolore e fatica in consapevolezza, e consapevolezza in rinascita.
I versi disegnano una vera e propria grammatica dell’amore e della sofferenza, raccontando la lotta di un’anima indomita che impara ad afferrare e ricomporre la fiamma della creatività, del coraggio e della vita stessa. Le poesie sono un inno alla donna protagonista delle proprie scelte, capace di superare mediocrità, pregiudizi e tormenti per riabbracciare con forza il proprio destino, evocando atmosfere intime e potenti allo stesso tempo. Ne nasce un’opera che fonde passione, fragilità e determinazione, invitando il lettore a ritrovare sé stesso attraverso la bellezza delle parole.
Sotto le nuvole è una raccolta ideale per chi ama la poesia contemporanea al femminile, i testi che parlano di cambiamento, resilienza e autenticità. Una lettura che accarezza e scuote, capace di restare impressa come un cielo in movimento.



Stefania Bergo
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I tascabili: 6 libri da portare sempre con sè

I tascabili: 6 libri da portare sempre con sè

I tascabili: 6 libri da portare sempre con sè

Professione lettore Di Stefania Bergo. I tascabili: libri ironici, romanzi brevi introspettivi, poesie o memoir a un prezzo piccolo piccolo.

I formati tascabili dei libri sono comodi per chi non vuole rinunciare alla carta ma vuole avere sempre con sé qualcosa da leggere. Sono pratici da infilare in borsa, tenere a portata di mano in macchina o da portare in viaggio. In fila alla Posta, sull'autobus, al parco, ogni posto è buono per leggere qualche pagina.
Quelli che seguono sono sei libri di formato compatto. Libri ironici, romanzi brevi introspettivi, poesie o memoir a un prezzo piccolo piccolo.
Quale vi ispira di più?


La stanza numero cinque

di Stefania Bergo
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Romanzo breve
ISBN 9788833663463
Dal libro la fiction sonora per PubMe
Ebook 2,99€
Cartaceo 6,00€

«Non si vendono verità e non si regalano giudizi, in questo romanzo colmo di materna delicatezza. Lo stile di Stefania Bergo è fluido, emozionale, coinvolgente. Le parole scorrono come acqua, come olio e come sangue. Non si arrestano e raggiungono l’anima.»
Emma Fenu

«Stefania Bergo, ha una penna delicata e sensibile e ha trattato questo argomento in punta di penna, dando realismo e tridimensionalità ai suoi personaggi. E, soprattutto, li ha resi veri. La stanza numero 5 è un caleidoscopio di anime tutte al femminile dove l’Autrice ha tratteggiato ottimamente il bagaglio di vita di ogni singola protagonista; i pensieri, i retroscena, le angosce, le scelte. Un romanzo bello, intenso, senza sbavature.»
Loriana Lucciarini

Sei donne si ritrovano a raccontare la loro storia in una stanza d’ospedale in attesa dell’intervento programmato per la mattina seguente. Si tratta di Liliana e della giovane figlia Chiara, di Miriana, futuro amministratore delegato di una multinazionale, Daniela, architetto e madre di quattro figli, Valeria, editor in una casa editrice, ed Eva. Cinque di loro sono in lista per un aborto e condividere le loro storie crea un cerchio di confronto ed empatia.
Un romanzo breve che invita a indossare le scarpe delle donne, per non giudicare ma comprendere, soprattutto che hanno il diritto di scegliere.


Due vite
Diario di una riabilitazione

di Desirée Repetti
PubMe - collana Gli scrittori della porta accanto
Non-fiction | Memoir
ISBN 979-1254583609
Bestseller dell'estate
ebook 2,99€
cartaceo 12,00€

«La mia storia correva su due binari, come vivessi due vite parallele: la “me ideale” mal sopportava la “me dell’incidente”.»

Sono gli anni ‘90. Desy, una bambina di otto anni, è vittima di un brutto incidente. I genitori, a centinaia di chilometri di distanza per lavoro, si precipitano.
È l’inizio di un cammino tortuoso, ma anche l’incontro con la vita e con persone che la cambieranno nel profondo facendola maturare e diventare la donna che è adesso.
Due vite è il racconto autobiografico degli eventi che hanno scandito la lunga riabilitazione, il diario intimo e orgoglioso di una rinascita, il personale ringraziamento alle persone che l’hanno resa possibile. Una scrittura catartica, un viaggio a ritroso che sana ferite per riscoprirsi più forte.

«Ricordo le inesauribili volte che mi urlava “Desy, occhi allo specchio”. Eh, lo specchio. Ballavo guardando a terra, e questo non si fa, mi veniva più facile durante gli spettacoli, lì non c’erano specchi ma persone. Durante gli allenamenti, lo specchio è fondamentale per correggersi, ma io lo odiavo, rifletteva una me che non mi piaceva, non dava l’idea che avevo di me, e soprattutto non mi rappresentava. Mentre ballavo stavo bene, mi sentivo normale, ma quella figura dentro lo specchio non era una persona normale…»


Da zero a 69

di Andrea Pistoia
PubMe - Gli scrittori della porta accanto
Romanzo breve
ISBN 9788833663241
cartaceo 8,00€
ebook 2,99€

Esistono ancora ragazzi volgari e maschilisti o sono solo personaggi di film politicamente scorretti? Esistono. Anzi, proliferano, specialmente nei locali notturni durante i week end, quando uomini seri ed equilibrati si trasformano in dei Mister Hyde con un unico chiodo fisso in testa.
Ne è dimostrazione lampante Odino che, dopo un incontro amoroso concluso nel peggiore dei modi, senza un appagante e glorioso happy ending, si libera dei pochi freni inibitori rimasti per seguire la propria megalomania. Gli danno man forte i suoi bislacchi amici: un estimatore delle “diversamente sexy”, un assiduo frequentatore di prostitute e un “cuore puro” tanto monogamo quanto sottomesso alla propria bella.
Contro una società che li vorrebbe adulti e responsabili, loro non possono che reagire da eterni Peter Pan perennemente sovreccitati. Goliardiche nottate tra bar di periferia e discoteche, alcool a fiumi e sesso usa e getta sono il miraggio che indica loro la strada verso quella che ritengono essere la Felicità... Mostrando una volta di più la loro natura di odiosi antieroi, cinici maschilisti, ridicoli playboy.


Madri

di Beppe Gaido e Bergo Stefania
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Memoir
ISBN 978-8833667263
Libro solidale
cartaceo 12,00€
ebook 2,99€
audiolibro su storytel.com

«È passata la mezzanotte da appena dieci minuti quando a Matiri accogliamo il primo neonato del 2019. Una bellissima bambina, in ottime condizioni di salute. Un parto nei primi dieci minuti dell’anno nuovo è di buon auspicio. Che bello iniziare così!»

Beppe Gaido è un chirurgo. Dal 1981 è anche un religioso, missionario prima in Tanzania, poi in Kenya, dove ha prestato la sua opera a Chaaria e in seguito a Matiri.
Vive e lavora qui, nel “luogo della polvere”, dove sorge un ospedale affacciato su una splendida vallata. Il reparto che preferisce è la Maternità, dove vita e morte si incontrano e scontrano di continuo, tra gioie persistenti e dolori che si piazzano sotto lo sterno come macigni. È di queste madri che Beppe racconta in una lunga intervista a Sara.
Per aprire una finestra sulla vita al limite di queste donne, spesso sole, fragili, fiere come guerrieri Masai e resilienti come dei Don Quichotte avvolti in coloratissimi kikoi.
Per aiutare il St. Orsola, cui andrà tutto il ricavato della vendita di questo libro.
Grazie.

Tutto il ricavato verrà dato in beneficenza all'ospedale St. Orsola di Matiri (Kenya)


Il tempo di un caffè

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie
ISBN 978-8833666501
ebook 2,99€
cartaceo 7,00€

Poesie da gustare lentamente, una alla volta, magari nel tempo di un caffè.
Questa raccolta è la mia prima vera silloge poetica, ed è composta da tre dozzine di liriche. Ho voluto raccogliere in un unico volume le migliori poesie che, a suo tempo, furono pubblicate in varie antologie, (alcune di esse hanno conseguito premi, targhe di merito e segnalazioni), alle quali ho aggiunto altre opere ancora inedite che mi sembra carino fare conoscere al mio affezionato pubblico.
In queste liriche ho posto l’attenzione verso le emozioni, le passioni e tutti i sentimenti umani, nonché alle visioni oniriche, i ricordi e tutti quei momenti che costituiscono i frammenti della vita, ma comprende anche opere ispirate a fatti di cronaca del nostro tempo, visti coi miei occhi di autrice e, attraverso questi componimenti, voglio dare voce a sentimenti che fremono dietro muri di silenzio.
Poesie da gustare lentamente, una alla volta, magari nel tempo di un caffè.

«Se Poesia è nutrimento per l’anima, coltivo germogli di eternità.»
Silvia Pattarini.

«Le parole di Silvia Pattarini scaldano il cuore, esattamente come una tazzina di caffè fumante. La sua è una Poesia delle piccole cose che contano, che crescono, che si possono ammirare da lontano, che restituiscono un valore perduto nel tempo in cui viviamo.»
Marina Atzori


Il mare e la nebbia

di Rosa Santi
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa
ISBN 978-8833666235
cartaceo 10,00€
ebook 2,99€

Gianni è arrivato alla fine della corsa. Sa di essere ancora giovane, sa di aver sprecato la sua esistenza curando troppo il lavoro e troppo poco i suoi legami sociali. Decide di scappare da una grigia Milano, fare un viaggio in treno e approdare a Venezia, per permettersi di ritrovare antichi ricordi e farne propri di nuovi. È qui che conoscerà Sabrina, oste e strega, e Guido, aiutanti magici e anime complementari. Tra le nebbie della laguna comincerà a ricordare anche Grazia, sua madre, e tra le maree verranno a galla vecchi rimpianti.Il mare, nel frattempo, riempie le reti, nutre gli uomini, porta messaggi ai vivi e ai morti.Un breve viaggio di riflessione sulla morte e sulla vita, una colonna sonora ad ogni atto. Rilassatevi, fate partire la playlist e godetevi il paesaggio dal vostro posto al finestrino.




Stefania Bergo
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Padri protagonisti nel bene o nel male: 5 libri a confronto

Padri protagonisti nel bene o nel male: 5 libri a confronto

Padri protagonisti nel bene o nel male: 5 libri a confronto

Professione lettore Di Stefania Bergo. Cinque libri, cinque diversi padri a confronto, nel bene o nel male protagonisti nella vita dei loro figli.

Padri orami vecchi o appena nati. Padri indimenticabili, come lo sono le loro mani, forti e protettive. Padri imperfetti, che abbracciano o spingono lontano. Padri che attendono pazienti, cui basta un solo cenno dei figli. Padri che perdonano tutto o nulla. Padri che sono comunque un punto fermo nella vita dei figli, nel bene e nel male. Protagonisti – o comparse – di cinque libri da non perdere.

Ballata triste a due voci

Ballata triste a due voci

di Dina Ravaglia
PubMe – Collana Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa | Romance
Ebook 2,99€
cartaceo 18,00€
Mi risiedo con la bambina in braccio, la avvolgo tutta con il corpo e le annuso la testa. È venuta al mondo con l’odore più spettacolare che io abbia mai sentito; sa di dolce e di zucchero filato, sa di vaniglia e di latte; sa di Sofia. Le prendo fra le dita la mano piccola e perfetta, la cosa più impressionante sono le unghie, così minute e delicate. Le annuso la testa per due ore e chiudo gli occhi, respirando e basta.
«Cosa ci fa ancora qui? – mi dice una voce femminile, facendomi sobbalzare – Ai papà è consentito restare fino alle ventuno, è l’una di notte: direi che può bastare. Per favore, dovrebbe accomodarsi fuori.»
[...] Ho sforato l’orario visite di appena quattro ore, cosa volete da me?
[...] «Fino alle tredici di domani non può entrare – mi apostrofa acida l’infermiera – le conviene andarsene a casa a farsi un bel sonno.»
[...] Mi spingo fino alla sala d’aspetto deserta [...] Poi mi corico su tre sedie di plastica e poso la testa sul tavolino d’angolo: è duro e freddo. I bordi rialzati delle sedie mi sezionano il corpo a intervalli regolari, però mi addormento subito lo stesso.
Il tempo di un caffè

Il tempo di un caffè

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
Ebook 2,99€
Cartaceo 7,00€

Le mani di mio padre

Sanno di terra
Le mani di mio padre.

Avvezze alla fatica
maturate nei campi,
abili a vendemmiare,
arse dal sole
scolpite dal vento,
raccolgono i funghi mentre gira il tempo.

Profuman di bosco
Le mani di mio padre.

Instancabili non riposano
nemmeno a Natale:
alzano il bicchiere
e brindano al vino
e un ceppo di legno
infilano nel camino.

Mani sapienti, in riva al fosso
scovano tartufi anche a Ferragosto.

Mani pure, lavate alla sorgente
mani generose, tese ad aiutare la gente

mani callose, temprate con dignità
mani umili, foriere di valori e libertà

mani sudate, che insegnano a vivere
mani sincere, che vorrei stringere

mani un po’ rudi, che non potrò scordare
mani forti, da non dimenticare.
Una luce sul futuro

Una luce sul futuro

di Ornella Nalon
PubMe – Collana Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa | Paranormal | Storico
Ebook 2,99
Cartaceo 12,50
Suo padre era in cucina, sprofondato nella poltroncina in velluto, di fianco alla finestra. Appena scorse il colore giallognolo del suo viso, si augurò che fosse dovuto all’effetto della luce che rifletteva sullo schienale di stoffa di colore ocra.
L’uomo, quando lo vide, abbozzò il miglior sorriso che gli potesse riuscire, ma che, tuttavia, stante l’infermità di metà dei muscoli facciali, assomigliava di più a un ghigno. Richard si sentì stringere il cuore; si abbassò verso di lui e lo strinse in un caldo abbraccio che sapeva di commozione, di compassione e di rimorso.
Circa sei mesi prima, dopo una serie infinita di telefonate, suo fratello era riuscito a sapere che soggiornava al Royal Horseguards hotel di Londra. Era rientrato da poco nella sua camera, che il telefono cominciò a squillare.
[...] «Volevo avvisarti che nostro padre ha avuto un ictus» gli disse, senza tanti giri di parole, appena rispose.
[...] Le telefonate si diradarono e quei quindici giorni previsti diventarono più di sei mesi. Ed eccolo, a stringere tra le braccia quell’uomo che una volta era una roccia e che ora sembrava fragile, come una brocca di vetro soffiato, e sciupato, come se alla brocca stessa si fosse formata una incrinatura.
«Il mio ragazzo!» esclamò l’uomo, strascicando l’ultima parola.
«Come stai papà?»
«Ora sto molto meglio. Dimmi di te, piuttosto. [...]»
[...] «Non devi portarci dei doni. Il miglior regalo per noi è averti qui» disse l’uomo leggermente commosso, mentre cercava di scartare la scatola. Il figlio, constatata la sua difficoltà, si avvicinò e l’aiutò a sciogliere il nastro. Non aveva idea se suo padre amasse gli orologi e avesse un minimo di conoscenza del loro mercato, ma credette di avere fatto una scelta giusta, quando gli si illuminarono gli occhi alla vista del Rolex Datejust 16013. Tuttavia, quando l’uomo lo indossò al braccio sinistro, realizzò che era quello che accusava difficoltà di movimento e si sentì mortificato. Se fosse stato meno sprovveduto e più sensibile, avrebbe dovuto evitare un oggetto che andasse a evidenziare la sua menomazione.
Il sogno dell'isola

Il sogno dell'isola

di Tamara Marcelli
PubMe – Collana Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa
Ebook 2,99€
Cartaceo 12,50€
Dopo la maternità mia madre si ritrovò sola a causa del lavoro che costringeva mio padre a stare spesso lontano da noi per lunghi periodi. Anni di sacrifici che alla fine lo portarono, grazie solo alle sue forze, alla sua testardaggine e alla sua serietà, a raggiungere un posto di rilievo, conservandolo con orgoglio e sempre con estrema umiltà.
Un tipo “di quelli tosti”, come si dice oggi. Uno che utilizza il suo potenziale al meglio per emergere e per dimostrare di meritarsi quanto ottenuto. Con fatica, sì, perché la strada in salita è sempre dura, anche se uno ha le gambe forti e allenate. Con estrema fatica quando le basi da cui parti non sono le migliori. Proprio per questo, la cima è un premio. Qualcosa di cui andare fieri. Non per la meta, ma per la costanza e la caparbietà profusi nel viaggio. Un uomo molto razionale, mio padre, ma con in sé il germe dell’emozione pura. Gli occhi che brillano e allo stesso tempo la severità d’altri tempi. Unico, non duplicabile.
[...] Ma il tempo scorre inesorabile e la lontananza amplifica i problemi. La solitudine logora. Mia madre era spesso sola e le famiglie d'origine non le furono d’aiuto: una, perché lontana, l'altra lontana per principio.
[...] Ed è così che sono cresciuta, tra una frase dolce e un puntiglio, pochi abbracci e qualche sorriso improvviso, tra l'amore assoluto di mio padre e l'instabilità emotiva di mia madre.
[...] Mio padre veniva alle prove, aspettava ore ed ore su una poltrona rossa o in auto al freddo. Veniva alle prime e a tutte le repliche. Era sempre presente. Credeva in me o semplicemente mi assecondava vedendomi serena e felice. A mia madre non interessava. Si limitava a darmi indicazioni su come cucire gli abiti di scena, mi insegnò ad usare la macchina da cucire professionale.
Tutto in un minuto

Tutto in un minuto

di Nicolò Maniscalco, Diego Piccardo
PubMe – Collana Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Saggio
Narrativa
ebook 2,99€
cartaceo 16,00€
Era seduto su una poltrona consunta che doveva avere pochi anni meno di lui, teneva gli occhi chiusi e la testa tra le mani. Li riaprì e alzò lo sguardo che indugiò sulla fotografia della mensola del camino. Ebbe l’impressione che la voce di sua figlia provenisse da quell’immagine, e piombò indietro di molti anni…

«Non puoi papà, Jenny è sangue del tuo sangue, anche se ha commesso un errore irreparabile. Non puoi essere così cattivo» era stata quella l’accusa di Joan Williams, in difesa della sorella.
«Ho detto che non voglio più vederla» urlò Hank.
Joan andò in direzione della porta di casa, la spalancò urlando: «Allora, se cacci Jenny, sappi che questo varrà anche per me».
«Siete della stessa pasta…»
Non riuscì a tacere parole e frasi pesanti come macigni, consapevole di perdere quanto di più prezioso possedeva. In cuor suo, sapeva di non voler mandare via la figlia, sia pur per una colpa che lui riteneva grave.
[...] «Se non vuoi accompagnare Joan a recuperare Jenny e la bambina, lo farò io» urlò Maria ormai esausta del litigio tra il marito e la figlia.
«Tu? – chiese con sarcasmo Hank alla moglie – Ma se non guidi neanche il sabato per andare al mercato…»
«Mia figlia vale molto di più» disse decisa a prendere la porta.
Hank si frappose fra lei e la soglia.
«Hank Jameson Williams, ti dico una cosa. Non metterti mai più fra me e le mie figlie. Ne usciresti sconfitto. Ora spostati e fammi passare.»
[...] Fu tutto così rapido che Hank si ritrovò solo e, già pentito della sua decisione, sospirò: «Maria…»
Lei era già andata via con Joan e il loro bagaglio di emozioni.
Trascorsero varie ore, ma a Hank sembrava fosse passata una vita da quando le sue donne erano uscite per affrontare quel viaggio. Non si perdonava per non averle inseguite e raggiunte, e ora non gli rimaneva che sperare. Cominciò a girare a vuoto per la casa. La meta più ricorrente era la finestra da dove sbirciava il vialetto d’ingresso.


Stefania Bergo
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Giornata mondiale della poesia: nutriamoci di emozioni

Giornata mondiale della poesia: nutriamoci di emozioni

Giornata mondiale della poesia: nutriamoci di emozioni

Poeticamente Di Stefania Bergo. Il 21 marzo, oltre a essere il compleanno della poetessa Alda Merini, è la giornata mondiale dedicata alla poesia, istituita nel 1999 dall'UNESCO e celebrata per la prima volta nel 1999.

Il potere delle parole può essere devastante. Ma può anche essere salvifico. Ci sono parole dense che imbrigliano emozioni e le dirottano all'anima, piantano un seme buono che germoglia subito o lo fa in seguito, quando ormai non ci si spera più. Proprio come un lungo inverno che pare non finire mai, o un periodo di eventi nefasti uno dietro l'altro. Eppure, da qualche parte, c'è già vita che spinge per bucare la terra e vedere il sole. La sua forza è inarrestabile, così come lo sono le parole dei poeti.
In rima o in semplice fila indiana, disseminate di virgole o leggere e senza vincoli, grevi o soavi come il volo di mille farfalle. Non è destinata solo agli intellettuali, la poesia, è nelle corde di tutti, a partire dalle filastrocche dei bambini fino ai condensati di vita e verità – «Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie» (Soldati, G. Ungaretti).
Vi regalo le parole dei poeti della porta accanto, che potrete trovare nei loro libri. È importante nutrirci di emozioni, fare indigestioni di parole di valore e difenderci da quelle stridule e superficiali che troppo spesso attecchiscono e avariano l'essere umano. Celebriamo insieme questa Giornata mondiale della poesia.

Da Dai graffi del cuore nascono parole, di FraSté

La valigia con le rotelle

Devo andare… via
Da me, da te, da un noi che non c’è

Apro questa valigia che pesa di vita
È piena solo di dubbi, e di pazienza infinita

Non trovo speranze né azioni concrete
Nemmeno una certezza da bere se avrò sete
Nemmeno una prospettiva in questo teatro dell’assurdo
Nessuna sicurezza per coprirmi se avrò freddo

Devo andare… via
Dai ma, dai se, dai non dipende da me

Voglio una valigia alleggerita
Piena di possibilità e di vie d’uscita

Voglio una valigia di quelle belle!
Da poter allargare quando la voglio riempire
La voglio piena zeppa di emozioni da scoprire
Pratica, comoda e con le rotelle!

Straripante ma leggera
Perché non conterrà solo un sogno
Con tasche e scomparti
Per tutto ciò di cui ho bisogno

Devo andare…
Ti lascio ogni dubbio e la vecchia valigia
Te ne potresti liberare?

Scusa se non la riesco più a trascinare
Mi dispiace andar via senza problemi di sorta
Ma come te
Nemmeno io ho una vita di scorta!
FraSté, Dai graffi del cuore nascono parole


Da Battiti. Radio 100bpm, di Matteo Carecci

Avevamo il vuoto intorno,
e non ci bastava affatto
come tutti quei lunedì pomeriggi a lavorare
e gli altri giù al mare,
e le scritte sui muri a metà
le suole delle scarpe consumate
e i sogni infranti nei cassetti,
avevamo vent’anni
e li portavamo davvero male,
così disordinati dentro
e cosi trasandati fuori,
però eravamo diversi dagli altri,
noi sapevamo amare
noi sapevamo apprezzare,
forse non sapevamo vivere bene
ma il vento che ci scombinava i capelli
mentre correvamo con gli occhi chiusi verso la nostra libertà
per noi significava molto,
avevamo il vuoto intorno,
e i locali chiusi già alle 22
coi bicchieri rotti
e i calzini strappati
le birre al discount
le nuvole che correvano chissà dove,
e noi che credevamo in qualcosa
che poi non è arrivato mai.
Matteo Carecci, Battiti. Radio 100bpm


Da Il tempo di un caffè, di Silvia Pattarini

Arcobaleno

A noi ti rivelasti o arco!
Sorriso di colori
nel cielo cinereo marzolino
Arcobaleno
regnasti solenne,
inviolabile perfezione
incendiasti
gli animi spenti
a nuove speranze
Silvia Pattarini, Il tempo di un caffè


Da Di mamma ce n'è una sola?, di Autori Vari

A Mia Madre - Letter to You

La casa è vuota ormai.
Solo i ricordi, dolci e pungenti,
a farti compagnia.

Eco di voci lontane.
Ogni sospiro, un sorriso,
caldo, avvolgente,
poi freddo, improvvisamente.

Ma noi siamo ancora là,
nei tuoi passi veloci,
nei tuoi grandi sguardi,
nelle frasi che strappavano risate infinite,
in quel gioco di parti mai sopite.
Nella tua musica.
Tra le tue rose.

Siamo ancora là,
tra le stanze vuote,
sempre con te,
per omaggiare il tuo amore sconfinato.
Per ringraziarti di ogni sacrificio,
del tempo passato con noi,
della tua vita dedicata a noi.

Siamo ancora là,
davanti al caminetto
tra i profumi della tua cucina,
immersi nell’eco della tua voce.
Nelle domeniche che erano solo nostre.

Nido
ad ogni ritorno.
Il viaggio finiva con un tuo abbraccio.

Le distanze si colmano
e le anime si incontrano.
Per non lasciarsi mai.
Tamara Marcelli, Di mamma ce n'è una sola?


Da Sotto le nuvole, di Loriana Lucciarini

Rinascita

Oggi splende sole fuori e dentro me
riscalda paesaggi nevosi
e sparge colori e riflessi d’oro.

Lentamente, inizia il disgelo.
Loriana Lucciarini, Sotto le nuvole


Da Deviazioni, di Manuel Aldrovandi

Notte di marzo

Guardo il cielo
sorridono le nuvole,
tra i tetti
rimbalza la luna
libera
luminosa
per i fatti suoi.

Fuori il freddo
buio e silenzio
si odiano le persone
hanno smesso di inseguire
i sogni,
le pantegane sono padrone
di strade deserte
abbandonate dalla notte.
Manuel Aldrovandi, Deviazioni


Stefania Bergo
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8 libri per chi ama emozionarsi

8 libri per chi ama emozionarsi

8 libri per chi ama emozionarsi

Professione lettore Di Ornella Nalon. Otto libri per chi ama le storie d'amore, quelle disturbate e disturbanti, per chi esige emozionarsi, sorridere e piangere tra un capitolo e l'altro.

C’erano una volta in una città un re e una regina, che avevano tre bellissime figlie. Le due figlie più grandi, anche se erano veramente molto belle, si poteva riuscire a esaltarle con parole umane, ma la bellezza della più piccola era così straordinaria, così fuori del comune, che le parole apparivano insufficienti e povere non solo per descriverla, ma perfino per lodarla. In tanti, cittadini e stranieri, arrivavano numerosi, attratti dalla fama di quella bellezza rara, e a vederla così incantevole restavano stupefatti ad ammirare quel meraviglioso prodigio. Mettevano la mano sulla bocca con l’indice e il pollice disteso e la veneravano, come avrebbero fatto di fronte a Venere.
[...]
Giorno dopo giorno la sua fama cresceva a dismisura e si propagava diffondendosi nelle isole vicine e da un luogo all’altro in tutto il continente. Molti intraprendevano lunghi viaggi e attraversavano profondi tratti di mare per vedere quella incredibile meraviglia. Nessuno andava più a Pafo o a Cnido e neppure a Citera per adorare la dea Venere. I sacrifici venivano rinviati, i templi erano abbandonati, i sacri letti calpestati, le sacre cerimonie trascurate, le statue erano lasciate senza corone di fiori, nessuno si accostava più agli altari, imbrattati di cenere spenta. Soltanto si invocava una fanciulla, nel cui aspetto umano si intendeva adorare una dea.
Apuleio, La favola di Amore e Psiche


Il mare e la nebbia

di Rosa Santi
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa
ISBN 978-8833666235
cartaceo 10,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Gianni è arrivato alla fine della corsa. Sa di essere ancora giovane, sa di aver sprecato la sua esistenza curando troppo il lavoro e troppo poco i suoi legami sociali. Decide di scappare da una grigia Milano, fare un viaggio in treno e approdare a Venezia, per permettersi di ritrovare antichi ricordi e farne propri di nuovi. È qui che conoscerà Sabrina, oste e strega, e Guido, aiutanti magici e anime complementari. Tra le nebbie della laguna comincerà a ricordare anche Grazia, sua madre, e tra le maree verranno a galla vecchi rimpianti.Il mare, nel frattempo, riempie le reti, nutre gli uomini, porta messaggi ai vivi e ai morti.Un breve viaggio di riflessione sulla morte e sulla vita, una colonna sonora ad ogni atto. Rilassatevi, fate partire la playlist e godetevi il paesaggio dal vostro posto al finestrino.



La ricamatrice

di Maurizio Spano
PubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa | Romanzo storico
ISBN 978-8833665283
cartaceo 12,50€
ebook 2,99€

Sinossi

«Quando le tovaglie o le lenzuola erano particolarmente grandi, tanto da creare quasi una piccola capanna, mi piaceva andare sotto il tamburello e osservare l’ago che entrava e usciva dalla stoffa. Era come se la mamma mi ricamasse il Paradiso intorno.»

Gianfranco ha otto anni e sogna d'incontrare sua madre Nives da giovane, quando sapeva sorridere come le ha visto fare in una vecchia fotografia. Un pomeriggio piovoso, mentre Nives ricama foglie e pappagalli su una tovaglia di lino chiaro, finalmente il suo sogno si avvera. Fa la conoscenza di una ragazza, con un sorriso talmente bello da farlo sentire in pace, che lo condurrà in un viaggio nel tempo attraverso gran parte del XX secolo, sempre in bilico tra ciò di cui è stato testimone o che gli è stato raccontato e ciò che semplicemente immagina. Un viaggio che, dipanandosi tra gli argini, le campagne e le piccole città di un remoto frammento della bassa Pianura Padana, lo porterà negli anni '30, lo renderà spettatore nell'alluvione del Polesine del ‘51, della vita nelle baraccopoli degli immigrati nella Francia del secondo dopoguerra e della rinascita italiana negli anni '60, di nuovo tra la gente della sua terra. È il bambino che ancora vive in Gianfranco, oramai vecchio, che racconta l'avventura di sua madre Nives e di un'epoca, di luoghi e di rapporti umani. Alla ricerca di una dignità che a tutti dovrebbe spettare di diritto e che invece Nives dovrà conquistare, per sé e suo figlio, inseguendo ingenuamente l'immenso sogno di felicità che fa girare il mondo.


Mal di terra

di Tomas Gazo
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa
ISBN 978-8833666815
cartaceo 10,00€
ebook 2,99€

Sinossi

Anni ‘50, Liguria. Francesco ha venticinque anni e lavora, insieme al suo migliore amico Leonardo, come apprendista maestro d’ascia nel cantiere di padron Berto. Un lavoro che gli dà modo di coltivare la sua grande passione per la vela.
La perdita del padre gli preclude la possibilità di laurearsi e di evadere dalla sua piccola realtà che sente stretta. Alla morte della madre, per arrotondare, nella stagione estiva affitta le camere della sua umile casa sul mare. Conosce così Elisabetta, venuta a godersi le vacanze col padre, ingegnere lombardo. I due condividono serate, sguardi: s’innamorano.
Elisabetta deve tornare a Milano, mentre Francesco resta a vivere al Borgo, sognando un giorno di poter andare per mare con una barca tutta sua. I primi mesi la lontananza è tenuta viva da lettere d’amore, poi lei gli comunica che dovrà sposare un giovane in grado di risollevare le sorti dell’azienda di famiglia.
Pochi anni e il progresso arriva anche al Borgo: padron Berto è costretto a chiudere il cantiere e Francesco e Leonardo a iniziare una nuova vita: uno diventa marinaio in giro per il mondo, l’altro trova lavoro al paese come pescatore.
Francesco tornerà dopo un anno senza aver mai rinunciato alla barca dei suoi sogni o aver dimenticato Elisabetta. Ma forse, non è mai troppo tardi…
Una storia che sa di vele bagnate di mare, legno e salsedine.


Il sogno dell'isola

di Tamara Marcelli
PubMe – Collana Gli scrittori della porta accanto
Narrativa
ISBN 9788827519424
ebook 2,99€
cartaceo 13,00€

Sinossi

«La mia vita è tutta qua. La mia follia sempre accanto per non soccombere al tempo, per non ingrigire, risucchiata dalla desolazione del mondo. Spesso serve bloccarsi, respirare e guardare indietro, per poter guardare avanti. Per guardare ad un sogno. E stare tra le stelle.»
Questo romanzo non è semplicemente il racconto di una storia d'amore, in tutte le sue accezioni, ma piuttosto quello di una vita che si interseca con molte altre. Un viaggio nel tempo che rappresenta un viaggio dentro se stessa. Fino alla consapevolezza dei propri incubi più segreti.
È la storia di Tara, la protagonista instabile e romantica, perennemente inquieta, innamorata della Vita, dell'amore e dell'arte. Il suo incontro con un Poeta, con un Musicista e con Laurence, l'uomo che diventerà il suo alter ego e la salverà dall'autodistruzione.
Una vita vissuta intensamente, tra luce e ombra. È la storia di un sogno che, una volta raggiunto, chiude il cerchio e rivive, trasfigurandosi, in nuovi occhi verdi. Nei sogni e nella vita, in un continuo scambio di dimensione e di senso, i segni diventano indizi, vanno colti e compresi.
Ciò che sembra squilibrio e irrazionalità, è emozione e istinto nel momento in cui incontra il mondo reale, le sue maschere, quelle che spesso si è costretti ad indossare per apparire "in linea" e sopravvivere. Ma l’anima va altrove.



Il tesoro dentro

di Elena Genero Santoro
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa | Romanzo psicologico
ISBN 978-8833663265
cartaceo 12,50€
ebook 2,99€

Sinossi

Anna è una bella donna che ha perso il marito da due anni ed è ancora depressa. Ha ereditato una libreria antiquaria sull’orlo del fallimento e mal sopporta il caratteraccio di Amanda, la sua contabile. Due uomini la corteggiano da qualche tempo: Emil, uno scrittore danese che fugge da se stesso, e Alberto, un entusiasta imprenditore che si offre di aiutarla con la sua libreria in crisi.
Inizialmente Anna pare destinata a destreggiarsi tra entrambi gli uomini, in attesa di capire di chi innamorarsi e di tornare alla vita. In realtà per uno dei due il cuore di Anna non è il vero obiettivo.
Ci sono ben altri interessi in gioco. Così, mentre il passato bussa alla porta di Emil, due persone si faranno davvero male. Ma chissà che nei vaneggiamenti della stramba Amanda non si nasconda qualche indizio e la chiave per arrivare alla fine di una singolare caccia al tesoro. Un romanzo a tinte gialle e rosa, che affronta anche il tema della malattia mentale.


Telma

di Claudia Gerini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa
ISBN 978-8833664187
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€

Sinossi

Da un'isola del Brasile fino ad arrivare a Londra, passando per la Svizzera e l'Italia. La storia di Telma, una ragazza che decide di lasciare il suo piccolo angolo di paradiso per ricominciare una nuova vita in un mondo totalmente diverso da quello in cui è cresciuta. Telma affronta le avversità che le si presentano col sorriso sulle labbra e la forza di volontà che la contraddistingue. E anche se il destino sembra essere spesso contro di lei, troverà la forza di ricominciare ancora una volta, proprio dal punto in cui era partita.



Il tempo di un caffè

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Gli scrittori della porta accanto
Poesie
ISBN 978-8833666501
ebook 2,99€
cartaceo 7,00€

Sinossi

Poesie da gustare lentamente, una alla volta, magari nel tempo di un caffè.
Questa raccolta è la mia prima vera silloge poetica, ed è composta da tre dozzine di liriche. Ho voluto raccogliere in un unico volume le migliori poesie che, a suo tempo, furono pubblicate in varie antologie, (alcune di esse hanno conseguito premi, targhe di merito e segnalazioni), alle quali ho aggiunto altre opere ancora inedite che mi sembra carino fare conoscere al mio affezionato pubblico.
In queste liriche ho posto l’attenzione verso le emozioni, le passioni e tutti i sentimenti umani, nonché alle visioni oniriche, i ricordi e tutti quei momenti che costituiscono i frammenti della vita, ma comprende anche opere ispirate a fatti di cronaca del nostro tempo, visti coi miei occhi di autrice e, attraverso questi componimenti, voglio dare voce a sentimenti che fremono dietro muri di silenzio.
Poesie da gustare lentamente, una alla volta, magari nel tempo di un caffè.

«Se Poesia è nutrimento per l’anima, coltivo germogli di eternità.»
Silvia Pattarini.

«Le parole di Silvia Pattarini scaldano il cuore, esattamente come una tazzina di caffè fumante. La sua è una Poesia delle piccole cose che contano, che crescono, che si possono ammirare da lontano, che restituiscono un valore perduto nel tempo in cui viviamo.»
Marina Atzori


Sotto le nuvole

di Loriana Lucciarini
PubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833665511
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€

Sinossi

«Loriana Lucciarini nelle sue liriche riporta il valore della forza dell’abbandono emotivo, della emancipazione della donna dalla schiavitù della mediocrità, dalla calunnia delle folle affamate di tristezza e disegna una grammatica dell’amore e della sofferenza che si aggancia alla forza della riconoscenza verso se stessa, quella creatura amata, respinta, ma protagonista assoluta delle sue scelte. Indomita, istintuale creatura che afferra, deforma, contorce e poi riannoda la fiamma della sua intima creatività di donna votata alla vita, quella intensa che si riesce a vivere solo se si posseggono gli strumenti adeguati quelli del coraggio, della consapevolezza di sé e dell’amore per se stessi, mascherato di tormentata passione di vivere.»
– dalla prefazione di Marilena Ferrante

Il percorso di rinascita, le evoluzioni di un’anima, che affronta la realtà della vita e del cambiamento con il coraggio di ricercare la propria serenità, anche a costo di fatica e dolore.Nulla è più appagante del poter abbracciare il proprio destino, dopo aver pagato personalmente ogni scelta che ha portato ad esso.Il mood della silloge si ispira alle note di “Sotto le nuvole”, di Cisco.



Ornella Nalon
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Recensione: Il tempo di un caffè, di Silvia Pattarini

Recensione: Il tempo di un caffè, di Silvia Pattarini

Recensione: Il tempo di un caffè, di Silvia Pattarini

Libri Recensione di Ornella Nalon. Il tempo di un caffè di Silvia Pattarini (PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto). Una silloge che racchiude ricordi, emozioni, sentimento, vita.

Cos'è la poesia?
Ce lo spiega in poche righe Silvia Pattarini, nell' introduzione della sua silloge Il tempo di un caffè.
Ci dice che la poesia è alchimia: «una ricetta dove le parole sono l'ingrediente basilare a cui si deve aggiungere sentimento, armonia, musicalità, passione».
Ma afferma che è anche arte, poiché questi ingredienti devono essere dosati e miscelati nella giusta maniera, così da poter donare attimi di felicità oppure, per contro, colpire come un pugno nello stomaco, ma mai lasciare indifferenti.
Leggendo Il tempo di un caffè, mi sono resa conto che Silvia Pattarini è riuscita a realizzare la ricetta in modo magistrale, nella maniera degna di un grande chef poetico, tanto da sapere conquistare anche me, non propriamente cultrice del genere.
Le poesie non sempre sono di facile comprensione; molte di esse sono ermetiche, alcune prevedono un abbondante uso di allegorie e metafore, altre ancora si presentano come un impenetrabile labirinto di parole e un susseguirsi di analogie, ma nulla di questo ha a che vedere con i componimenti di Silvia Pattarini.

Silvia Pattarini, per i suoi versi, usa un linguaggio raffinato ma sostanzialmente semplice che riesce a veicolare con immediatezza i suoi sentimenti, i suoi pensieri.

Le sue, sono poesie evocative, intense, che delineano una certa nostalgia verso il tempo oramai trascorso.

Ora è spenta,
ora è fredda,
ora è vuota,
la piccola finestra.
S'accendono i ricordi.
Silvia Pattarini, Il tempo di un caffè

Rivelano  la sua ammirazione per la bellezza della natura, con un peculiare interesse per i particolari, per le sfumature.

Verdi, rigogliose, ombrose
le profumate fronde
oscillavano sinuose nella brezza,
e un frullo d'ali
e un'ape
e una farfalla
e una formica
e un prato
e un fiore
allietavano la danza della vita.
Silvia Pattarini, Il tempo di un caffè

È un libro sottile, Il tempo di un caffè di Silvia Pattarini, ma è pieno di ricordi, di emozioni, di sentimento, di vita.
E dopo averlo letto, vorrei rispondere anch'io alla domanda iniziale: «Cos'è la poesia?»
La poesia altro non è che l'espressione dell'anima.

Il tempo di un caffè

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Gli scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833666501
cartaceo 7,00€
ebook 2,99€

Sinossi
Emozioni, passioni e sentimenti umani. Visioni oniriche, ricordi, momenti che costituiscono frammenti di vita. Ma anche liriche ispirate a fatti di cronaca del nostro tempo, attraverso gli occhi dell’autrice che vuole dar voce a quei sentimenti che fremono dietro muri di silenzio.
Poesie da gustare lentamente, una alla volta, magari nel tempo di un caffè.

«Se Poesia è nutrimento per l’anima, coltivo germogli di eternità.»
Silvia Pattarini

«Le parole di Silvia Pattarini scaldano il cuore, esattamente come una tazzina di caffè fumante. La sua è una Poesia delle piccole cose che contano, che crescono, che si possono ammirare da lontano, che restituiscono un valore perduto nel tempo in cui viviamo.»
Marina Atzori

Ornella Nalon - Gli scrittori della porta accanto

Ornella Nalon
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La maternità nei libri: 7 mamme a confronto

La maternità nei libri: 7 mamme a confronto

La maternità nei libri: 7 mamme a confronto

Professione lettore Di Stefania Bergo. Di maternità si parla in molti libri a tema. Ma più in generale, molte sono le mamme presenti in letteratura. Ispirate alla vita o semplici mamme inventate, perché nemmeno nelle pagine dei libri possiamo farne a meno.

Oggi è la festa della mamma. E a noi scrittrici della porta accanto piace festeggiarla anche attraverso le parole scritte nei nostri libri. Mamme di carta e inchiostro nate dalla nostra fantasia, più facilmente ispirate alla nostra vita, a noi o alle madri che conosciamo. Le nostre storie parlano di maternità appaganti e dirompenti come un parto improvviso su una spiaggia caraibica o in un ospedale missionario africano, di maternità difficili, come quelle al termine di un percorso di procreazione medica assistita, di maternità negate dagli eventi o da scelte dolorose. Di mamme di paesi o tempi lontani, mamme appena nate, mamme che, malgrado siano imperfette o impacciate, ci hanno insegnato ad essere quello che siamo oggi.
Mamme che narrano di mamme, perché nemmeno nei libri possiamo farne a meno.
Buona lettura!


MWENDE
RICORDI DI DUE ANNI IN AFRICA

di Stefania Bergo
StreetLib - Collana Gli scrittori della porta accanto (seconda edizione)
Narrativa di viaggio
ebook 2,99€
cartaceo 12,00€

Due parenti si presentano non appena ci accomodiamo per cenare, accompagnati da uno dei watchman, per segnalare una donna con le contrazioni a Kamaranthi. « Not far», come di cono sempre qui. [...] Corro in sala parto per cercare Valeria. Lei si cambia e prende il set per le urgenze [...], perché quando si presenta un maternity case bisogna essere pronti anche ad un parto nel bush, sotto ad un albero, magari.
[...] Finalmente, dopo quasi mezz’ora, troviamo la donna. È seduta a terra, con la madre e un altro parente. La aiutano a salire sull’ambulanza [...] Durante il viaggio, scossoni, scossoni e ancora scossoni. La donna non emette un solo lamento, non fa un singolo verso con gli occhi o una smorfia con la bocca. Sembra dormire su quella barella, non essere in travaglio.
Arrivati al l’ospedale, la accompagniamo in sala parto. Lo scenario è apocalittico! Almeno un centinaio d’insetti, formiche bianche vermiformi con due paia di ali brunite e lunghissime, stanno svolazzando tra i letti e gli infermieri, come elicotteri che sorvolano un campo di battaglia in una grande guerra: i tamait! Mi aspetto di sentire da un momento all’altro anche dei bombardamenti e la Cavalcata delle Walkirie di Wagner. Le loro ali rumorose sono sparse su tutto il pavimento, come un viale cittadino in autunno. Sembra tutto così surreale: insetti enormi si posano sulle mamme mentre stanno per partorire su lettini arrugginiti, infermieri che si muovono quasi al rallentatore. Ma poi, pensando che ognuna di loro avrebbe in realtà potuto dare alla luce il suo bambino nel bush, la sala parto mi sembra perfetta. E sorrido.



ESPRIMI UN DESIDERIO

di Valentina Gerini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Romance
ASIN B0B1868W7V
Kindle Unlimited
ebook 2,99€

«Spingi, spingi! Come se tu dovessi fare la cacca!», l'improvvisata ostetrica mi esorta ormai da un po' di tempo. Io spingo, ma non accade niente. Solo tanto dolore.
[...] Sono di fronte a mia sorella che per l'occasione si è improvvisata ostetrica [...], il veterinario del paese che è stato convocato in quanto unico medico disponibile in zona, mio cognato che sta rallegrando gli animi e sdrammatizzando la situazione e José. Non so se al momento ci siano anche altri spettatori in disparte. La scena, degna di un film, sono sicura abbia richiamato l'attenzione di molti ma per fortuna nessuno ha avuto il coraggio di avvicinarsi. Io poi non sarei stata per niente contenta di mostrare le mie grazie a gente sconosciuta. Per fortuna mio nipote Andrea, figlio di mia sorella, ha portato la nostra primogenita Sophie a passeggio questa sera in cerca di un gelato alla fragola e in seguito, appresa l’insolita situazione, si è trattenuto in casa a giocare con lei, che ha solo quattro anni ma non vuole mai dormire prima della mezzanotte.
Il termine della gravidanza è scaduto nove giorni fa e proprio domani sarei dovuta andare in ospedale per essere ricoverata e indurre il parto.
Ma la mia bambina è un po' impaziente e pare voglia nascere proprio stasera. Il dieci agosto, la sera di San Lorenzo.
[...] E quindi eccomi qui, dopo nemmeno mezz'ora dalla prima contrazione, a spingere per dare alla luce la mia bambina, sulla spiaggia di Bayahibe, ai Caraibi, a cinque metri dal mare, sotto un cielo stellato senza l'aiuto di un ginecologo. Non era proprio così che avevo immaginato il parto.


TELMA

di Claudia Gerini
PubMe - Collana Gli scrittori della porta accanto
Narrativa
ebook 2,99€
cartaceo 10,00€

Mia mamma, Maria, si accorse subito che anche questa volta non avrebbe fatto in tempo ad arrivare all'ospedale pubblico dell'isola di Tinharé. Distava troppi chilometri e, considerando il fatto che per uscire dal paese avrebbe dovuto usare Alfonso, il nostro vecchio asinello, pensò che sarebbe stato meglio chiamare la levatrice del paese e sperare che tutto andasse per il meglio.
Ormai, dopo quattro figli, sapeva riconoscere subito i dolori del parto, e avrebbe potuto calcolare meglio di un orologio quanto tempo ci avrebbe messo prima di "sfornare" un altro figlio.
Così, quella sera, la vicina di casa andò a chiamare mio padre, Miguel, che era uscito come al solito per farsi qualche birra, dopo una dura giornata di lavoro in mare.
Io, evidentemente presa dalla fretta di venire al mondo, non aspettai nemmeno il suo arrivo, e dopo un paio di spinte vigorose, accompagnate dalle urla di mia mamma, venni alla luce.
La mamma scelse per me un nome che aveva sentito alla televisione. Mi raccontava sempre che aveva visto un film americano, dove due amiche scappavano lontano per sfuggire alla monotonia della vita quotidiana. Diceva sempre che anche a lei sarebbe piaciuto andare via e partire per un viaggio, durante il quale non avrebbe voluto pensare a niente se non a divertirsi. Fu così che decise di chiamarmi Telma. Mai nome si rivelò più azzeccato!


IL SOGNO DELL'ISOLA

di Tamara Marcelli
PubMe – Collana Gli scrittori della porta accanto
Romance | Narrativa
ISBN 9788827519424
Ebook 2,99€
Cartaceo 13,00 €

La decisione di trovare il mio bambino ad ogni costo non fu facile.
Dopo essermi documentata e guardata intorno per quattro lunghi anni, decisi che se volevo davvero “un altro noi” dovevo andare oltre.
Dovevo davvero mettere alla prova la mia forza di volontà, i miei nervi, il mio corpo e la mia storia d'amore. Sì perché in queste situazioni, in un percorso estenuante e tortuoso, l'amore o è forte davvero o si sgretola come creta al sole. Troppo intenso da sopportare...
[...] Gli ostacoli erano molti, ma bisognava essere costanti e, soprattutto, non mollare.
[...] La paura, anzi il terrore, del fallimento era sempre dietro l’angolo. A volte la notte mi svegliavo in preda alla convinzione che non ce l’avrei mai fatta. Non sarei mai stata mamma.
Scrissi una lunga lettera al mio bambino dei sogni: non ti aspetterò più.
Fu la reazione al mio primo fallimento. Un colpo incredibile. Anche se le probabilità di riuscita al primo tentativo super mirato non erano elevatissime, io, in cuor mio, ci avevo creduto con tutta me stessa. Fu dura. Un esame del sangue mi fece quasi illudere, ma solo per poco. Non lo dimenticherò mai. Valore 38.73 Beta HCG...


UNA LUCE SUL FUTURO

di Ornella Nalon
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Narrativa | Paranormal
ISBN 9788833663173
Ebook 2,99€
Cartaceo 12,50€

«Mamma, perché la signora sta sempre male?», chiese la piccola Lydia, sgranando i suoi occhioni azzurri. «Sei troppo piccola per capire», rispose la donna, mentre versava l’acqua calda nella teiera, posta sopra al vassoio da letto.
«Non sono tanto piccola! Se mi spieghi, posso capire.»
«Allora ti dirò che certe donne non sono abbastanza forti per sopportare tante gravidanze. Sai cos’è una gravidanza, vero?»
«Certo che lo so. È quando una donna aspetta un bambino.»
«Esatto. La nostra povera Lady Harrington ne ha portate a compimento tre. Forse, per lei, sono state troppe e la sua salute ne ha risentito.»
«Allora era meglio se non avesse avuto Steven?»
«Oh, no! Questo non si deve dire! Il signorino è un dono del cielo !»
«Meno male, perché sono felice che lui ci sia, è il mio migliore amico! Non vedo l’ora che arrivi l’estate, così lui torna al castello e possiamo giocare!»
“Beata innocenza! Giocherà con te ancora per un paio di anni e dopo sarà come se non ti avesse mai conosciuta” pensò Margaret, provando un moto di compassione per la sua bambina. 


GLI ANGELI DEL BAR DI FRONTE

di Elena Genero Santoro
PubMe - Collana Gli scrittori della porta accanto (seconda edizione)
Narrativa
ebook 2,99€
cartaceo 12,00€

Carla si mise le mani sulla pancia.
«Te lo racconto, tanto a breve non sarà più un segreto per nessuno. Questo bambino non doveva nascere. Sono rimasta incinta per errore, e avrei dovuto abortire. Solo che… non l’ho fatto, non ne ho avuto il coraggio. Non chiedermi perché, l’interruzione di gravidanza sarebbe stata la scelta più logica e sensata. Ma non ci sono riuscita. Però non ho mai pensato che questo piccolino potesse crescere con me. Quasi non lavoro, non ho un reddito se non la pensione di invalidità di mio padre e un genitore anziano e malridotto di cui occuparmi. Per cui questo mio figlio nascerà con il parto cesareo. Io sarò in anestesia totale, così non lo vedrò nemmeno. Una volta che lui sarà venuto al mondo, lo darò in adozione. Quindi no, non ho comprato il corredino, non ho i soldi e nemmeno l’intenzione di farlo. Una famiglia amorevole si prenderà cura di lui. Io mi limiterò a dargli la vita».


IL TEMPO DI UN CAFFÈ

di Silvia Pattarini
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie
ISBN 978-8833666501
ebook 2,99€
cartaceo 7,00€

Cuore di mamma

E son schiamazzi
allegri
e sono giorni
lieti,
negli occhi
meraviglia,
la mente
fantasia.

- Leonardo - è
immensa gioia,
di giorni
senza noia.

Volteggi di bambino
s’allargano in sorriso,
energia di un temporale
lui sembra già volare.

Tutt’uno con il cielo
Tutt’uno con il vento
Tutt’uno con la sabbia
Tutt’uno dentro l’acqua
Tutt’uno col mio
Cuore, di mamma
dolce amore.


Stefania Bergo
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